Jessica Stockholder
Un'opera di Jessica Stockholder
30/09/2005
Presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara espone una fra le artiste più originali ed interessanti dell’attuale palcoscenico americano, Jessica Stockholder.
L’artista che presenta una selezione inedita di opere mai presentate prima al pubblico italiano, si muove tra pittura, scultura e architettura per creare una dimensione nuova dell’opera d’arte.
L’artista, nata a Seattle nel 1959, dal 1999 docente di Scultura alla Yale University di New Haven CT, è difatti solita unire all’influenza della pittura americana astratta degli anni ’50 e dell’happening, la lezione dei più importanti protagonisti delle avanguardie europee, tra cui Schwitters ma anche Cèzanne, Matisse e i cubisti, che rivoluzionarono il modo di guardare al soggetto e l’uso delle tecniche artistiche tradizionali. La scelta di intersecare e mescolare queste istanze ha concorso a far apprezzare la sua arte tanto ad un pubblico più tradizionalista quanto ai critici più spregiudicati.
I ‘cumuli’ di oggetti strappati al quotidiano sono il risultato dell’esperienza concreta dell’artista maturata con oggetti comuni eppure densi di significati. Sedie, lampade, tessuti e utensili da cucina attivano un meccanismo di associazione, «assurdi legami tra le cose, involontarie unioni, incontri, casualità».
Jessica Stockholder
Dal 9 Ottobre 2005 al 11 Dicembre 2005
Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
Palazzo Massari – PAC
Corso Porta Mare, 5
44100 Ferrara
Orario di apertura
9.00 – 13.00
15.00 – 18.00
Aperto tutti i giorni,
chiuso il lunedì
Info Tel. 0039 0532 244949
L’artista che presenta una selezione inedita di opere mai presentate prima al pubblico italiano, si muove tra pittura, scultura e architettura per creare una dimensione nuova dell’opera d’arte.
L’artista, nata a Seattle nel 1959, dal 1999 docente di Scultura alla Yale University di New Haven CT, è difatti solita unire all’influenza della pittura americana astratta degli anni ’50 e dell’happening, la lezione dei più importanti protagonisti delle avanguardie europee, tra cui Schwitters ma anche Cèzanne, Matisse e i cubisti, che rivoluzionarono il modo di guardare al soggetto e l’uso delle tecniche artistiche tradizionali. La scelta di intersecare e mescolare queste istanze ha concorso a far apprezzare la sua arte tanto ad un pubblico più tradizionalista quanto ai critici più spregiudicati.
I ‘cumuli’ di oggetti strappati al quotidiano sono il risultato dell’esperienza concreta dell’artista maturata con oggetti comuni eppure densi di significati. Sedie, lampade, tessuti e utensili da cucina attivano un meccanismo di associazione, «assurdi legami tra le cose, involontarie unioni, incontri, casualità».
Jessica Stockholder
Dal 9 Ottobre 2005 al 11 Dicembre 2005
Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
Palazzo Massari – PAC
Corso Porta Mare, 5
44100 Ferrara
Orario di apertura
9.00 – 13.00
15.00 – 18.00
Aperto tutti i giorni,
chiuso il lunedì
Info Tel. 0039 0532 244949
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Al Musée d’Art Moderne de Paris fino al 9 febbraio 2025
L’Age Atomique o la Coscienza dell’Arte dinnanzi alla Storia
-
Sul piccolo schermo dal 23 al 29 dicembre
La settimana di Natale in tv, da Raffaello al viaggio notturno di Alberto Angela tra i gioielli di Roma
-
Forlì-Cesena | In mostra dal 22 febbraio al 29 giugno 2025
Dalla maschera al selfie, il ritratto dell’artista al Museo San Domenico di Forlì
-
Mondo | Le mostre in attesa del grande appuntamento di CAMERA nel 2026
Da Santiago del Cile a Torino, la fotografia di Letizia Battaglia in quattro appuntamenti
-
Milano | A Milano fino al 26 gennaio
Dalle confische alle collezioni pubbliche: l'arte salvata in mostra a Palazzo Reale
-
Ferrara | In mostra a Ferrara dal 22 marzo 2025
Mucha e Boldini, una strana coppia in arrivo a Palazzo dei Diamanti