Loving Picasso

© Succession Picasso by SIAE 2025 | ablo Picasso, Serie “Toros y Toreros”, Tavola 10. Riproduzione litografica, 37x27 cm.
Dal 19 Aprile 2025 al 12 Ottobre 2025
Jesolo | Venezia
Luogo: JMuseo
Indirizzo: Via Aldo Policek 7
Costo del biglietto: Intero 12,00 € Ridotto 10,00 €
E-Mail info: info@jmuseo.it
Sito ufficiale: http://www.jmuseo.it
Dal 19 aprile la città di Jesolo accoglierà nelle sale del JMuseo una mostra eccezionale: Loving Picasso, la mostra che esplora la complessa relazione dell’artista con l’universo femminile, dimensione che permeò profondamente sia la sua vita privata che la sua produzione artistica.
Nel corso della sua carriera, Picasso ha avuto numerosi legami sentimentali e relazioni con donne che hanno avuto un impatto significativo sulla sua arte. Le sue muse, tra cui Fernande Olivier, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter e Jacqueline Roque, sono state spesso immortalate nelle sue opere, divenendo simboli di diverse fasi del suo sviluppo creativo.
Le donne per Picasso non erano solo ispirazione estetica, ma anche oggetto di un’intensa esplorazione psicologica e simbolica: in molti dei suoi lavori, le figure femminili appaiono frammentate, distorte o rielaborate, esprimendo la complessità della sua percezione dell'amore, del desiderio e della sofferenza. Tuttavia, nonostante il suo trattamento artistico innovativo e talvolta iconoclasta, le relazioni di Picasso con le donne furono spesso segnate da dinamiche di potere e possessività, rivelando una tensione tra la sua ammirazione per la femminilità e una visione complessa, talvolta conflittuale, di questa.
Seguendo questo fil rouge, l’esposizione a cura di Piernicola Maria Di Iorio si articola in quattro sezioni fondamentali che riflettono le serie grafiche di Picasso: la potente Tauromaquia del 1959, dove la corrida diventa metafora della seduzione; Dans L’atelier de Picasso che svela lo spazio intimo della creazione; la malinconica Suite des Saltimbanques (1905) e la formativa Barcelona Suite (1901-1907.
A chiudere il percorso, una selezione delle sue ceramiche più rappresentative realizzate tra il 1952 e il 1969.
In mostra anche le opere di Dora Maar, fotografa e pittrice surrealista che fu compagna dell’artista durante gli anni bui della guerra, presentate attraverso disegni, oli, acquerelli e fotografie incise che rivelano il dialogo creativo e l’influenza reciproca tra i due; le raffinate litografie di Françoise Gilot, l’unica donna che ebbe il coraggio di abbandonare Picasso, testimonianza di un’artista capace di affermare la propria indipendenza creativa e trasformare l’influenza del maestro in un linguaggio personale e originale; infine, i ritratti realizzati da Robert Capa nel 1948, che catturano un Picasso maturo ma energico sulla Costa Azzurra, rivelando come la presenza femminile fosse per lui non solo esperienza esistenziale ma autentico motore creativo in un insieme di influenze reciproche che questa mostra intende finalmente portare alla luce.
Loving Picasso è un’esplorazione sfaccettata e complessa del rapporto tra l’artista e l’universo femminile, evitando sia la celebrazione acritica del genio sia la condanna retrospettiva di comportamenti che oggi appaiono problematici, per concentrarsi invece sulla straordinaria alchimia creativa che scaturì dall’incontro tra una personalità artistica dominante e donne che furono a loro volta creatrici, in un dialogo nel quale l’amore, la passione – talvolta anche il conflitto e la sofferenza – si trasformarono in opere che continuano a interrogarci sulla natura delle relazioni umane e sulla misteriosa connessione tra vita affettiva e creazione artistica.
Attraverso questo percorso, il visitatore è invitato a riflettere non solo sulla grandezza di Picasso come artista, ma anche sul contributo fondamentale che le donne della sua vita hanno dato alla sua opera e, più in generale, alla storia dell’arte del XX secolo, in un intreccio di influenze reciproche che questa mostra intende finalmente portare alla luce in tutta la sua complessità.
La mostra è prodotta dal Comune di Jesolo e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia.
Nel corso della sua carriera, Picasso ha avuto numerosi legami sentimentali e relazioni con donne che hanno avuto un impatto significativo sulla sua arte. Le sue muse, tra cui Fernande Olivier, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter e Jacqueline Roque, sono state spesso immortalate nelle sue opere, divenendo simboli di diverse fasi del suo sviluppo creativo.
Le donne per Picasso non erano solo ispirazione estetica, ma anche oggetto di un’intensa esplorazione psicologica e simbolica: in molti dei suoi lavori, le figure femminili appaiono frammentate, distorte o rielaborate, esprimendo la complessità della sua percezione dell'amore, del desiderio e della sofferenza. Tuttavia, nonostante il suo trattamento artistico innovativo e talvolta iconoclasta, le relazioni di Picasso con le donne furono spesso segnate da dinamiche di potere e possessività, rivelando una tensione tra la sua ammirazione per la femminilità e una visione complessa, talvolta conflittuale, di questa.
Seguendo questo fil rouge, l’esposizione a cura di Piernicola Maria Di Iorio si articola in quattro sezioni fondamentali che riflettono le serie grafiche di Picasso: la potente Tauromaquia del 1959, dove la corrida diventa metafora della seduzione; Dans L’atelier de Picasso che svela lo spazio intimo della creazione; la malinconica Suite des Saltimbanques (1905) e la formativa Barcelona Suite (1901-1907.
A chiudere il percorso, una selezione delle sue ceramiche più rappresentative realizzate tra il 1952 e il 1969.
In mostra anche le opere di Dora Maar, fotografa e pittrice surrealista che fu compagna dell’artista durante gli anni bui della guerra, presentate attraverso disegni, oli, acquerelli e fotografie incise che rivelano il dialogo creativo e l’influenza reciproca tra i due; le raffinate litografie di Françoise Gilot, l’unica donna che ebbe il coraggio di abbandonare Picasso, testimonianza di un’artista capace di affermare la propria indipendenza creativa e trasformare l’influenza del maestro in un linguaggio personale e originale; infine, i ritratti realizzati da Robert Capa nel 1948, che catturano un Picasso maturo ma energico sulla Costa Azzurra, rivelando come la presenza femminile fosse per lui non solo esperienza esistenziale ma autentico motore creativo in un insieme di influenze reciproche che questa mostra intende finalmente portare alla luce.
Loving Picasso è un’esplorazione sfaccettata e complessa del rapporto tra l’artista e l’universo femminile, evitando sia la celebrazione acritica del genio sia la condanna retrospettiva di comportamenti che oggi appaiono problematici, per concentrarsi invece sulla straordinaria alchimia creativa che scaturì dall’incontro tra una personalità artistica dominante e donne che furono a loro volta creatrici, in un dialogo nel quale l’amore, la passione – talvolta anche il conflitto e la sofferenza – si trasformarono in opere che continuano a interrogarci sulla natura delle relazioni umane e sulla misteriosa connessione tra vita affettiva e creazione artistica.
Attraverso questo percorso, il visitatore è invitato a riflettere non solo sulla grandezza di Picasso come artista, ma anche sul contributo fondamentale che le donne della sua vita hanno dato alla sua opera e, più in generale, alla storia dell’arte del XX secolo, in un intreccio di influenze reciproche che questa mostra intende finalmente portare alla luce in tutta la sua complessità.
La mostra è prodotta dal Comune di Jesolo e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia.
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