Da settembre a marzo la Superba accoglie un ricco calendario di eventi
I Rolli Days, Calvino, Artemisia nell'autunno di Genova Capitale Italiana del Libro
Palazzo Spinola, Salone primo piano | Foto: © CA Alessi
Samantha De Martin
31/08/2023
Genova - Sette mesi di mostre ed eventi si apprestano a celebrare Genova Capitale Italiana del Libro 2023, il prestigioso riconoscimento arrivato dal ministero della Cultura che promuove la conoscenza del patrimonio culturale genovese attraverso la memoria su carta.
Tra le iniziative più attese di questo autunno genovese spiccano i Rolli Days. Dal 13 al 15 ottobre l’evento cultuale di punta della “Superba”, che spalanca i portoni delle antiche dimore nobiliari del centro storico, e che per l’occasione celebra Genova Capitale Italiana del Libro, avrà come titolo Sfogliare la storia.
Il filo conduttore di questa edizione sarà rappresentato dai preziosi volumi che raccontano Genova dal Cinquecento all’Ottocento, mettendone in luce la monumentale bellezza e raccontando il ruolo chiave ricoperto nel Mediterraneo.
Palazzo Lercari Parodi | Foto: © FBussalino
In vista di questa edizione autunnale dei Rolli Days le antiche dimore nobiliari del centro storico, dal 2006 Patrimonio UNESCO, come Palazzo Antonio Doria Spinola, Palazzo Gio. Battista Centurione Pitto, Palazzo Lomellini Patrone, Palazzo Baldassarre Lomellini, Palazzo Lercari Parodi, Palazzo Cattaneo Della Volta, Palazzo Lauro, oltre ai Palazzi di Strada Nuova, ai musei di Palazzo Spinola e Palazzo Reale, ai palazzi dell’Università in via Balbi, invitano i visitatori a godere della bellezza dei loro saloni decorati tra Rinascimento e Barocco. All'interno delle loro sale il pubblico potrà sfogliare idealmente testi fondamentali per conoscere la Genova dell'epoca, concedendosi un viaggio avvincente guidato da tavole e illustrazioni che restituiscono un’immagine dettagliata della città.
Oltre alle due edizioni di Palazzi di Genova di Pieter Paul Rubens si potrà idealmente sfogliare anche l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert (edizione del 1774), con le tavole dedicate a Palazzo Baldassarre Lomellini. Il tuffo nel passato prosegue con altri preziosi documenti, come I più begli edifici della città di Genova e dei suoi dintorni di Martin Pierre Gauthier (1818), e ancora con Palazzi di Genova dal XV al XVII secolo del tedesco Robert Reinhardt (1886), espressione della eccezionalità delle grotte dei giardini genovesi.
Palazzo Tobia Pallavicino, Galleria Dorata
Concepiti per rappresentare il prestigio e la forza di una nuova classe sociale e con la funzione di “hospitaggio” delle principali cariche politiche da tutta Europa in visita ufficiale, i Palazzi genovesi accoglievano talvolta grandiose biblioteche e raccolte di volumi classici e contemporanei che gli illustri proprietari conoscevano e collezionavano, e che spesso rappresentavano le principali fonti letterarie per i complessi apparati iconografici che ancora oggi rappresentano le decorazioni ad affresco di logge e saloni.
Spalancando le porte a una cultura partecipata negli spazi e nelle vie dei Palazzi dei Rolli, nell’ambito delle iniziative della Capitale Italiana del Libro, dal 9 al 15 ottobre gli atri e i vani scala di alcuni palazzi del centro storico ospiteranno il progetto Androni, finanziato dal ministero delle Attività culturali nel 2022. Palazzo Antonio Doria - Prefettura, Palazzo Spinola di Pellicceria, Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo Marcantonio Doria e Palazzo Grillo Cattaneo rivivranno attraverso spettacoli, attività, laboratori destinati a un pubblico di tutte le età.
Il pubblico potrà inoltre visitare numerose ville suburbane del ponente genovese che ancora oggi grandeggiano nei quartieri di Sampierdarena, Cornigliano e Voltri. Novità dell’edizione autunnale 2023 sarà la riapertura dell’appena restaurata Villa Centurione del Monastero, con gli affreschi tardo cinquecenteschi di Bernardo Castello.
La prenotazione delle visite ai Palazzi e agli altri siti aperti per i Rolli Days si potrà effettuare a partire dal 27 settembre.
Ma veniamo alle due attese mostre, inserite negli eventi di Genova Capitale del Libro, che saranno ospitate, tra ottobre e novembre, a Palazzo Ducale.
