City Life
Dal 23 Febbraio 2013 al 16 Marzo 2013
Roma
Luogo: RvB Arts/ Antiquariato Valligiano
Indirizzo: via delle Zoccolette 28/ via Giulia 193
Orari: orario negozio; domenica e lunedì chiuso
Curatori: Michele von Büren
Telefono per informazioni: +39 06 6869505/ 335 1633518
E-Mail info: info@rvbarts.com
Sito ufficiale: http://www.rvbarts.com
Michele von Büren inaugura giovedì 21 e venerdì 22 febbraio 2013, la nuova mostra dal titolo CITY LIFE. La mostra è dedicata alle nuove opere di tre artisti: i pittori Annalisa Fulvi e Fabio Imperiale,e il fotografo Nanni Manolino.
Con l’occasione la gallerista inaugura anche il restyling dello spazio espositivo di via delle Zoccolette 28: uno spazio in cui saranno esposte le nuove opere ma anche le opere degli artisti non in mostra - in un’area dedicata - che già hanno esposto presso la galleria.
Annalisa Fulvi rappresenta realtà urbane in costruzione attraverso un tratto che evidenzia linee strutturali e trame multiple, dove il colore funge da punto di forza. Concetti fondamentali che l'artista tende a sottolineare sono l'instabilità e la mutazione delle strutture urbanistiche che conseguentemente condizionano anche le nostre identità.
Fabio Imperiale come un flaneur, con il suo occhio fotografico vagabonda nella città per farla ritornare luogo e dimora di una collettività. Nei suoi lavori, passanti vengono colti inaspettatamente dall'artista che diviene testimone di comuni scene di vita cittadina. La sua è una registrazione attenta che evidenzia fugacità e l’anonimato in cui ognuno di noi si ritrova nella vita cittadina di ogni giorno.
Nanni Manolino è un fotografo che unisce due generi diversi: il paesaggio urbano e il nudo femminile. Ricercando antiche mura segnate dal tempo e dall’incuria, Manolino le utilizza come sfondo per le immagini sovrapposte. Le foto ottenute sono impregnate di una bellezza delicata e struggente: apparizioni leggere che lasciano un’impronta sensuale su pareti scrostate ed intonaci consunti.
Con l’occasione la gallerista inaugura anche il restyling dello spazio espositivo di via delle Zoccolette 28: uno spazio in cui saranno esposte le nuove opere ma anche le opere degli artisti non in mostra - in un’area dedicata - che già hanno esposto presso la galleria.
Annalisa Fulvi rappresenta realtà urbane in costruzione attraverso un tratto che evidenzia linee strutturali e trame multiple, dove il colore funge da punto di forza. Concetti fondamentali che l'artista tende a sottolineare sono l'instabilità e la mutazione delle strutture urbanistiche che conseguentemente condizionano anche le nostre identità.
Fabio Imperiale come un flaneur, con il suo occhio fotografico vagabonda nella città per farla ritornare luogo e dimora di una collettività. Nei suoi lavori, passanti vengono colti inaspettatamente dall'artista che diviene testimone di comuni scene di vita cittadina. La sua è una registrazione attenta che evidenzia fugacità e l’anonimato in cui ognuno di noi si ritrova nella vita cittadina di ogni giorno.
Nanni Manolino è un fotografo che unisce due generi diversi: il paesaggio urbano e il nudo femminile. Ricercando antiche mura segnate dal tempo e dall’incuria, Manolino le utilizza come sfondo per le immagini sovrapposte. Le foto ottenute sono impregnate di una bellezza delicata e struggente: apparizioni leggere che lasciano un’impronta sensuale su pareti scrostate ed intonaci consunti.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective