Il restauro della Fornarina
04/01/2001
“Una donna nuda ritratta dal vivo, mezza figura di Raffaele”: così un documento del 1595 descrive per la prima volta il famoso ritratto della “Fornarina”, forse il capolavoro più conosciuto del grande Raffaello, esposto in mostra al Palazzo Barberini di Roma fino al 28 febbraio 2001 dopo un restauro che ne ha svelato gli ultimi segreti.
Raffaello la raffigura come una venere pagana, con il volto che si staglia contro un cespuglio di mirto, attributo della dea. Inoltre, la somiglianza con un altro ritratto femminile del maestro, la “Velata” , conservato a Palazzo Pitti ed ora esposto a Palazzo Barberini, conferma l’ipotesi che si tratti del ritratto privato della giovane amante del pittore. Il restauro, sponsorizzato dalla ditta di cosmetica Estée Lauder, è stato realizzato dalla cooperativa CBC.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
Sul piccolo schermo dal 25 novembre al 1° dicembre
Dall'Atleta di Fano al corpo violato delle donne, la settimana in tv
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano