Al via i "Lunedì del restauro" nel Museo di Capodimonte
Palazzo Reale di Capodimonte e Museo Nazionale | Foto: Mac9, 2005 via Wikimedia Commons
20/02/2012
Napoli - Ha inizio oggi, lunedì 23 gennaio, alle ore 15 presso l'Auditorium del Museo di Capodimonte una nuova serie di incontri dedicati al complesso e affascinante mondo del restauro. Si tratta di undici appuntamenti pensati per avvicinare i visitatori, gli studenti e tutte le persone interessate al tema del restauro delle opere d'arte. Nel corso degli incontri verranno descritti alcuni interventi eseguiti recentemente sulle opere del Museo e nella città: si parlerà dei materiali costitutivi, delle indagini diagnostiche eseguite, delle scelte metodologiche adottate. Storici dell'arte e restauratori, che hanno curato ed eseguito il restauro, illustreranno nelle sale del museo, davanti alle opere, gli interventi realizzati con il supporto delle immagini relative alle diverse fasi e alle indagini diagnostiche eseguite in occasione del restauro. La presentazione di oggi sarà a cura di Luigi Coletta, Claudio Palma, Marina Santucci e tratterà del 'Trittico della Scorziata'. Il programma dei "Lunedì del restauro", che proseguiranno sino a giugno e avranno come soggetto dipinti di Polidoro da Caravaggio, di Domenichino, di Tiziano, è consultabile nel sito del Comune di Napoli.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Dal 29 ottobre ai Chiostri di Sant'Eustorgio - Museo Diocesano
L’Adorazione dei Magi di Botticelli è il Capolavoro per Milano 2024
-
Napoli | A partire dal 7 settembre
La grande Pompei si accende di notte tra rievocazioni storiche e passeggiate al chiaro di luna
-
Milano | Da novembre al Museo della Permanente
Presto a Milano i vincitori del 60° Wildlife Photographer of the Year
-
Padova | Dal 30 novembre al 9 marzo
Un Canova mai visto in mostra al Museo diocesano di Padova
-
Bologna | Dal 12 settembre al 6 gennaio al Museo Civico Archeologico di Bologna
Short & Sweet. A Bologna arriva Martin Parr
-
Brescia | Dal 24 settembre 2024 al 2 marzo 2025
Quando il reportage è emozione. Massimo Sestini al Brescia Photo Festival