Ritratto di musico

Leonardo da Vinci, Ritratto di musico, Attribuito anche a Giovanni Ambrogio de Predis, 1485, Olio su pannello, 31 x 43 cm, Milano, Pinacoteca Ambrosiana

 

INDIRIZZO: Milano, Pinacoteca Ambrosiana, Piazza Pio XI, 2

DURATA VISITA: 90

DESCRIZIONE: Il Ritratto di Musico è l’unico dipinto su tavola di Leonardo rimasto a Milano.
Il soggetto di questo capolavoro, un musico, richiama una delle tante attitudini del maestro che ebbe modo di farsi apprezzare anche nella veste di musicista. Tra i numerosi incariche ricevuti da Ludovico il Moro ci fu anche quello di organizzare feste spettacolari, con tanto di effetti speciali celebrate dai contemporanei e ricordate dai biografi.

La posa di tre quarti del soggetto rimanda alla Dama con l’Ermellino. La luce, proveniente dall’alto, a destra, accende il volto del personaggio conferendo profondità al suo sguardo.
Nel cartiglio che l’uomo tiene tra le mani è possibile leggere la scritta “CAN[tor]ANG[elicum]”, che potrebbe riferirsi all’opera Angelicum ac divinum opus musice di Franchino Gaffurio, maestro di musica presso la Corte sforzesca, nominato nel 1492 primo cantore di corte di Ludovico il Moro.

Tradizionalmente, prima che i restauri del 1905 eliminassero le ridipinture e fecessero riemergere nella parte inferiore la mano col cartiglio musicale, si riteneva, invece, che il personaggio ritratto fosse Ludovico il Moro.
Più recentemente, è stata avanzata ancora un’altra ipotesi. Dietro il musico ritratto da Leonardo potrebbe celarsi Atalante Migliorotti, musico toscano e amico del genio, giunto con lui a Milano come cantante e abile suonatore di lira.

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