Teodolinda Caorlin

© foto di Daniele Resini | Teodolinda Caorlin, Omaggio al muro (1986)

Teodolinda Caorlin, Omaggio al muro (1986), cm 360x240, seta, sintetico/tela, gobeline

 

Dal 15 Gennaio 2012 al 13 Marzo 2012

Venezia

Luogo: Museo di Palazzo Mocenigo

Indirizzo: Santa Croce

Orari: tutti i giorni 10-16

Curatori: Doretta Davanzo Poli

Costo del biglietto: intero euro 5; ridotto euro 3,50

Telefono per informazioni: 848082000

Sito ufficiale: http://www.mocenigo.visitmuve.it


Un’ampia retrospettiva, allestita fino al 13 marzo nel portego al primo piano di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, racconta il lungo e fondamentale percorso dell’artista veneziana Teodolinda Caorlin nell’ambito della Fiber Art, forma espressiva contemporanea, in cui si utilizzano – in una diversa panoramica di accezioni e materiali – il filo, la fibra e il tessuto. Una quindicina le opere in mostra e tra esse un gioiello della sua produzione – Animula vagula blandula – nuova installazione composta da otto arazzi di grandi dimensioni in cui sono rappresentati, al femminile, secondo il particolarissimo stile esecutivo dell’artista (ad intrecci a tela e gobeline su ordito libero) i sette “vizi” per eccellenza: Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia, cui si aggiunge la Paura, quasi come loro inevitabile conseguenza.
In concomitanza con la mostra, a cura di Doretta Davanzo Poli, si inaugura la collana “Intrecci”(Fondazione Musei Civici di Venezia, 2012), una linea dedicata agli appuntamenti espositivi del Museo legati al mondo della moda e del tessile, in stretta relazione con le pubblicazioni di approfondimento scientifico recentemente avviate al Museo del Vetro e a Ca’ Pesaro. L’attenzione per la figura umana, in particolare per le donne – connota il filo logico di Teodolinda Caorlin, artista che vive e lavora a Venezia, città in cui si è formata artisticamente, tra l’Istituto d’Arte e le Collettive alla Bevilacqua la Masa.

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