Buone Prospettive

Buone Prospettive, Institut français Milano

 

Dal 16 Settembre 2014 al 16 Ottobre 2014

Milano

Luogo: Institut français Milano

Indirizzo: corso Magenta 63

Orari: da martedì a venerdì 15-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 48591928

E-Mail info: stampa-milano@institutfrancais.it

Sito ufficiale: http://institutfrancais-milano.com/it


Il Goethe-Institut Mailand e l’Institut français Milano hanno il piacere di presentare una mostra dedicata alla giovane fotografia tedesca e francese. Sono dodici, tre francesi e nove tedeschi, i giovani talenti europei chiamati a proporre un’istantanea del nuovo panorama fotografico dei due Paesi.
L’esposizione sarà ospitata nella galleria dell’Institut français Milano dal 17 settembre al 16 ottobre 2014, nello storico Palazzo delle Stelline, e nasce dall’incontro tra due progetti a sostegno dei giovani artisti che lavorano con la fotografia, “gute aussichten – junge deutsche fotografie 2013/2014” – fondato nel 2004 da Josefine Raab e Stefan Becht – e “Perspectives”, creato nel 2013 da “La Chambre” – spazio espositivo e di educazione all’immagine con sede a Strasburgo –, che hanno curato la selezione di autori e opere. “gute aussichten – junge deutsche fotografie 2013/2014” dopo la tournée mondiale che ha avuto inizio nel novembre 2013 a Los Angeles e ha fatto tappa poi ad Amburgo, Washington D.C., Strasburgo, Nicosia, Monaco e Città del Messico, arriva a Milano per confrontarsi con la scena fotografica francese. “Perspectives” è stato presentato in diverse città dell'est della Francia (tra le quali Strasburgo, Metz, Mulhouse) durante la stagione 2013-2014.
Selezionati tra tanti candidati, i partecipanti a questi due esigenti programmi hanno già al loro attivo una produzione ampia e scelte estetiche affermate, che garantiscono al visitatore un viaggio pieno di sorprese e varietà nelle tematiche, i materiali e le tecniche: la meglio gioventù della fotografia tedesca e francese può trovare ispirazione nella foresta africana o nella periferia di Lisbona, rappresentare la disintegrazione del corpo o le avventure di una macchina per il caffè, cimentarsi con il libro d'artista o la tiratura analogica, evitando con cura di soddisfare le attese. Esiste infatti un sorprendente collegamento che mette in relazione tutte le opere: le aspettative sono deluse, le convenzioni non sono rispettate e ciò che era prevedibile non accade. Questa negazione è il filo rosso che unisce i lavori dei fotografi presentati, in cui le speranze sono vanificate, le leggi fisiche sospese, i limiti dei media superati e l’abitudine visiva capovolta. Lungo il percorso espositivo si rischia di smarrire il limite tra realtà e illusione. Niente è quello che sembra. Niente è come appare. Eppure è proprio così.
In mostra saranno esposti i lavori di: - Nadja Bournonville, Anna Domnick, Birte Kaufmann, Lioba Keuck, Alwin Lay, Marian Luft, Stephanie Steinkopf, Daniel Stubenvoll e Christina Werner per “gute aussichten”; - Vincent Chevillon, Delphine Gatinois e Viola Korosi per “Perspectives” (tre dei cinque artisti selezionati per il progetto).

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