Come sono... i Britannici
foto vintage
06/06/2007
Per la prima volta nella sua storia la galleria Tate Britain di Londra presenta una mostra fotografica.
How we are è l'esposizione definita “un tesoro nascosto per chiunque ami la fotografia” e si propone di illustrare oltre un secolo e mezzo di storia britannica, dalla nascita dei media ai giorni nostri, tramite un lungo ed interessante percorso fotografico a tappe.
Il taglio della mostra è decisamente innovativo. Dal progetto iniziale di una mostra fatta esclusivamente da fotografi professionisti, sì è successivamente deviato verso un progetto più popolare, che i protagonisti veri della mostra, gli inglesi, potessero sentire più vicino a loro.
E infatti il pubblico è invitato a partecipare attivamente inviando le proprie foto, se significativamente correlate all'esposizione, tramite il più celebre servizio di photo-sharing telematico, vale a dire Flickr, dove la Tate ha creato uno spazio appositamente dedicato a How we are. I migliori scatti avranno la fortuna di essere inclusi nella mostra.
L'esposizione è composta da diversi settori, distinti per periodi storici, partendo dal 1840 per giungere fino ai primi anni del XXI secolo.
Numerosissimi i contributi fotografici, e non solo, che descrivono i vari periodi storici, siamo infatti nell'ordine delle 600 foto, scattate da circa 100 fotografi, e un consistente numero di altri documenti, riviste, cartoline, album di famiglia e libri.
Molte delle foto provengono da fotografi donne e da fotografi con diverse formazioni culturali, che ingiustamente non sono mai stati troppo considerati nella storia della fotografia britannica, ma che hanno ugualmente apportato un grosso contributo nel descrivere l'evoluzione del look british negli anni.
Oltre alla già citata presenza di fotografi poco o per niente noti, troviamo le immagini di alcuni personaggi della storia inglese del calibro di William Henry Fox Talbot, Lewis Carroll, Julia Margaret Cameron, Bill Brandt, Madame Yevonde, Susan Lipper, David Bailey e Tom Hunter.
Per questa volta lo sguardo degli inglesi, grandi amanti del gossip, non si fermerà a guardare foto che ritraggono personaggi celebri nella mondanità delle loro vite, piuttosto saranno al centro dell'attenzione soggetti e tematiche che hanno segnato la storia e lo stile britannico, a partire dai ritratti reali della Regina Vittoria, passando per le due guerre mondiali e terminando con il materialismo attuale e la perdita di molti valori che per decenni hanno caratterizzato un popolo.
How we are: Photographing Britain
dal 22 maggio al 2 settembre 2007
Tate Britain, Londra
Ingresso: adulti £7.50; studenti, bambini e anziani £6.00
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.40
Info: 020 7887 8888 - www.tate.org.uk
How we are è l'esposizione definita “un tesoro nascosto per chiunque ami la fotografia” e si propone di illustrare oltre un secolo e mezzo di storia britannica, dalla nascita dei media ai giorni nostri, tramite un lungo ed interessante percorso fotografico a tappe.
Il taglio della mostra è decisamente innovativo. Dal progetto iniziale di una mostra fatta esclusivamente da fotografi professionisti, sì è successivamente deviato verso un progetto più popolare, che i protagonisti veri della mostra, gli inglesi, potessero sentire più vicino a loro.
E infatti il pubblico è invitato a partecipare attivamente inviando le proprie foto, se significativamente correlate all'esposizione, tramite il più celebre servizio di photo-sharing telematico, vale a dire Flickr, dove la Tate ha creato uno spazio appositamente dedicato a How we are. I migliori scatti avranno la fortuna di essere inclusi nella mostra.
L'esposizione è composta da diversi settori, distinti per periodi storici, partendo dal 1840 per giungere fino ai primi anni del XXI secolo.
Numerosissimi i contributi fotografici, e non solo, che descrivono i vari periodi storici, siamo infatti nell'ordine delle 600 foto, scattate da circa 100 fotografi, e un consistente numero di altri documenti, riviste, cartoline, album di famiglia e libri.
Molte delle foto provengono da fotografi donne e da fotografi con diverse formazioni culturali, che ingiustamente non sono mai stati troppo considerati nella storia della fotografia britannica, ma che hanno ugualmente apportato un grosso contributo nel descrivere l'evoluzione del look british negli anni.
Oltre alla già citata presenza di fotografi poco o per niente noti, troviamo le immagini di alcuni personaggi della storia inglese del calibro di William Henry Fox Talbot, Lewis Carroll, Julia Margaret Cameron, Bill Brandt, Madame Yevonde, Susan Lipper, David Bailey e Tom Hunter.
Per questa volta lo sguardo degli inglesi, grandi amanti del gossip, non si fermerà a guardare foto che ritraggono personaggi celebri nella mondanità delle loro vite, piuttosto saranno al centro dell'attenzione soggetti e tematiche che hanno segnato la storia e lo stile britannico, a partire dai ritratti reali della Regina Vittoria, passando per le due guerre mondiali e terminando con il materialismo attuale e la perdita di molti valori che per decenni hanno caratterizzato un popolo.
How we are: Photographing Britain
dal 22 maggio al 2 settembre 2007
Tate Britain, Londra
Ingresso: adulti £7.50; studenti, bambini e anziani £6.00
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.40
Info: 020 7887 8888 - www.tate.org.uk
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 19 novembre al 9 febbraio
Tra poesia e arte. La “meravigliosa passione” di Giovan Battista Marino in arrivo alla Galleria Borghese
-
Torino | Dal 17 ottobre al 2 marzo alle Gallerie d’Italia
La natura che resiste negli scatti di Mitch Epstein in mostra a Torino
-
Venezia | Dal 12 ottobre 2024 al 3 marzo 2025
Op Art: Marina Apollonio alla Collezione Peggy Guggenheim
-
Gli appuntamenti in corso e in programma nella capitale
Da Botero ai Futuristi, dieci mostre da non perdere a Roma in autunno
-
Milano | Fino al 16 febbraio 2025
Una gioiosa magia. Al Mudec l’arte secondo Niki de Saint Phalle
-
Milano | Dal 18 ottobre al 30 novembre
La modernità dei divisionisti in mostra a Milano. Parla il curatore Niccolò D’Agati