Corpo 2013. Festival delle Arti Performative. III Edizione
Dal 20 Aprile 2013 al 12 Maggio 2013
Nocciano | Pescara
Luogo: Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei e altre sedi
Indirizzo: largo Madonna del Piano 1
Telefono per informazioni: +39 347 9558158
E-Mail info: musart.cont.nocciano@alice.it
Sito ufficiale: http://www.museodelleartinocciano.it
Dal 20 aprile al 12 maggio 2013, presso il Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei (MAAAC) di Nocciano, lo spazio espositivo TRAleVOLTE di Roma, la galleria He5 di Pescara, il Piccolo Teatro dello Scalo di Chieti e il FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione di Pescara si svolgerà la terza edizione di CORPO: Festival delle Arti Performative, a cura di Ivan D’Alberto, direttore del MAAAC e Sibilla Panerai, storico dell’arte.
Il Museo di Nocciano negli ultimi anni della sua attività si è occupato principalmente di presentare al suo pubblico le forme espressive e i linguaggi più contemporanei del mondo dell’arte.
Dopo il successo della prima e della seconda edizione il MAAAC sceglie di affrontare nel 2013 il tema travestimenti e travestitismi.
Un’occasione culturale per approfondire, da più punti di vista, il mondo della Body Art, degli Happening e dell’Azionismo che ha tanto animato il sistema artistico degli anni ‘60 e ‘70 e che ancora oggi influenza l’arte contemporanea.
Il Festival prevede due sezioni: gli incontri-dibattito, omaggio ai grandi artisti storici nazionali ed internazionali, di cui saranno presentate delle video-performance e gli interventi performativi di artisti contemporanei coinvolti attraverso i curatori indipendenti, le gallerie e le Accademie di Belle Arti.
Il tema di CORPO 2013 pone l’accento su un aspetto che fin’ora il Festival non aveva ancora trattato in maniera approfondita. Il corpo, analizzato nelle sue più profonde viscere dell’edizione 2011 ed elevato spiritualmente in quella del 2012, diventa oggetto da mascherare, travestire e trasformare.
CORPO 2013 è un’edizione “giocosa” che però continua ad indagare in maniera scientifica il linguaggio performativo e, in questo caso specifico, analizza e porta in scena alcuni fenomeni e atteggiamenti legati ai ruoli e ai generi sessuali. Il cambio di genere, che in questo caso non avviene in maniera chirurgica ma solo attraverso una maschera, un travestimento o un travestitismo, rende un’esigenza reale, a volte fisiologica, molto più semplice e soprattutto reversibile: soluzione vicina allo spirito del “Carnevale” che permette in quel preciso istante di mostrare ciò che si vorrebbe essere realmente e che il più delle volte la società non permette di fare.
La rassegna si apre sabato 20 aprile, alle 18.00, presso lo spazio romano TRAleVOLTE con la mostra personale di Angelo Colangelo intitolata Integumenta Angelii: utili ammaestramenti per l’anima e per il corpo.
Attraverso una serie di scatti fotografici l’artista offre un percorso artistico coacervo di tematiche stilizzate ad alta temperatura drammatica.
I suoi integumenti - travestimenti e mascheramenti - affondano le radici in quella cultura classica, costantemente rivendicata nella sua poetica artistica, che è totalmente imbevuta di sentimenti malinconici, esausti ed inesauribili e dove l’algore del formalismo armonizza persino il kitsch più efferato: le pseudo - violenze carnali ne sono un esempio. In mostra anche alcune installazioni e tre video relativi a performance che il maestro abruzzese ha realizzato nell’ultimo decennio.
La mostra si concluderà il 10 maggio 2013 e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20.
Il secondo appuntamento è nello Spazio He5, nella giornata di venerdì 3 maggio, alle 18.30, con l’incontro-dibattito: Il gioco delle parti a cui interverrà il dott. re Gianmarco Corradi, mediatore interculturale.
A seguire l’evento Coochie Mondi – fashion show, video-performance e musica dell’artista italo - canadese Antonella Sigismondi. Definita dalla critica internazionale una personalità poliedrica per via della sua produzione artistica, ha assunto nella sua carriera diversi ruoli: artista, attrice, art director, fotografa, hair designer, make-up artist e arredatrice. Ha lavorato con Marilyn Manson, i Cure, Lisa Dalbello, Kathy Prosser, Karen Black, Renee Beach e David Bowie. Ha studiato alla Ryerson University, dove si è dedicata al teatro classico e d’improvvisazione conoscendo artisti del calibro di Brian Way, Iris MacGregor Bannerman e Don MacQuarrie. Coochie Mondi (2011) è il suo film d'esordio in lingua inglese. Cortometraggio che però può essere considerato un vero e proprio lavoro a metà tra lo spot pubblicitario e la ricerca nel campo della videoarte per via delle tecniche di montaggio utilizzate. Surreale ed onirico, Coochie Mondi, vive di forti contaminazioni derivanti dal cinema visionario di Stanley Kubrick e di David Lynch. Dopo la proiezione del film, seguirà un fashion show performativo con alcuni capi della linea Coochie.
Il video Coochie Mondi potrà essere visto fino al 12 maggio presso lo Spazio He5 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Il terzo appuntamento è al Piccolo Teatro dello Scalo a Chieti, nella giornata di sabato 4 maggio alle 11.30, con l’incontro-dibattito: Il volto e la maschera con Giovanni Paolo Maria De Cerchio, responsabile del FAI Giovani di Chieti, Umberto Marchesani, regista e attore e Giovanni Di Iacovo, scrittore e direttore del Festival delle Letterature.
Seguirà il monologo performativo AMLETO 1.3 di e con Umberto Marchesani. L’attore-regista si forma all'Accademia Sperimentale del Teatro Marrucino. Ha seguito seminari con Ingemar Lindh, Ferruccio Soleri, L'Accademia degli Artefatti, Marcello Sambati, Marco Balliani. La sua carriera è legata alle numerose produzioni del FLORIAN – Teatro Stabile d'Innovazione – alle quali ha preso parte lavorando, tra gli altri con Gian Marco Montesano, Claudio Collovà, Walter Manfrè. AMLETO 1.3. è una post-produzione che fonde arte, teatro, tragedia e parodia attraverso un singolare dialogo che l’attore compie con buffe testine di resina sintetica usate dalle estetiste per esporre le parrucche.
La giornata del 4 maggio si concluderà al FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione a Pescara alle 19.30 con la performance dell’artista Nicola Ruben Montini intitolata TIP-TAP (2008-2011) e l’incontro-dibattito Appariscenti apparizioni. Chi è NRM? a cui interverrà lo stesso artista e il collezionista e esperto d’arte Renato Bianchini.
Nicola Ruben Montini, sardo di nascita ma londinese d’adozione, dopo una laurea nel 2008 all’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Pittura, si trasferisce in Inghilterra frequentando la Manchester Metropolitan University e il College of Art & Design di Central Saint Martin’s di Londra. Artista controverso, che si è imposto nello scenario internazionale per le sue performance estreme, che toccano il più delle volte i temi della sessualità, della diversità e dell’emarginazione.
TIP-TAP è un’azione realizzata per la prima volta nel 2008 presso “The Why Gallery” di Londra e nel 2011 alla Camden Town Unlimited sempre nella capitale londinese. Non è stata mai realizzata in Italia per la difficoltà di trovare uno spazio disposto ad ospitare un happening di questo tipo.
Il quinto appuntamento sarà presso il MAAAC di Nocciano, nella giornata di domenica 5 maggio dalle 17.30. In occasione della riapertura della Pinacoteca permanente la performer Sinaida Adriani realizzerà l’azione il CORPO/Libro-firma e a seguire ci sarà l’incontro-dibattito Guglielmo Achille Cavellini di passaggio a Pescara con Piero Cavellini, responsabile dell’Archivio Cavellini di Brescia. Per l’occasione saranno presentate le video-performance di GAC: A day in a genius life (1982), The cow (1982), From the page of the Encyclopedie (1982), Cavellini in California (1980) e Cavellini a New York (1982).
