La dinastia dei Della Rovere
Ritratto di un componente della dinastia Della Rovere
18/03/2004
Inizia il 4 aprile 2004 la grande mostra dedicata alla signoria dei Della Rovere, i primi duchi del Cinquecento italiano che compresero i limiti e le prospettive di una signoria che deve rinunciare ad ambizioni di conquiste territoriali, assicurandosi una fama internazionale grazie allo splendore della produzione artistica.
Quattro le sedi espositive per questa splendida mostra: Senigallia, Urbino, Pesaro e Urbania ovvero le città che storicamente furono le capitali del ducato. In esposizione circa 300 opere d’arte che arricchirono la regione delle Marche nel periodo rinascimentale. La mostra intitolata I Della Rovere. Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano cercherà, inoltre, di approfondire in maniera esaustiva gli studi sulla dinastia Della Rovere che ebbe origine nella città di Savona con Papa Sisto IV.
Le complessive 16 sezioni espositive consentiranno, dunque, ai visitatori di compiere un affascinante viaggio alla scoperta degli illustri rappresentanti della dinastia, degli artisti da loro protetti e delle splendide collezioni d’arte raccolte. In esposizione opere di Tiziano, Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Il Bronzino, Pedro Berruguete, Vincenzo Foppa, Luca Signorelli, Federico Barocci, Palma il Giovane, Federico Zuccari, Sebastiano del Piombo, Pellegrino Tibaldi, Bartolomeo Ammannati, Dosso Dossi. Curata da Paolo dal Poggetto, la mostra si articola nelle antiche stanze dei grandi palazzi delle quattro capitali ducali.
Senigallia: le origini della dinastia.
Le origini savonesi della dinastia roveresca sono testimoniate da un nutrito nucleo di opere tra cui vi sono importanti dipinti su tavola e sculture lignee di Vincenzo Foppa; frammenti di affreschi recuperati nella piccola Cappella Sistina di Savona; e paramenti sacri e arredi liturgici appartenuti a Giulio II.
Urbino: i duchi, iconografie e committenze.
Ad Urbino spiccano invece i ritratti ufficiali di Francesco Maria I e della consorte Eleonora Gonzaga; un ritratto di Baldassar Castiglione, il loro cortigiano coltissimo, attribuito a Giulio Romano, un’inedita statua di “Marte seduto” in terracotta di Bartolommeo Ammannati.
Pesaro: committenze pesaresi. La ceramica.
Tra le opere esposte: le affascinanti tele di Raffaellino del Colle, una predella di Girolamo Genga, una tavola del Menzocchi, ma soprattutto una grande tela ‘ariostesca’con “Siringa e Pan” di Dosso Dossi dalla Galleria Borghese
Urbania: Francesco Maria II a Casteldurante. La grafica.
Nelle sale del Palazzo di Urbania si può ammirare una stupefacente acquaforte, lunga 12 metri e composta da quaranta pezzi incollati su tela pesante realizzata da Nicholas Hogenberg di Monaco nella prima metà del XVI secolo.
I Della Rovere. Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano
Dal 4 aprile al 3 ottobre 2004
Palazzo Ducale di Urbania
Galleria Nazionale delle Marche di Urbino
Palazzo Ducale di Pesaro
Rocca Roveresca di Senigallia
Tel. 0721 370956
www.arthemisia.it
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