L'estate del Silvano Toti Globe Theatre
Silvano Toti Globe Theatre
25/06/2007
Parte domani 26 giugno la nuova stagione del Silvano Toti Globe Theatre, il teatro elisabettiano nato nel 2003 da un’intuizione di Gigi Proietti - che anche quest’anno cura la direzione artistica - grazie alla generosità della Fondazione Silvano Toti e all’impegno dell’Amministrazione comunale.
A dare il via alla ricca stagione 2007 sarà, dal 26 giugno al 1° luglio “Molto rumore per Nulla” di William Shakespeare con la regia di Loredana Scaramella. Traduzione e riduzione Loredana Scaramella e Mauro Santopietro. Uno spettacolo che ritorna in scena al Globe dopo il successo dello scorso anno confermando lo stesso cast, la stessa verve degli interpreti, la stessa possibilità di ballare al ritmo della pizzica. Una commedia illuminante sul potere della parola. Protagonisti sono alcuni soldati che, finita la guerra, giocano agli dei cercando di manipolare il destino di chi li circonda secondo i loro desideri, usando le uniche armi consentite in tempo di pace, le parole.
Dal 4 al 15 luglio sarà riproposto un altro successo dello scorso anno “La Tempesta” di Shakespeare con la regia di Giuseppe Dipasquale. Traduzione ed elaborazione Andrea Camilleri e GiuseppeDipasquale. Un’opera che, affrontando il tema dell’illusione e del sogno, mostra come l’essere umano viva e agisca sotto l’influsso di due realtà parallele: la vita reale e quella di un universo misterioso, a volte più vero del reale.
Dal 21 luglio al 5 agosto il Globe Theatre ospita un altro grande classico shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate” nella versione scenica di Riccardo Cavallo. Traduzione di Simonetta Traversetti. Una commedia in cui si contrappongono tre mondi: quello della realtà (dove vivono Teseo, Ippolita e la corte), quello del teatro (dove gli artigiani si preparano alla rappresentazione) e quello della fantasia. Un mondo onirico e stregato in cui domina il capriccio, il dispotismo e la follia dell’amore.
Dal 7 al 19 agosto è la volta di una tragedia a lieto fine, “Racconto d’inverno” con la regia di Francesco Manetti. Traduzione di Augusto Lombardo. Un’opera scritta da uno Shakespeare maturo che tra viaggi in mare, salti temporali, statue che prendono vita, ci conduce all’interno di questa grande favola con sguardo compassionevole e privo di giudizio. Una rappresentazione sulla gelosia, sull’errore e sul tempo che mette tutti alla prova e che ha il potere di ridare un senso agli eventi di una intera vita.
Una grande tragedia shakespeariana sull’ossessione del potere sarà invece rappresentata dal 25 agosto al 6 settembre. Nel “Giulio Cesare”, portato in scena al Globe da Daniele Salvo, Shakespeare racconta il dramma vissuto da Bruto, diviso tra onore, patriottismo e amicizia prendendo in esame un aspetto atualissimo del potere: il controllo del linguaggio. Traduzione diMasolino D’Amico.
La stagione estiva del Silvano Toti Globe Theatre chiude con una grande favola, “Come vi piace” per la regia di Loredana Scaramella in scena dall’11 al 23 settembre. Onestà e tradimeno,amore e odio, città e campagna, guerra e pace. Il testo si presenta come una grande sinfonia degli opposti in cui ci si dispera, si fugge, ci si innamora, ci si traveste, si gioca e si recita la vita in un luogo finalmente protetto, la Foresta di Arden, un bosco capace di rispecchiare le emozioni degli uomini. Traduzione e riduzione Loredana Scaramella e Mauro Santopietro
Il teatro elisabettiano di Villa Borghese, con la sua scena fissa ed i suoi spazi essenziali, riaccende quindi i riflettori sul suo protagonista incontrastato: uno Shakespeare riconsegnato al pubblico nella sua integrità di trama, linguaggio e ambientazione.