L’aperitivo sarà animato dalle azioni performative i CORPI/Vassoio.
La serata proseguirà con la performance Searching me (2013) dell’artista, nonché scrittrice Maura Chiulli.
Di origini pescaresi, scrive per il Corriere di Romagna nella rubrica Gay and the city sul mondo e la cultura Lgbt. E’ editorialista per diversi portali di informazione, ha pubblicato i suoi racconti su celebri riviste di letteratura e cinema (Fermenti, Prospektiva, Nocturno), fino ad aggiungere ai suoi linguaggi quello performativo.
Searching me (2013) è la ricerca di sé, in dodici minuti, attraverso un’estenuante percorso introspettivo. Dalla donna dello stereotipo, dalla femminilità affettata e socialmente determinata, ad una donna che disegna autonomamente i propri contorni, riconciliandosi con l'immagine più autentica di se stessa, libera da ogni pregiudizio. La performance, tra gesti disperati e apparentemente finali, diventa un'ambizione universale, una sfibrante ricerca di verità.
A chiudere la serata in chiave ironica e carnascialesca lo showdragQueen di Lady Kristal che presenterà Vogue (2013). Personalità estremamente creativa per via della sua formazione nel campo delle arti visive, inizia l’attività di drag Queen nel 2012 partecipando a Miss drag Queen Abruzzo. Attraverso il riferimento al video-clip e al testo della canzone della cantautrice americana Madonna, lo show esorta all’evasione dalla monotonia della vita quotidiana verso la musica e la pista da ballo, invitando le persone ad interpretare personaggi dello star system della moda.
La riapertura della Pinacoteca, chiusa dalla data del terremoto che colpì la Regione, avverrà con l’esposizione di opere legate al tema del corpo e del linguaggio performativo e con nuove acquisizioni e importanti prestiti del MAAAC, di seguito l’elenco degli artisti presenti: Eliseo Mattiacci, Pietro Cascella, Hermann Nitsch, Joseph Beuys, Getulio Alviani, Ugo La Pietra, Antonio Mancini, Concetto Pozzati, Lidia Tropea, Leo Herrera, Nabil Al-Zein, Padraig Timoney, Mario Ceroli, Lorenzo Boggi, Pino Zac, Andrea Pazienza, Francesca Fini, Kyrahm e Julius Kaiser, Pierluigi Fracassi, Giovanni D’Agostino, Matteo Fato, Jukuky e Lucilla Candeloro.
Il Museo di Nocciano negli ultimi anni della sua attività si è occupato principalmente di presentare al suo pubblico le forme espressive e i linguaggi più contemporanei del mondo dell’arte.
Dopo il successo della prima e della seconda edizione il MAAAC sceglie di affrontare nel 2013 il tema travestimenti e travestitismi.
Un’occasione culturale per approfondire, da più punti di vista, il mondo della Body Art, degli Happening e dell’Azionismo che ha tanto animato il sistema artistico degli anni ‘60 e ‘70 e che ancora oggi influenza l’arte contemporanea.
Il Festival prevede due sezioni: gli incontri-dibattito, omaggio ai grandi artisti storici nazionali ed internazionali, di cui saranno presentate delle video-performance e gli interventi performativi di artisti contemporanei coinvolti attraverso i curatori indipendenti, le gallerie e le Accademie di Belle Arti.
Il tema di CORPO 2013 pone l’accento su un aspetto che fin’ora il Festival non aveva ancora trattato in maniera approfondita. Il corpo, analizzato nelle sue più profonde viscere dell’edizione 2011 ed elevato spiritualmente in quella del 2012, diventa oggetto da mascherare, travestire e trasformare.
CORPO 2013 è un’edizione “giocosa” che però continua ad indagare in maniera scientifica il linguaggio performativo e, in questo caso specifico, analizza e porta in scena alcuni fenomeni e atteggiamenti legati ai ruoli e ai generi sessuali. Il cambio di genere, che in questo caso non avviene in maniera chirurgica ma solo attraverso una maschera, un travestimento o un travestitismo, rende un’esigenza reale, a volte fisiologica, molto più semplice e soprattutto reversibile: soluzione vicina allo spirito del “Carnevale” che permette in quel preciso istante di mostrare ciò che si vorrebbe essere realmente e che il più delle volte la società non permette di fare.
