Traffic Zone 04
Opera di arte contemporanea
16/02/2006
Riprende dopo una breve pausa Traffic Zone, la rassegna di mostre organizzata dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, in collaborazione con l’Opera Universitaria.
L’iniziativa ospita in regione i giovani talenti provenienti dalle più interessanti situazioni artistiche italiane: dopo Torino, Venezia e Verona, è infatti ora la volta di Firenze, in collaborazione con il Gai della città toscana. I giovani artisti in mostra, si confrontano principalmente con lo spazio urbano, con l’idea di appartenenza e di collettività, e con l’esigenza di comunicazione.
Traffic Zone 04, a cura di Lorenzo Bruni, vede la partecipazione di Arabeschi di Latte, Francesca Banchelli, Leonora Bisagno, Marisa Dipasquale, Chiara Guarducci, Jacopo Miliani, Nipoti dei Fiori, Silvio Palladino, Giacomo Ricci, Enrico Vezzi. Dj set a cura di Simone Brillarelli.
Il gruppo Arabeschi di Latte lavora sull’ esigenza di condivisione in tempo reale di una comune esperienza, la quale avviene all’interno della mostra stessa. Francesca Banchelli, con un tratto sottile e delicato, disegna spazi in cui esterno ed interno convivono, come in una dimensione onirica che associa normale ed assurdo. Leonora Bisagno immortala con delle fotografie piccole maquette di musei d’arte europei, in cui fa convivere alcune sue opere con dei visitatori sagomati nel cartoncino. Simone Brillarelli utilizza la ricerca della musica elettronica fredda per stabilire un’aggregazione con gli altri. Marisa Dipasquale propone alcuni disegni di stile fumettistico ed un video, realizzato con la tecnica del passo uno e con elementi in plastilina. Chiara Guarducci propone quadri tra l’astratto e il figurativo, fotografie di gruppo con i volti cancellati o cartoline con le lapidi dei nomi della città. Jacopo Miliani lavora con riferimenti adolescenziali per realizzare una dimensione sospesa e surreale che riflette sul concetto di autorappresentazione e autoidentificazione. Il gruppo Nipoti dei Fiori si serve dell’irruenza istintiva e della caoticità spaesante del gesto immediato per eliminare la differenza di ruolo tra fruitore ed autore e presentare situazioni aggregative e socializzanti inedite. Silvio Palladino, attraverso le sue fotografie, altera contesti e luoghi precisi, puntando a far riflettere sulla mancanza di scambio tra le persone. Giacomo Ricci tenta di far prendere coscienza alle persone della propria presenza nello spazio urbano, domandando ad esempio ai passanti di sdraiarsi per terra e di acconsentire, come se fossero morti, a far disegnare la propria sagoma sull’asfalto. Enrico Vezzi infine presenta dei quadri, paesaggi tra l’idilliaco e l’anonimo, abitati da passanti solitari e da una strana e misteriosa scultura-animale. L’ esigenza di relazione trova spazio anche in video, installazioni e fotografie.
TRAFFIC ZONE
Una panoramica tra le nuove generazioni di artisti italiani
Quarto appuntamento – 04 FIRENZE
Giovani artisti di Firenze
In collaborazione con il GAI di Firenze a cura di Lorenzo Bruni
Centro Polifunzionale dell’Opera Universitaria, Via Prati 10
dal 10 febbraio al 3 marzo 2006
dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00Ufficio stampa
Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento
T 0461 986138
L’iniziativa ospita in regione i giovani talenti provenienti dalle più interessanti situazioni artistiche italiane: dopo Torino, Venezia e Verona, è infatti ora la volta di Firenze, in collaborazione con il Gai della città toscana. I giovani artisti in mostra, si confrontano principalmente con lo spazio urbano, con l’idea di appartenenza e di collettività, e con l’esigenza di comunicazione.
Traffic Zone 04, a cura di Lorenzo Bruni, vede la partecipazione di Arabeschi di Latte, Francesca Banchelli, Leonora Bisagno, Marisa Dipasquale, Chiara Guarducci, Jacopo Miliani, Nipoti dei Fiori, Silvio Palladino, Giacomo Ricci, Enrico Vezzi. Dj set a cura di Simone Brillarelli.
Il gruppo Arabeschi di Latte lavora sull’ esigenza di condivisione in tempo reale di una comune esperienza, la quale avviene all’interno della mostra stessa. Francesca Banchelli, con un tratto sottile e delicato, disegna spazi in cui esterno ed interno convivono, come in una dimensione onirica che associa normale ed assurdo. Leonora Bisagno immortala con delle fotografie piccole maquette di musei d’arte europei, in cui fa convivere alcune sue opere con dei visitatori sagomati nel cartoncino. Simone Brillarelli utilizza la ricerca della musica elettronica fredda per stabilire un’aggregazione con gli altri. Marisa Dipasquale propone alcuni disegni di stile fumettistico ed un video, realizzato con la tecnica del passo uno e con elementi in plastilina. Chiara Guarducci propone quadri tra l’astratto e il figurativo, fotografie di gruppo con i volti cancellati o cartoline con le lapidi dei nomi della città. Jacopo Miliani lavora con riferimenti adolescenziali per realizzare una dimensione sospesa e surreale che riflette sul concetto di autorappresentazione e autoidentificazione. Il gruppo Nipoti dei Fiori si serve dell’irruenza istintiva e della caoticità spaesante del gesto immediato per eliminare la differenza di ruolo tra fruitore ed autore e presentare situazioni aggregative e socializzanti inedite. Silvio Palladino, attraverso le sue fotografie, altera contesti e luoghi precisi, puntando a far riflettere sulla mancanza di scambio tra le persone. Giacomo Ricci tenta di far prendere coscienza alle persone della propria presenza nello spazio urbano, domandando ad esempio ai passanti di sdraiarsi per terra e di acconsentire, come se fossero morti, a far disegnare la propria sagoma sull’asfalto. Enrico Vezzi infine presenta dei quadri, paesaggi tra l’idilliaco e l’anonimo, abitati da passanti solitari e da una strana e misteriosa scultura-animale. L’ esigenza di relazione trova spazio anche in video, installazioni e fotografie.
TRAFFIC ZONE
Una panoramica tra le nuove generazioni di artisti italiani
Quarto appuntamento – 04 FIRENZE
Giovani artisti di Firenze
In collaborazione con il GAI di Firenze a cura di Lorenzo Bruni
Centro Polifunzionale dell’Opera Universitaria, Via Prati 10
dal 10 febbraio al 3 marzo 2006
dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00Ufficio stampa
Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento
T 0461 986138
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