Schiele e Sotheby's. Un successo annunciato per la giovane Wally

Wikipedia | Egon Schiele, Porträt von Wally, 1912, Leopold Museum, Vienna
 

07/02/2013

Liebespaar (Selbstdarstellung mit Wally), l'autoritratto di Egon Schiele con la sua amante Valerie, "Wally" Neuzil, eseguito tra il 1914, a gouache e penna su carta e messo all'asta da Sotheby's a Londra il 5 febbraio scorso, in occasione della Impressionist and Modern Art Evening Sale, è stato venduto. Ad aggiudicarselo un collezionista asiatico, in collegamento telefonico con la casa d'aste londinese, per oltre 7 milioni di  sterline, un prezzo da primato per un disegno, prezzo che batte anche il precedente record dello stesso artista, pari a 5 milioni di sterline.  L'opera, che rappresenta Wally Neuzil disperatamente aggrappata alla vita di Schiele è andata all'asta nella serata di apertura della stagione londinese insieme ad altri due disegni, anche questi provenienti dal Leopold Museum di Vienna. Il totale della vendita è stato di 14 milioni di sterline, una cifra superiore rispetto a quanto era nelle aspettative.

Ma per quale motivo il Leopold Museumha scelto di privarsi di testimonianze così pregevoli? Pare che la risposta sia legata ad una ingente spesa da affrontare per un'altra opera di Schiele che rappresenta lo stesso soggetto, quell'amante conosciuta dall'artista nel 1911: Porträt von Wally (Ritratto di Wally), un dipinto ad olio datato 1912, acquistato da Rudolf Leopold nel 1954. Nel 1998, all'indomani di una mostra al Museum of Modern Art di New York, gli eredi di una precedente proprietaria, Lea Bondi Jaray, chiesero la restituzione dell'opera in quanto - spiegarono e dimostrarono - ingiustamente sottratta, negli anni del nazismo, alla loro parente. Si aprì così un lungo contenzioso ma, nel luglio 2010, il Museo Leopold ha accettato di pagare 19 milioni di dollari agli eredi della donna pur di continuare a conservare quel ritratto di Wally tra le proprie collezioni. 

Nicoletta Speltra



 

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