Silvano Toti Globe Theatre
Roma, Largo Aqua Felix (Piazza di Siena), Villa Borghese
Per informazioni +39 06 82059127
(tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.30)
www.globetheatreroma.com
A dare il via alla ricca stagione 2007 sarà, dal 26 giugno al 1° luglio “Molto rumore per Nulla” di William Shakespeare con la regia di Loredana Scaramella. Traduzione e riduzione Loredana Scaramella e Mauro Santopietro. Uno spettacolo che ritorna in scena al Globe dopo il successo dello scorso anno confermando lo stesso cast, la stessa verve degli interpreti, la stessa possibilità di ballare al ritmo della pizzica. Una commedia illuminante sul potere della parola. Protagonisti sono alcuni soldati che, finita la guerra, giocano agli dei cercando di manipolare il destino di chi li circonda secondo i loro desideri, usando le uniche armi consentite in tempo di pace, le parole.
Dal 4 al 15 luglio sarà riproposto un altro successo dello scorso anno “La Tempesta” di Shakespeare con la regia di Giuseppe Dipasquale. Traduzione ed elaborazione Andrea Camilleri e GiuseppeDipasquale. Un’opera che, affrontando il tema dell’illusione e del sogno, mostra come l’essere umano viva e agisca sotto l’influsso di due realtà parallele: la vita reale e quella di un universo misterioso, a volte più vero del reale.
Dal 21 luglio al 5 agosto il Globe Theatre ospita un altro grande classico shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate” nella versione scenica di Riccardo Cavallo. Traduzione di Simonetta Traversetti. Una commedia in cui si contrappongono tre mondi: quello della realtà (dove vivono Teseo, Ippolita e la corte), quello del teatro (dove gli artigiani si preparano alla rappresentazione) e quello della fantasia. Un mondo onirico e stregato in cui domina il capriccio, il dispotismo e la follia dell’amore.
Dal 7 al 19 agosto è la volta di una tragedia a lieto fine, “Racconto d’inverno” con la regia di Francesco Manetti. Traduzione di Augusto Lombardo. Un’opera scritta da uno Shakespeare maturo che tra viaggi in mare, salti temporali, statue che prendono vita, ci conduce all’interno di questa grande favola con sguardo compassionevole e privo di giudizio. Una rappresentazione sulla gelosia, sull’errore e sul tempo che mette tutti alla prova e che ha il potere di ridare un senso agli eventi di una intera vita.
Una grande tragedia shakespeariana sull’ossessione del potere sarà invece rappresentata dal 25 agosto al 6 settembre. Nel “Giulio Cesare”, portato in scena al Globe da Daniele Salvo, Shakespeare racconta il dramma vissuto da Bruto, diviso tra onore, patriottismo e amicizia prendendo in esame un aspetto atualissimo del potere: il controllo del linguaggio. Traduzione diMasolino D’Amico.
La stagione estiva del Silvano Toti Globe Theatre chiude con una grande favola, “Come vi piace” per la regia di Loredana Scaramella in scena dall’11 al 23 settembre. Onestà e tradimeno,amore e odio, città e campagna, guerra e pace. Il testo si presenta come una grande sinfonia degli opposti in cui ci si dispera, si fugge, ci si innamora, ci si traveste, si gioca e si recita la vita in un luogo finalmente protetto, la Foresta di Arden, un bosco capace di rispecchiare le emozioni degli uomini. Traduzione e riduzione Loredana Scaramella e Mauro Santopietro
Il teatro elisabettiano di Villa Borghese, con la sua scena fissa ed i suoi spazi essenziali, riaccende quindi i riflettori sul suo protagonista incontrastato: uno Shakespeare riconsegnato al pubblico nella sua integrità di trama, linguaggio e ambientazione.
Silvano Toti Globe Theatre
Roma, Largo Aqua Felix (Piazza di Siena), Villa Borghese
Per informazioni +39 06 82059127
(tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.30)
www.globetheatreroma.com
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 19 novembre al 9 febbraio
Tra poesia e arte. La “meravigliosa passione” di Giovan Battista Marino in arrivo alla Galleria Borghese
-
Roma | Visite dal 13 ottobre al 10 novembre
Il crepuscolo degli dei pagani. Riapre a Roma il Santuario Siriaco del Gianicolo
-
Gli appuntamenti in corso e in programma nella capitale
Da Botero ai Futuristi, dieci mostre da non perdere a Roma in autunno
-
Roma | A Roma il progetto d’arte contemporanea LAVINIA
Architettura del Seicento e arte contemporanea a confronto: a Villa Borghese riapre la Loggia dei Vini
-
Roma | L'artista americana parla dei prossimi progetti
Kristin Jones: "Dal Tevere al Pantheon vi racconto le mie sfide impossibili, nel nome di Roma"
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi