Marco Dolfi. La natura dipinta

Marco Dolfi. La natura dipinta, Palazzo Panichi, Pietrasanta (LU)
Dal 15 Settembre 2013 al 29 Settembre 2013
Pietrasanta | Lucca
Luogo: Palazzo Panichi
Indirizzo: piazza del Duomo
Orari: da martedì a domenica 19-24
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0584 795226/ 0584 795500
E-Mail info: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
Sito ufficiale: http://www.comune.pietrasanta.lu.it
Marco Dolfi narra la natura attraverso atmosfere sospese ed incantate, sottilmente metafische. La sua è una descrizione dettata più dal sentimento che da una ragionata volontà di riprodurre paesaggi, volti, oggetti. Tutto si vela, nel suo racconto per immagini, di una liricità ora malinconica, ora gioiosa. Il dato reale si trasforma in un delicato frammento di memoria che continua a trasmettere profonde vibrazioni.
Dolfi, nato a Viareggio nel 1953, ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Dal 1995 al 1998 ha insegnato come docente di anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Roma entrando così a far parte dell’ambiente artistico della capitale, ma la sua formazione ha certamente risentito dell’influenza del pittore Renato Santini, seguace di Lorenzo Viani e degli artisti a lui collegati.
Il suo disegno e la sua pittura, dal tratto leggero ed essenziale, sono il frutto di una sensibilità assolutamente personale, di suggestioni che dall’ambiente naturale l’artista filtra nel proprio linguaggio emozionale.
“Sono lieto di ospitare nelle sale di Palazzo Panichi – spiega il sindaco Domenico Lombardi - uno stimato testimone della creatività artistica della nostra terra di Versilia che nel percorso espositivo, a cura di Cristina Acidini e Alessandro Romanini, trova un seducente capitolo di rappresentazione”.
Dolfi, nato a Viareggio nel 1953, ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Dal 1995 al 1998 ha insegnato come docente di anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Roma entrando così a far parte dell’ambiente artistico della capitale, ma la sua formazione ha certamente risentito dell’influenza del pittore Renato Santini, seguace di Lorenzo Viani e degli artisti a lui collegati.
Il suo disegno e la sua pittura, dal tratto leggero ed essenziale, sono il frutto di una sensibilità assolutamente personale, di suggestioni che dall’ambiente naturale l’artista filtra nel proprio linguaggio emozionale.
“Sono lieto di ospitare nelle sale di Palazzo Panichi – spiega il sindaco Domenico Lombardi - uno stimato testimone della creatività artistica della nostra terra di Versilia che nel percorso espositivo, a cura di Cristina Acidini e Alessandro Romanini, trova un seducente capitolo di rappresentazione”.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia