Flora Mirabilis_Visioni della Natura al femminile

Flora Mirabilis_Visioni della Natura al femminile

 

Dal 17 Settembre 2016 al 08 Ottobre 2016

Portogruaro | Venezia

Luogo: Vivai Bejaflor Spazio Arte

Indirizzo: viale Udine 34

Telefono per informazioni: +39 0421 71075

E-Mail info: bejaflor@bejaflor.it



Opere di Sabrina Bodigoi / Silvia Braida / Alessandra Ghiraldelli / Silvia Klainscek / Carin Marzaro / Tea M!orello / Laura Riolfatto / Daniela Rizzetto / Glenda Sburelin

Nove artiste scelgono di affrontare un tema che sta sempre più al centro del dibattito culturale, filosofico e sociale odierno. Nove artiste che provano a interpretare il rapporto tra uomo e natura in modi differenti, con la leggerezza e il disincanto di cui solo gli artisti sono capaci. Negli spazi espositivi dei vivai Bejaflor di Portogruaro, in silenzioso dialogo con la vita delle piante, si aprirà venerdì 16 settembre alle ore 18.00 la mostra d’arte Flora Mirabilis, la cui tematica è suggerita proprio dalla location espositiva immersa nel verde. Il titolo della mostra trae ispirazione da un’opera lirica in tre atti composta da Spyros Samaras con libretto di Ferdinando Fontana rappresentata per la prima volta al Teatro Carcano di Milano nel 1886.

L’esposizione, di carattere multidisciplinare, si pone come un tentativo di interpretazione libera del tema che oggi è così presente eppure così negato: il rapporto tra l’uomo e la natura, che ha accompagnato la storia della specie umana fin dalle origini, ma che è radicalmente messo in crisi dal modello di sviluppo e da un’idea consumistica e individualistica del non-umano.

Si parte da un ricognizione fotografica (Morello e Bodigoi) per proseguire con un utilizzo dell’elemento fiore-foglia come modello da cui generare matrici e stampe artistiche (Braida e Riolfatto). Inoltre la rappresentazione dell’elemento naturale all’interno della propria opera viene associato e messo in relazione con altri elementi del proprio percorso di ricerca (Rizzetto, Sburelin, Marzaro), fino a prendere ispirazione dall’elemento naturale per produrre poi esiti formali più oggettuali e installativi (Ghiraldelli, Klainscek).

L’arte apre ad un approccio diverso ai territori del vegetale, superando l’antica disputa se sia l’arte a dover farsi natura o la natura a farsi arte. Qui si tratta di cogliere, con gli strumenti propri dell’umano e del femminile, alcune corde profonde dell’elemento vegetale e floreale e di restituirle con una mediazione materica ed oggettuale in grado di svelarle e liberarne il potenziale comunicativo. Naturalmente è sempre l’uomo, in questo caso la donna, che si esprime con il suo sguardo perché la natura, come si sa, è indifferente. Ma la comune radice che lega l’uomo alla natura fa sì che ciò che riguarda l’uno coinvolga irrimediabilmente anche l’altra. 

Nella serata inaugurale di venerdì 16 settembre (h 18) si succederanno anche una serie di performance pensate per l’occasione che coinvolgeranno la poesia, la narrazione e la musica. 

Seguirà un momento conviviale con degustazione di vini DOC del Collio friulano offerti dalla prestigiosa e!storica Azienda Marco Scolaris Vini di San Lorenzo Isontino (Go).

Orari d’apertura: da lunedì a sabato: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18
 

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