La rassegna si apre sabato 20 aprile, alle 18.00, presso lo spazio romano TRAleVOLTE con la mostra personale di Angelo Colangelo intitolata Integumenta Angelii: utili ammaestramenti per l’anima e per il corpo.
Attraverso una serie di scatti fotografici l’artista offre un percorso artistico coacervo di tematiche stilizzate ad alta temperatura drammatica.
I suoi integumenti - travestimenti e mascheramenti - affondano le radici in quella cultura classica, costantemente rivendicata nella sua poetica artistica, che è totalmente imbevuta di sentimenti malinconici, esausti ed inesauribili e dove l’algore del formalismo armonizza persino il kitsch più efferato: le pseudo - violenze carnali ne sono un esempio. In mostra anche alcune installazioni e tre video relativi a performance che il maestro abruzzese ha realizzato nell’ultimo decennio.
La mostra si concluderà il 10 maggio 2013 e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20.
Il secondo appuntamento è nello Spazio He5, nella giornata di venerdì 3 maggio, alle 18.30, con l’incontro-dibattito: Il gioco delle parti a cui interverrà il dott. re Gianmarco Corradi, mediatore interculturale.
A seguire l’evento Coochie Mondi – fashion show, video-performance e musica dell’artista italo - canadese Antonella Sigismondi. Definita dalla critica internazionale una personalità poliedrica per via della sua produzione artistica, ha assunto nella sua carriera diversi ruoli: artista, attrice, art director, fotografa, hair designer, make-up artist e arredatrice. Ha lavorato con Marilyn Manson, i Cure, Lisa Dalbello, Kathy Prosser, Karen Black, Renee Beach e David Bowie. Ha studiato alla Ryerson University, dove si è dedicata al teatro classico e d’improvvisazione conoscendo artisti del calibro di Brian Way, Iris MacGregor Bannerman e Don MacQuarrie. Coochie Mondi (2011) è il suo film d'esordio in lingua inglese. Cortometraggio che però può essere considerato un vero e proprio lavoro a metà tra lo spot pubblicitario e la ricerca nel campo della videoarte per via delle tecniche di montaggio utilizzate. Surreale ed onirico, Coochie Mondi, vive di forti contaminazioni derivanti dal cinema visionario di Stanley Kubrick e di David Lynch. Dopo la proiezione del film, seguirà un fashion show performativo con alcuni capi della linea Coochie.
Il video Coochie Mondi potrà essere visto fino al 12 maggio presso lo Spazio He5 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Il terzo appuntamento è al Piccolo Teatro dello Scalo a Chieti, nella giornata di sabato 4 maggio alle 11.30, con l’incontro-dibattito: Il volto e la maschera con Giovanni Paolo Maria De Cerchio, responsabile del FAI Giovani di Chieti, Umberto Marchesani, regista e attore e Giovanni Di Iacovo, scrittore e direttore del Festival delle Letterature.
Seguirà il monologo performativo AMLETO 1.3 di e con Umberto Marchesani. L’attore-regista si forma all'Accademia Sperimentale del Teatro Marrucino. Ha seguito seminari con Ingemar Lindh, Ferruccio Soleri, L'Accademia degli Artefatti, Marcello Sambati, Marco Balliani. La sua carriera è legata alle numerose produzioni del FLORIAN – Teatro Stabile d'Innovazione – alle quali ha preso parte lavorando, tra gli altri con Gian Marco Montesano, Claudio Collovà, Walter Manfrè. AMLETO 1.3. è una post-produzione che fonde arte, teatro, tragedia e parodia attraverso un singolare dialogo che l’attore compie con buffe testine di resina sintetica usate dalle estetiste per esporre le parrucche.
