Le donne dei Faraoni

La dea Iside che allatta Horus
 

07/05/2003

Un ritorno al passato, la scoperta dell'universo della donna nell'antico Egitto, delle emozioni che ancora ci regala: eleganza, sensibilità, seduzione, magia. Dal 15 aprile al 29 giugno Bergamo ospita al Palazzo della Ragione, Sala delle Capriate, la mostra dal titolo "Le donne dei Faraoni, Il mondo femminile nell'antico Egitto". La raccolta vuole essere un viaggio nella vita quotidiana dell'Egitto dei Faraoni, nella famiglia, nel lavoro, nelle rappresentazioni delle divinità femminili e delle regine. La rassegna mette a fuoco il ruolo della donna al tempo dei Faraoni, una bellezza senza tempo, capace di mantenere intatto il suo fascino. In 600 metri quadrati di esposizione sono presenti più di 150 pezzi fra statue, monili e bassorilievi. Provengono dalle collezioni più importanti dei musei archeologici d'Italia come il Museo Egizio di Firenze e quello di Torino, il Museo Barracco di Scultura Antica di Roma e il Museo Civico Archeologico di Bologna, ma anche dal Kunsthistorisches Museum di Vienna e dal Louvre di Parigi. C'è la "Donna Dea", simbolo della potenza riproduttiva, "La Grande Madre" Iside, "La Regina", tra cui spiccano Nefertiti e Nerfertari, "Le Sacerdotesse" che detenevano sia il potere religioso che politico. Numerose sono le opere funerarie che competono in bellezza con i più famosi monumenti funebri dei consorti (bassorilievi, pitture, oggetti di uso comune), e poi sculture, pitture, amuleti, formule magiche. Per comprendere pienamente lo spirito di questa mostra non possiamo dimenticare che gli antichi egizi credevano fermamente che per mantenere l'equilibrio cosmico c'è bisogno della complementarietà dei sessi, come dimostra la triade divina composta dal dio padre, la dea madre e il dio figlio. Le donne in Egitto venivano istruite allo stesso modo dei maschi e sceglievano liberamente di essere solo spose o di intraprendere la carriera amministrativa o religiosa. Le regine hanno avuto un ruolo primario nella guida dell'antico Egitto, pensiamo a Cleopatra o alla Regina Hatshepsut che governò da sola per diciassette anni. Inoltre in occasione della Mostra, il Centro Didattico Culturale del Museo Archeologico ha organizzato una serie di programmi e di attività specificatamente rivolti alle scuole. I percorsi a tema, che differiscono a seconda del livello scolastico, sono strutturati in lezioni in classe, visita al Museo e attività di laboratorio con animazione. I bambini ed i ragazzi saranno accompagnati da guide specializzate e avranno modo di interagire con le opere ed i reperti presentati nelle sale espositive. "Le donne dei Faraoni, Il mondo femminile nell'antico Egitto". Palazzo della Ragione, Bergamo Informazioni: tel.035/399503 Prenotazioni e visite guidate: tel. 035/242839

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