Microcosmo

Giulio Montecchi, Microcosmo
Giulio Montecchi, Microcosmo, CSArt Vetrina, Reggio Emilia
Dal 28 Aprile 2012 al 31 Maggio 2012
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: CSArt Vetrina
Indirizzo: via S. Pietro Martire 16/A
Orari: da lunedì a venerdì 10-12.30/ 15.30-18.30 o su appuntamento; 12 e 13 maggio 16-19
Curatori: Chiara Serri
Enti promotori:
- CSArt – Comunicazione per l’Arte
Telefono per informazioni: +39 0522 1970864
E-Mail info: info@csart.it
Sito ufficiale: http://www.csart.it/vetrina
Prende il titolo dal celebre documentario di Marie Pérennou e Claude Nuridsany (Microcosmos - Il popolo dell'erba, 1996), la personale del fotografo reggiano Giulio Montecchi che, puntando l'obiettivo sull'infinitamente piccolo, ci introduce ad un mondo surreale e fantastico, dove bruchi, farfalle e mantidi religiose sembrano assumere caratteri antropomorfi, quasi a ricordarci che anche l'uomo appartiene ad una specie animale.
L'esposizione, allestita dal 28 aprile al 31 maggio presso la Vetrina di CSArt (Via S. Pietro Martire, 16/A) a Reggio Emilia, è inserita nel circuito delle mostre collegate alla settima edizione di Fotografia Europea.
Racconti fotografici minimali che l'artista, riconosciuto dalla National Geographic Society e dalla FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografi, costruisce attraverso un'attenta combinazione delle luci e dei colori.
Come scrive Chiara Serri, «Ogni fotogramma si compone di tre elementi fondamentali: l'insetto, generalmente in movimento, l'inserto vegetale, che arricchisce l'inquadratura, ed il fondale dipinto, che dona profondità all'immagine». Le fotografie naturalistiche di Giulio Montecchi prevedono, infatti, la presenza contestuale di animali e piante che vivono in uno stesso ambiente, creando una comunità biologica la cui sopravvivenza dipende dall'integrazione delle diverse specie.
Giulio Montecchi nasce nel 1950 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Dopo alcune esperienze in ambito fotolitografico, nel 1980 si iscrive al Circolo Fotografico Il Soffietto di Reggio Emilia, dove matura l'interesse per la fotografia naturalistica. Prende parte a concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1985 riceve il Personal Membership Certificate dalla National Geographic Society e nel 1988 la FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografi gli concede l'onorificenza di AFI - Artista Fotografo Italiano. Le sue opere sono state pubblicate dalle riviste "Tutti fotografi", "Reflex", "Oasis", "Il Fotografo" e sulla copertina di "Airone" (febbraio 1985). Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive a Reggio Emilia, Reggio Calabria, Livorno, Milano, Piacenza, Mantova e Palermo.
L'esposizione, allestita dal 28 aprile al 31 maggio presso la Vetrina di CSArt (Via S. Pietro Martire, 16/A) a Reggio Emilia, è inserita nel circuito delle mostre collegate alla settima edizione di Fotografia Europea.
Racconti fotografici minimali che l'artista, riconosciuto dalla National Geographic Society e dalla FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografi, costruisce attraverso un'attenta combinazione delle luci e dei colori.
Come scrive Chiara Serri, «Ogni fotogramma si compone di tre elementi fondamentali: l'insetto, generalmente in movimento, l'inserto vegetale, che arricchisce l'inquadratura, ed il fondale dipinto, che dona profondità all'immagine». Le fotografie naturalistiche di Giulio Montecchi prevedono, infatti, la presenza contestuale di animali e piante che vivono in uno stesso ambiente, creando una comunità biologica la cui sopravvivenza dipende dall'integrazione delle diverse specie.
Giulio Montecchi nasce nel 1950 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Dopo alcune esperienze in ambito fotolitografico, nel 1980 si iscrive al Circolo Fotografico Il Soffietto di Reggio Emilia, dove matura l'interesse per la fotografia naturalistica. Prende parte a concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1985 riceve il Personal Membership Certificate dalla National Geographic Society e nel 1988 la FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografi gli concede l'onorificenza di AFI - Artista Fotografo Italiano. Le sue opere sono state pubblicate dalle riviste "Tutti fotografi", "Reflex", "Oasis", "Il Fotografo" e sulla copertina di "Airone" (febbraio 1985). Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive a Reggio Emilia, Reggio Calabria, Livorno, Milano, Piacenza, Mantova e Palermo.
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