Dal 14 ottobre al 7 aprile nella Loggia degli Abati l’esposizione Calvino Cantafavole, organizzata in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, ci condurrà per mano nell’universo della fiaba concepita come universo poetico. Seguendo fedelmente gli scritti dell’autore, dedicati all’arte e alla rappresentazione iconografica, il percorso attraverserà le visioni della sua terra presentate dai pittori suoi conterranei e da artisti come Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, dei quali Calvino ha scritto e ai quali era legato da un rapporto di amicizia.
La fiaba, nella collaborazione di lunga durata con Emanuele Luzzati, viene indagata nelle illustrazioni del maestro genovese per le opere calviniane, ma anche nelle produzioni RAI alle quali Luzzati ha collaborato.
Artemisia Gentileschi, Giuditta e la sua serva con la testa di Oloferne, 1640 ca. Olio su tela, 116.4 x 115 cm, Fondazione Carit, Terni, Italia
La penna dello scrittore cederà il passo ai pennelli di Artemisia Gentileschi, prima donna ad essere ammessa in un’Accademia d’arte. Dal 16 novembre al 1° aprile l’Appartamento del Doge sarà la cornice del percorso, a cura di Costantino D’Orazio con la collaborazione di Anna Orlando, dedicato alla pittrice barocca di scuola caravaggesca, icona di tenacia e genialità. Un particolare focus sarà dedicato al travagliato rapporto con il padre Orazio Gentileschi – illustre pittore dell’epoca, amico di Caravaggio e maestro di Artemisia – sfociato poi in un’autentica rivalità. Appassionanti quanto travagliate vicende familiari, linguaggi artistici rivoluzionari, rappresentazioni drammatiche e trionfi femminili rappresentati in oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa offriranno in mostra un ritratto fedele della complessa personalità di una delle più celebri artiste di tutti i tempi.
Mentre i Rolli Days passeranno idealmente il testimone al Premio Paganini, il concorso di violino più prestigioso al mondo, atteso, per la sua 57esima edizione dal 16 al 27 ottobre, GenovaJeans, dal 5 all’8 ottobre nel centro storico genovese, trasformerà la città in un networking space a cielo aperto coinvolgendo anche alcuni Palazzi dei Rolli e presentando anche alcune mostre al Metelino, al MEI (Museo dell’Emigrazione Italiana), al Museo del Risorgimento e al Museo Diocesano.
Cosa lega Genova al jeans? A Janne (Genova in francese antico) sarebbe nato il tessuto in cotone pesante oggi utilizzato per i jeans. Un fustagno che i genovesi, per primi, tinsero di blu indaco. E proprio da Genova, culla del jeans, prende forma il concetto di jeans di nuova generazione che rappresenta tutti i suoi valori attraverso design, arte, innovazione e produzione responsabile.
Tra le iniziative più attese di questo autunno genovese spiccano i Rolli Days. Dal 13 al 15 ottobre l’evento cultuale di punta della “Superba”, che spalanca i portoni delle antiche dimore nobiliari del centro storico, e che per l’occasione celebra Genova Capitale Italiana del Libro, avrà come titolo Sfogliare la storia.
Il filo conduttore di questa edizione sarà rappresentato dai preziosi volumi che raccontano Genova dal Cinquecento all’Ottocento, mettendone in luce la monumentale bellezza e raccontando il ruolo chiave ricoperto nel Mediterraneo.
Palazzo Lercari Parodi | Foto: © FBussalino
In vista di questa edizione autunnale dei Rolli Days le antiche dimore nobiliari del centro storico, dal 2006 Patrimonio UNESCO, come Palazzo Antonio Doria Spinola, Palazzo Gio. Battista Centurione Pitto, Palazzo Lomellini Patrone, Palazzo Baldassarre Lomellini, Palazzo Lercari Parodi, Palazzo Cattaneo Della Volta, Palazzo Lauro, oltre ai Palazzi di Strada Nuova, ai musei di Palazzo Spinola e Palazzo Reale, ai palazzi dell’Università in via Balbi, invitano i visitatori a godere della bellezza dei loro saloni decorati tra Rinascimento e Barocco. All'interno delle loro sale il pubblico potrà sfogliare idealmente testi fondamentali per conoscere la Genova dell'epoca, concedendosi un viaggio avvincente guidato da tavole e illustrazioni che restituiscono un’immagine dettagliata della città.
Oltre alle due edizioni di Palazzi di Genova di Pieter Paul Rubens si potrà idealmente sfogliare anche l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert (edizione del 1774), con le tavole dedicate a Palazzo Baldassarre Lomellini. Il tuffo nel passato prosegue con altri preziosi documenti, come I più begli edifici della città di Genova e dei suoi dintorni di Martin Pierre Gauthier (1818), e ancora con Palazzi di Genova dal XV al XVII secolo del tedesco Robert Reinhardt (1886), espressione della eccezionalità delle grotte dei giardini genovesi.
