VOI (NON) SIETE QUI
![](http://www.arte.it/foto/600x450/4d/6496-kolar101.jpg)
foto mela
28/09/2006
Nell’antichità si tentava di costruire la carta dell’Oceano e quella di Atlantide o, più tardi, la mappa di Eldorado e poi quella dell’isola di Utopia, fino ad arrivare all’Ottocento con la descrizione dell’Isola del Tesoro fatta da Stevenson come frontespizio del suo omonimo romanzo. Oggi, nel nuovo spazio espositivo AcciaierieArteContemporanea a Cortenuova (Bergamo), cinquanta opere dei principali protagonisti dell’arte, dal Novecento ai giorni nostri, si confrontano sulla rappresentazione delle carte geografiche e dialogano con il tema del “non-luogo” e dei territori immaginari, per scoprire caratteristiche inesplorate dall’antropologia culturale. La mostra “Voi (non) siete qui”, visitabile fino al 24 dicembre, è il secondo dei tre diversi momenti espositivi del progetto “Estetica dei non luoghi” curato da Omar Calabrese.
L’itinerario espositivo, curato da Omar Calabrese e Maurizio Bettini, spazia da L’ospite dei bagnanti misteriosi di De Chirico ai Premier tableau di Picabia, da Italia di Mimmo Rotella a Il Bel Paese di Maurizio Cattelan, da Wrapped walk ways di Christo a Love difference di Michelangelo Pistoletto, sino alla mappa disegnata sul Ritratto di Guy Debord da Innocente. E ancora Omaggio a Christian Morgenstern di Jiri Kolar, la Wienerwald di Emilio Isgrò, le sperimentazioni zoogeografiche di Claudio Parmiggiani, e molti altri artisti.
La mostra, per dirla con Calabrese, vuole riscoprire come in fondo le mappe degli artisti siano sempre immaginarie. Se è vero infatti, come scrive il critico, che la geografia fantastica non è che una componente della letteratura - per quanto fantastico, infatti, il territorio su cui si svolge una narrazione ha un’esistenza non dissimile da quella di un territorio vero - l’artista in fondo è sempre un cartografo della propria opera, perché la costruisce su una rete di relazioni e di luoghi notevoli come segnalato da Ernst Gombrich.
L’ultima tappa del progetto, in calendario per la primavera del prossimo anno, sarà una mostra sulle non-persone, cioè sugli abitanti immaginari dei non-luoghi, sempre raccontata dalla grande arte del Novecento nella mostra Nowheremen, con un percorso che, dai manichini di De Chirico, giungerà ai personaggi del Triadische Ballet di Oskar Schlemmer, passando per le non-persone di Magritte e per le silhouettes senza fisiognomica di Folon.
VOI (NON) SIETE QUI
Acciaierieartecontemporanea, Cortenuova (Bergamo)
21 settembre – 24 dicembre 2006
Orari: dal martedì al giovedì 10.00 – 19.00; venerdì 10.00 – 22.00; sabato 10.00 – 20.00
aperture domenicali segnalate sul sito
lunedì chiuso
www.acciaierieartecontemporanea.it
infoline: 0363 909378 /0382 24376
L’itinerario espositivo, curato da Omar Calabrese e Maurizio Bettini, spazia da L’ospite dei bagnanti misteriosi di De Chirico ai Premier tableau di Picabia, da Italia di Mimmo Rotella a Il Bel Paese di Maurizio Cattelan, da Wrapped walk ways di Christo a Love difference di Michelangelo Pistoletto, sino alla mappa disegnata sul Ritratto di Guy Debord da Innocente. E ancora Omaggio a Christian Morgenstern di Jiri Kolar, la Wienerwald di Emilio Isgrò, le sperimentazioni zoogeografiche di Claudio Parmiggiani, e molti altri artisti.
La mostra, per dirla con Calabrese, vuole riscoprire come in fondo le mappe degli artisti siano sempre immaginarie. Se è vero infatti, come scrive il critico, che la geografia fantastica non è che una componente della letteratura - per quanto fantastico, infatti, il territorio su cui si svolge una narrazione ha un’esistenza non dissimile da quella di un territorio vero - l’artista in fondo è sempre un cartografo della propria opera, perché la costruisce su una rete di relazioni e di luoghi notevoli come segnalato da Ernst Gombrich.
L’ultima tappa del progetto, in calendario per la primavera del prossimo anno, sarà una mostra sulle non-persone, cioè sugli abitanti immaginari dei non-luoghi, sempre raccontata dalla grande arte del Novecento nella mostra Nowheremen, con un percorso che, dai manichini di De Chirico, giungerà ai personaggi del Triadische Ballet di Oskar Schlemmer, passando per le non-persone di Magritte e per le silhouettes senza fisiognomica di Folon.
VOI (NON) SIETE QUI
Acciaierieartecontemporanea, Cortenuova (Bergamo)
21 settembre – 24 dicembre 2006
Orari: dal martedì al giovedì 10.00 – 19.00; venerdì 10.00 – 22.00; sabato 10.00 – 20.00
aperture domenicali segnalate sul sito
lunedì chiuso
www.acciaierieartecontemporanea.it
infoline: 0363 909378 /0382 24376
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