La giornata del 4 maggio si concluderà al FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione a Pescara alle 19.30 con la performance dell’artista Nicola Ruben Montini intitolata TIP-TAP (2008-2011) e l’incontro-dibattito Appariscenti apparizioni. Chi è NRM? a cui interverrà lo stesso artista e il collezionista e esperto d’arte Renato Bianchini.
Nicola Ruben Montini, sardo di nascita ma londinese d’adozione, dopo una laurea nel 2008 all’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Pittura, si trasferisce in Inghilterra frequentando la Manchester Metropolitan University e il College of Art & Design di Central Saint Martin’s di Londra. Artista controverso, che si è imposto nello scenario internazionale per le sue performance estreme, che toccano il più delle volte i temi della sessualità, della diversità e dell’emarginazione.
TIP-TAP è un’azione realizzata per la prima volta nel 2008 presso “The Why Gallery” di Londra e nel 2011 alla Camden Town Unlimited sempre nella capitale londinese. Non è stata mai realizzata in Italia per la difficoltà di trovare uno spazio disposto ad ospitare un happening di questo tipo.
Il quinto appuntamento sarà presso il MAAAC di Nocciano, nella giornata di domenica 5 maggio dalle 17.30. In occasione della riapertura della Pinacoteca permanente la performer Sinaida Adriani realizzerà l’azione il CORPO/Libro-firma e a seguire ci sarà l’incontro-dibattito Guglielmo Achille Cavellini di passaggio a Pescara con Piero Cavellini, responsabile dell’Archivio Cavellini di Brescia. Per l’occasione saranno presentate le video-performance di GAC: A day in a genius life (1982), The cow (1982), From the page of the Encyclopedie (1982), Cavellini in California (1980) e Cavellini a New York (1982).
L’aperitivo sarà animato dalle azioni performative i CORPI/Vassoio.
La serata proseguirà con la performance Searching me (2013) dell’artista, nonché scrittrice Maura Chiulli.
Di origini pescaresi, scrive per il Corriere di Romagna nella rubrica Gay and the city sul mondo e la cultura Lgbt. E’ editorialista per diversi portali di informazione, ha pubblicato i suoi racconti su celebri riviste di letteratura e cinema (Fermenti, Prospektiva, Nocturno), fino ad aggiungere ai suoi linguaggi quello performativo.
Searching me (2013) è la ricerca di sé, in dodici minuti, attraverso un’estenuante percorso introspettivo. Dalla donna dello stereotipo, dalla femminilità affettata e socialmente determinata, ad una donna che disegna autonomamente i propri contorni, riconciliandosi con l'immagine più autentica di se stessa, libera da ogni pregiudizio. La performance, tra gesti disperati e apparentemente finali, diventa un'ambizione universale, una sfibrante ricerca di verità.
A chiudere la serata in chiave ironica e carnascialesca lo showdragQueen di Lady Kristal che presenterà Vogue (2013). Personalità estremamente creativa per via della sua formazione nel campo delle arti visive, inizia l’attività di drag Queen nel 2012 partecipando a Miss drag Queen Abruzzo. Attraverso il riferimento al video-clip e al testo della canzone della cantautrice americana Madonna, lo show esorta all’evasione dalla monotonia della vita quotidiana verso la musica e la pista da ballo, invitando le persone ad interpretare personaggi dello star system della moda.
La riapertura della Pinacoteca, chiusa dalla data del terremoto che colpì la Regione, avverrà con l’esposizione di opere legate al tema del corpo e del linguaggio performativo e con nuove acquisizioni e importanti prestiti del MAAAC, di seguito l’elenco degli artisti presenti: Eliseo Mattiacci, Pietro Cascella, Hermann Nitsch, Joseph Beuys, Getulio Alviani, Ugo La Pietra, Antonio Mancini, Concetto Pozzati, Lidia Tropea, Leo Herrera, Nabil Al-Zein, Padraig Timoney, Mario Ceroli, Lorenzo Boggi, Pino Zac, Andrea Pazienza, Francesca Fini, Kyrahm e Julius Kaiser, Pierluigi Fracassi, Giovanni D’Agostino, Matteo Fato, Jukuky e Lucilla Candeloro.
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