Palazzo Tobia Pallavicino, Galleria Dorata
Concepiti per rappresentare il prestigio e la forza di una nuova classe sociale e con la funzione di “hospitaggio” delle principali cariche politiche da tutta Europa in visita ufficiale, i Palazzi genovesi accoglievano talvolta grandiose biblioteche e raccolte di volumi classici e contemporanei che gli illustri proprietari conoscevano e collezionavano, e che spesso rappresentavano le principali fonti letterarie per i complessi apparati iconografici che ancora oggi rappresentano le decorazioni ad affresco di logge e saloni.
Spalancando le porte a una cultura partecipata negli spazi e nelle vie dei Palazzi dei Rolli, nell’ambito delle iniziative della Capitale Italiana del Libro, dal 9 al 15 ottobre gli atri e i vani scala di alcuni palazzi del centro storico ospiteranno il progetto Androni, finanziato dal ministero delle Attività culturali nel 2022. Palazzo Antonio Doria - Prefettura, Palazzo Spinola di Pellicceria, Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo Marcantonio Doria e Palazzo Grillo Cattaneo rivivranno attraverso spettacoli, attività, laboratori destinati a un pubblico di tutte le età.
Il pubblico potrà inoltre visitare numerose ville suburbane del ponente genovese che ancora oggi grandeggiano nei quartieri di Sampierdarena, Cornigliano e Voltri. Novità dell’edizione autunnale 2023 sarà la riapertura dell’appena restaurata Villa Centurione del Monastero, con gli affreschi tardo cinquecenteschi di Bernardo Castello.
La prenotazione delle visite ai Palazzi e agli altri siti aperti per i Rolli Days si potrà effettuare a partire dal 27 settembre.
Ma veniamo alle due attese mostre, inserite negli eventi di Genova Capitale del Libro, che saranno ospitate, tra ottobre e novembre, a Palazzo Ducale.
Dal 14 ottobre al 7 aprile nella Loggia degli Abati l’esposizione Calvino Cantafavole, organizzata in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, ci condurrà per mano nell’universo della fiaba concepita come universo poetico. Seguendo fedelmente gli scritti dell’autore, dedicati all’arte e alla rappresentazione iconografica, il percorso attraverserà le visioni della sua terra presentate dai pittori suoi conterranei e da artisti come Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, dei quali Calvino ha scritto e ai quali era legato da un rapporto di amicizia.
La fiaba, nella collaborazione di lunga durata con Emanuele Luzzati, viene indagata nelle illustrazioni del maestro genovese per le opere calviniane, ma anche nelle produzioni RAI alle quali Luzzati ha collaborato.
Artemisia Gentileschi, Giuditta e la sua serva con la testa di Oloferne, 1640 ca. Olio su tela, 116.4 x 115 cm, Fondazione Carit, Terni, Italia
La penna dello scrittore cederà il passo ai pennelli di Artemisia Gentileschi, prima donna ad essere ammessa in un’Accademia d’arte. Dal 16 novembre al 1° aprile l’Appartamento del Doge sarà la cornice del percorso, a cura di Costantino D’Orazio con la collaborazione di Anna Orlando, dedicato alla pittrice barocca di scuola caravaggesca, icona di tenacia e genialità. Un particolare focus sarà dedicato al travagliato rapporto con il padre Orazio Gentileschi – illustre pittore dell’epoca, amico di Caravaggio e maestro di Artemisia – sfociato poi in un’autentica rivalità. Appassionanti quanto travagliate vicende familiari, linguaggi artistici rivoluzionari, rappresentazioni drammatiche e trionfi femminili rappresentati in oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa offriranno in mostra un ritratto fedele della complessa personalità di una delle più celebri artiste di tutti i tempi.
Mentre i Rolli Days passeranno idealmente il testimone al Premio Paganini, il concorso di violino più prestigioso al mondo, atteso, per la sua 57esima edizione dal 16 al 27 ottobre, GenovaJeans, dal 5 all’8 ottobre nel centro storico genovese, trasformerà la città in un networking space a cielo aperto coinvolgendo anche alcuni Palazzi dei Rolli e presentando anche alcune mostre al Metelino, al MEI (Museo dell’Emigrazione Italiana), al Museo del Risorgimento e al Museo Diocesano.
Cosa lega Genova al jeans? A Janne (Genova in francese antico) sarebbe nato il tessuto in cotone pesante oggi utilizzato per i jeans. Un fustagno che i genovesi, per primi, tinsero di blu indaco. E proprio da Genova, culla del jeans, prende forma il concetto di jeans di nuova generazione che rappresenta tutti i suoi valori attraverso design, arte, innovazione e produzione responsabile.
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