Damien Hirst. Go Through
Dal 17 Maggio 2013 al 18 Luglio 2013
Milano
Luogo: Il Castello Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: via Brera 16
Orari: da martedì a sabato 10-13.30 15-19, lunedì 15-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 862913
E-Mail info: info@ilcastelloarte.it
Sito ufficiale: http://www.ilcastelloarte.it
Il 16 maggio 2013 alle 18,30 inaugura la mostra Go Through con opere di Damien Hirst, facenti parte della collezione privata di Adriano e Marcello Conte, titolari della galleria Il Castello, e acquistate per passione personale negli ultimi 5 anni.
I due galleristi hanno chiesto a Francesco Vitali, noto regista e light designer, di interpretare con la sua sensibilità il loro desiderio di creare un percorso espositivo inedito e che coinvolga il visitatore in prima persona, così come l’artista ha coinvolto loro nella passione per le sue opere.
Go Through indica i passaggi (tra i teschi evocativi) le soste (tra gli spot paintings) le seduzioni (le finiture in polvere di diamanti) le illusioni (gli armadietti di medicinali) e le trasformazioni (le farfalle) che nella mostra troviamo installati nel buio, ad accogliere i momenti di introspezione, e nella luce, a permeare l’azione vitale, richiamando così l’esistenza di ognuno di noi.
La mostra è composta da 19 pezzi mai mostrati al pubblico, tra cui 2 sculture, varie acqueforti acquetinte, serigrafie e serigrafie con polvere di diamante, che riguardano i temi più cari a Hirst. In galleria è disponibile il catalogo dell’esposizione.
Elisa Ajelli, art director e curatrice della galleria Il Castello, ha collaborato per rendere fruibile al pubblico i passaggi e le trasformazioni esposte, sottolineando la teatralità insita nella poetica dell’artista (ancor più evidente nelle sue ultime personali) e facilitando la sintesi sapiente dell’incontro tra l’artista e la passione per le sue opere di Adriano e Marcello Conte.
Damien Hirst
Nasce a Bristol nel 1965 e vive a Leeds fino al 1984 quando si trasferisce a Londra e studia al Goldsmiths College fino al 1989. Vince il Turner Price nel 1995. Dalla fine degli anni ’80 usa differenti tipi di installazioni, sculture, dipinti e disegni per esplorare la relazione complessa tra arte, vita e morte. Il suo operato indaga e sfida il sistema di credenze contemporaneo e scompone le tensioni e le incertezze al centro dell’esperienza umana. Ha sviluppato il suo interesse per l’idea inaccettabile della morte da giovane e nella sua ricerca ha cercato di riconciliare questa percezione con l’idea stessa della vita. Il maggiore riconoscimento a questa indagine artistica degli ultimi vent’anni si è concretizzato con una retrospettiva alla Tate Modern Gallery di Londra nel 2012. Hirst vive e lavora a Londra, nel Gloucestershire e a Devon. (fonte: damienhirst.com)
I due galleristi hanno chiesto a Francesco Vitali, noto regista e light designer, di interpretare con la sua sensibilità il loro desiderio di creare un percorso espositivo inedito e che coinvolga il visitatore in prima persona, così come l’artista ha coinvolto loro nella passione per le sue opere.
Go Through indica i passaggi (tra i teschi evocativi) le soste (tra gli spot paintings) le seduzioni (le finiture in polvere di diamanti) le illusioni (gli armadietti di medicinali) e le trasformazioni (le farfalle) che nella mostra troviamo installati nel buio, ad accogliere i momenti di introspezione, e nella luce, a permeare l’azione vitale, richiamando così l’esistenza di ognuno di noi.
La mostra è composta da 19 pezzi mai mostrati al pubblico, tra cui 2 sculture, varie acqueforti acquetinte, serigrafie e serigrafie con polvere di diamante, che riguardano i temi più cari a Hirst. In galleria è disponibile il catalogo dell’esposizione.
Elisa Ajelli, art director e curatrice della galleria Il Castello, ha collaborato per rendere fruibile al pubblico i passaggi e le trasformazioni esposte, sottolineando la teatralità insita nella poetica dell’artista (ancor più evidente nelle sue ultime personali) e facilitando la sintesi sapiente dell’incontro tra l’artista e la passione per le sue opere di Adriano e Marcello Conte.
Damien Hirst
Nasce a Bristol nel 1965 e vive a Leeds fino al 1984 quando si trasferisce a Londra e studia al Goldsmiths College fino al 1989. Vince il Turner Price nel 1995. Dalla fine degli anni ’80 usa differenti tipi di installazioni, sculture, dipinti e disegni per esplorare la relazione complessa tra arte, vita e morte. Il suo operato indaga e sfida il sistema di credenze contemporaneo e scompone le tensioni e le incertezze al centro dell’esperienza umana. Ha sviluppato il suo interesse per l’idea inaccettabile della morte da giovane e nella sua ricerca ha cercato di riconciliare questa percezione con l’idea stessa della vita. Il maggiore riconoscimento a questa indagine artistica degli ultimi vent’anni si è concretizzato con una retrospettiva alla Tate Modern Gallery di Londra nel 2012. Hirst vive e lavora a Londra, nel Gloucestershire e a Devon. (fonte: damienhirst.com)
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