DeltArte
Dal 24 Maggio 2013 al 29 Settembre 2013
Taglio di Po | Rovigo
Luogo: Fondazione Ca Vendramin
Indirizzo: via Veneto 38
Orari: 10-19
Curatori: Melania Ruggini
Enti promotori:
- Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
E-Mail info: melaniaruggini@gmail.com
La creatività giovanile sta per invadere il Delta del Po: dal 24 al 26 maggio 2013 inaugura la prima edizione del Festival itinerante DeltArte- il delta della creatività, nato da un’idea di Melania Ruggini e per iniziativa del Centro Studi Agnese Baggio di Adria, vincitore del bando “Culturalmente”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e rivolto a giovani di età inferiore ai 35 anni.
Il punto di riferimento di DeltArte è il territorio del Delta del Po in cui iniziare a scrivere una nuova pagina del racconto contemporaneo. Il programma prevede un fitto calendario di appuntamenti, che da maggio a settembre 2013 trasformeranno il Delta del Po in un museo diffuso contemporaneo, dove mostre di fotografia, sculture, installazioni site specific, opere di street art, video, performance, concerti, daranno vita ad un articolato percorso tra il centro del paese di Santa Maria in Punta, Il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, lo spazio espositivo del Centro Convegni e l’Orto Botanico di Rosolina Mare, il Museo Archeologico di Adria, la valle da pesca di Ca’ Pisani.
Luoghi comuni, storie di confine è il tema prescelto per la prima edizione del Festival, sul quale si confrontano 9 giovani artisti, Pablo Chiereghin, Disan Danilov, Hannah Gauntlett, Sandra Miranda Pattin, Luca Lumaca, Emmanuele Panzarini, Hitness, Giorgia Severi, Michele Tommasini, e un maestro di fama internazionale, Alberto Biasi.
Secondo l’immaginario collettivo il Delta è un luogo in cui, dalla notte dei tempi, l’uomo ha cercato di contrastare il processo naturale di costruzione del territorio, agendo sui limiti spazio-temporali della vita stessa. I 9 artisti sono stati invitati a riflettere sulla labilità dei confini territoriali, di oggi e di ieri, collegandola alle varie storie ed azioni di cambiamento dei limiti messe in atto dall’uomo nel corso della storia e nell’attualità del presente.
Per questa prima edizione di DeltArte il filo rosso del racconto di ogni artista si svolge attraverso la personale rielaborazione del “luogo comune”, quale strumento di analisi primario della tematica sui confini. Sovente associato ai concetti di divisione e separazione, la natura e la storia delle comunità umane insegnano che il confine è in realtà luogo comune, ossia un territorio di condivisione di esperienze, che ha spesso consentito l’avanzamento del limite naturale ed umano. In questa direzione, anche le resistenze geografiche e culturali di certi luoghi possono intendersi quale ideale punto di incontro e di confronto per una nuova avventura artistica .
Nei luoghi selezionati le opere trovano la loro naturale collocazione sulla base del rispetto dell’ambiente, della storia e delle tradizioni sociali e culturali, traendone nuovi stimoli creativi, inediti significati e ulteriori fonti di documentazione per la ricerca sul presente.
Spazio all’arte contemporanea, dunque, ma non solo mostre: durante il weekend di DeltArte il visitatore avrà davvero l’imbarazzo della scelta, tra le affascinanti escursioni ambientali a cura dell’associazione Aqua di Taglio di Po, alla scoperta dei tesori nascosti del Delta, le osservazioni notturne a cura del gruppo Astrofili Polesani e, per chi ama la poesia, le letture dei Poeti degli Argini e del ceco Sebek a cura dell’associazione Il Ponte del Sale. Le serate di DeltArte saranno all’insegna della musica, con i tre concerti serali di Almudena, Natan Rondelli Band e Alessandro Tombesi Ensemble.
Il punto di riferimento di DeltArte è il territorio del Delta del Po in cui iniziare a scrivere una nuova pagina del racconto contemporaneo. Il programma prevede un fitto calendario di appuntamenti, che da maggio a settembre 2013 trasformeranno il Delta del Po in un museo diffuso contemporaneo, dove mostre di fotografia, sculture, installazioni site specific, opere di street art, video, performance, concerti, daranno vita ad un articolato percorso tra il centro del paese di Santa Maria in Punta, Il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, lo spazio espositivo del Centro Convegni e l’Orto Botanico di Rosolina Mare, il Museo Archeologico di Adria, la valle da pesca di Ca’ Pisani.
Luoghi comuni, storie di confine è il tema prescelto per la prima edizione del Festival, sul quale si confrontano 9 giovani artisti, Pablo Chiereghin, Disan Danilov, Hannah Gauntlett, Sandra Miranda Pattin, Luca Lumaca, Emmanuele Panzarini, Hitness, Giorgia Severi, Michele Tommasini, e un maestro di fama internazionale, Alberto Biasi.
Secondo l’immaginario collettivo il Delta è un luogo in cui, dalla notte dei tempi, l’uomo ha cercato di contrastare il processo naturale di costruzione del territorio, agendo sui limiti spazio-temporali della vita stessa. I 9 artisti sono stati invitati a riflettere sulla labilità dei confini territoriali, di oggi e di ieri, collegandola alle varie storie ed azioni di cambiamento dei limiti messe in atto dall’uomo nel corso della storia e nell’attualità del presente.
Per questa prima edizione di DeltArte il filo rosso del racconto di ogni artista si svolge attraverso la personale rielaborazione del “luogo comune”, quale strumento di analisi primario della tematica sui confini. Sovente associato ai concetti di divisione e separazione, la natura e la storia delle comunità umane insegnano che il confine è in realtà luogo comune, ossia un territorio di condivisione di esperienze, che ha spesso consentito l’avanzamento del limite naturale ed umano. In questa direzione, anche le resistenze geografiche e culturali di certi luoghi possono intendersi quale ideale punto di incontro e di confronto per una nuova avventura artistica .
Nei luoghi selezionati le opere trovano la loro naturale collocazione sulla base del rispetto dell’ambiente, della storia e delle tradizioni sociali e culturali, traendone nuovi stimoli creativi, inediti significati e ulteriori fonti di documentazione per la ricerca sul presente.
Spazio all’arte contemporanea, dunque, ma non solo mostre: durante il weekend di DeltArte il visitatore avrà davvero l’imbarazzo della scelta, tra le affascinanti escursioni ambientali a cura dell’associazione Aqua di Taglio di Po, alla scoperta dei tesori nascosti del Delta, le osservazioni notturne a cura del gruppo Astrofili Polesani e, per chi ama la poesia, le letture dei Poeti degli Argini e del ceco Sebek a cura dell’associazione Il Ponte del Sale. Le serate di DeltArte saranno all’insegna della musica, con i tre concerti serali di Almudena, Natan Rondelli Band e Alessandro Tombesi Ensemble.
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