A Reggio Emilia le immagini del fotografo di Mao
09/12/2003
Dopo il grande successo ottenuto a l'Hôtel de Sully di Parigi, arriva a Reggio Emilia, dal 7 dicembre 2003 al 15 febbraio 2004, la mostra Li Zhensheng. L’odissea di un fotografo cinese nella Rivoluzione Culturale (1966-1976), curata da Robert Pledge e Gabriel Bauret.
Promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione col Patrimoine Photographique del Ministero della Cultura di Francia, con il contributo della Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia, e di CCPL, Reggio Emilia, l’esposizione presenta in Palazzo Magnani 140 fotografie (su un totale di circa 1.000) scattate da Li Zhensheng, fotografo del Quotidiano di Heilongjiang, giornale del Partito comunista del nord-est della Cina, durante la Rivoluzione Culturale e sviluppate da lui stesso.
L’insieme delle sue opere costituisce l’unica testimonianza fotografica della Rivoluzione Culturale: le sue immagini infatti sono rimaste segrete fino ad oggi, ad eccezione di venti scatti la cui pubblicazione fu autorizzata nel 1988 facendo ottenere a Li il primo premio del concorso fotografico nazionale cinese National Press Association Photo Competition.
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