Lovanio • M Leuven
Lovanio, Leopold Vanderkelenstraat 28
- Indirizzo: Leopold Vanderkelenstraat 28
- Telefono: +32 16 27 29 29
DESCRIZIONE:
Da gabinetto delle curiosità a moderno museo: è la storia di M Leuven che, nel cuore di Lovanio, celebra la tradizione artistica del Brabante dal Medioevo ai nostri giorni. Ampliato e rinnovato nel 2009 dal celebre architetto belga Stéphane Beel, il museo fonde architetture storiche e contemporanee. La collezione, di circa 46 mila opere, comprende preziosi dipinti e sculture del periodo tardo gotico e rinascimentale, ma anche lavori di importanti artisti attivi in Belgio nel XIX secolo.
Un patrimonio in evoluzione, che continua ad accrescersi grazie a lasciti, donazioni e prestiti a lungo termine. Tra le ultime acquisizioni, disegni e dipinti di maestri del passato come Rogier van der Weyden e Michaelina Wautier, nonché opere di artisti contemporanei.
Da non perdere, i dipinti del Quattrocento e del Cinquecento firmati da Dieric Bouts, Jan Rombouts e Josse van der Baren, tutti realizzati a Lovanio, accanto ai capolavori più recenti di Costantin Meunier, Jef Lambeaux e Georges Minne.
Da gabinetto delle curiosità a moderno museo: è la storia di M Leuven che, nel cuore di Lovanio, celebra la tradizione artistica del Brabante dal Medioevo ai nostri giorni. Ampliato e rinnovato nel 2009 dal celebre architetto belga Stéphane Beel, il museo fonde architetture storiche e contemporanee. La collezione, di circa 46 mila opere, comprende preziosi dipinti e sculture del periodo tardo gotico e rinascimentale, ma anche lavori di importanti artisti attivi in Belgio nel XIX secolo.
Un patrimonio in evoluzione, che continua ad accrescersi grazie a lasciti, donazioni e prestiti a lungo termine. Tra le ultime acquisizioni, disegni e dipinti di maestri del passato come Rogier van der Weyden e Michaelina Wautier, nonché opere di artisti contemporanei.
Da non perdere, i dipinti del Quattrocento e del Cinquecento firmati da Dieric Bouts, Jan Rombouts e Josse van der Baren, tutti realizzati a Lovanio, accanto ai capolavori più recenti di Costantin Meunier, Jef Lambeaux e Georges Minne.
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