L'ombra e il tempo fra Arte e Scienza

L'ombra e il tempo fra Arte e Scienza, Museo di Storia Naturale - Sezione di Zoologia “La Specola”, Firenze
Dal 04 Dicembre 2013 al 31 Gennaio 2014
Firenze
Luogo: Museo di Storia Naturale - Sezione di Zoologia “La Specola”
Indirizzo: via Romana 17
Orari: da martedì a domenica 9.30-16.30
Costo del biglietto: intero € 4, ridotto € 2
Telefono per informazioni: +39 055 2756444
E-Mail info: specola@specola.unifi.it
Sito ufficiale: http://www.msn.unifi.it/
Vittoria Angela Romei e Simone Bartolini espongono opere di pittura e gnomonica interpretando le ombre e il tempo con l’Arte e la Scienza. Per diversi millenni le ombre che si accorciano e si allungano in relazione all’altezza del sole sull’orizzonte e alla sua posizione nell’arco della giornata, hanno misurato il tempo. È grazie all’osservazione del movimento delle ombre che è stato possibile studiare i grandi fenomeni celesti e comprendere il moto apparente del sole. Nell’arte le diverse combinazioni di ombre, che sono proprie di un luogo e di un particolare periodo storico, stimolano e motivano la costruzione di composizioni pittoriche.
Simone Bartolini, gnomonista, espone foto di quadranti solari, meridiane e modelli, alcuni di sua invenzione, accompagnati da schede sui concetti fondamentali di cui si deve tenere conto per la costruzione di orologi solari.
L’importanza e l’uso delle ombre nella pittura di Vittoria Angela Romei, hanno una funzione che non sfugge nemmeno agli occhi di un osservatore distratto. Le ombre sono indicatrici della sorgente di luce e solo quando questa è il sole si parla di ombre naturali. Queste ombre stimolano gli archetipi che riconducono al periodo in cui la vita era regolata dallo scorrere del tempo reale.
Simone Bartolini, gnomonista, espone foto di quadranti solari, meridiane e modelli, alcuni di sua invenzione, accompagnati da schede sui concetti fondamentali di cui si deve tenere conto per la costruzione di orologi solari.
L’importanza e l’uso delle ombre nella pittura di Vittoria Angela Romei, hanno una funzione che non sfugge nemmeno agli occhi di un osservatore distratto. Le ombre sono indicatrici della sorgente di luce e solo quando questa è il sole si parla di ombre naturali. Queste ombre stimolano gli archetipi che riconducono al periodo in cui la vita era regolata dallo scorrere del tempo reale.
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