Ciborio

Trastevere, Gianicolo, Testaccio

Ciborio
È il secondo celebre ciborio romano di Arnolfo, eseguito otto anni dopo quello di San Paolo fuori le     mura. Rispetto a quello, il grande scultore toscano diminuì la verticalità gotica, aumentò la visione     in movimento, ruotando i pinnacoli, e dimostrò di aver metabolizzato l’arte classica con la citazione     del Marco Aurelio nel San Tiburzio a cavallo posto in uno degli angoli