Through painting
Dal 20 Gennaio 2015 al 21 Febbraio 2015
Milano
Luogo: Rivoli2 - Fondazione per l'arte contemporanea
Indirizzo: via Rivoli 2
Orari: da martedì a venerdì 15.30-19; sabato 15.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 84140208
E-Mail info: info@rivolidue.org
Sito ufficiale: http://www.rivolidue.org
La programmazione 2015 della Fondazione Rivoli2 di Milano si apre con la collettiva, in programma dal 21 gennaio al 21 febbraio, di Ana Manso (Lisbona,1984), Marc Breslin (New York, 1983) e Tiziano Martini (Soltau,1983): Through painting.
Rivoli2 continua così la sua missione di promuovere e documentare il percorso di artisti emergenti, italiani e internazionali.
Marc Breslin, Ana Manso e Tiziano Martini sono tre artisti nati negli anni ’80; provenienti da tre diverse parti del mondo, lavorano con il media pittorico in modalità distinte, accomunati dalla volontà di catturare sensazioni, emozioni, stati d’animo, tramite l’atto pittorico, lo spazio, il tempo e i luoghi che esso “abita”.
Il processo pittorico è vissuto come sviluppo di passaggi che contemplano non solo l’atto formale ma il media stesso e i suoi rimandi ad “altro”. Potremmo dire che il limite della pittura è per tutti e tre un punto di partenza. Possono essere considerati, sotto alcuni aspetti, discendenti della pittura analitica: la pittura non deve più rappresentare qualcosa per essere legittimata, ma è sufficiente che parli di se stessa, che indaghi il rapporto tra l'artista e la tela e tra l’azione dell'artista e la traccia che di essa rimane.
L’ indagine che essi affrontano contempla la relazione tra la pittura, lo spazio ma anche la “non pittura” come nel caso di Martini in cui le tele sono “dipinte” da agenti atmosferici esterni e l’artista interviene solamente nel bloccare un processo naturale in un momento preciso, il momento in cui è lui stesso a decidere quale “immagine” vuole che resti impressa e che quindi vuole offrirci.
Per Marc Breslin, artista residente a Los Angeles che lavora attra¬verso la strat¬i¬fi¬cazione su super¬fici e materiali diversi, il seminterrato della Fondazione diventerà una sorta di studio dove proporre una serie di nuovi dipinti e mostrare per la prima volta un video, Avalon Cruise, realizzato nell’ Avalon Boulevard in South Los Angeles e che ci ripropone una visone speculare e inconsueta della città.
Ana Manso presenterà invece un wall painting pensato appositamente per il piano terra della Fondazione, in cui si inseriscono dei lavori pittorici. L’interesse dell’artista è focalizzato sul dominio dell’apparenza che nasce da questa relazione.
Marc Breslin
Utilizzando una varietà di tecniche fotografiche e pittoriche sperimentali, Marc Breslin suscita memorie collettive attraverso opere che esplorano il rapporto tra il visibile e l’invisibile. Nato nel 1983 (New York), si è laureato in Storia dell'Arte e Letteratura presso il Boston College nel 2005. Breslin ha lavorato con l'artista concettuale americana Jenny Holzer per 5 anni, la quale ha influenzato la fase iniziale della sua pratica artistica. Attualmente vive e lavora a Los Angeles, dove dirige anche uno spazio dedicato alla musica e alla danza. I progetti espositivi a cui ha partecipato: solo shows nel 2012, piano piano – Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2011, Casual curses are the most effective – Scaramouche, New York. Performances nel 2014 Prime Meridian 0 Degree – with Jasmine Albuquerque-Croissant for Lita Albuquerque, UCLA, Sci|Art, California. Nel 2012 Bougainvillea in January: a rehearsal by David Breslin and Marc Breslin, Emily Harvey Foundation (a cura di Chiara Vecchiarelli), New York; Screaming at a Wall, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2011 Refuse – Festival of Ideas for the New City, New Museum, New York; In the Ground – Private Intervention, New York. Nel 2010 Lecture V (Paintings and Utterances) – with Amir Mogharabi, Elizabeth Dee Gallery, New York; Line and Color – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze, I. Group exhibition nel 2012 What you think you see, you see not, curato da Nicoletta Daldanise, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2010 Gerhard Richter and the Disappearance of the Image in Contemporary Art – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Palazzo Strozzi, Firenze.
Ana Manso
Ana Manso è nata nel 1984 a Lisbona, dove vive e lavora. Il suo lavoro di pittura è profondamente “tormentato” con una intensità del gesto e con la facoltà di creare significato senza parole, quasi come vibrazioni. Nel 2011 è stata finalista per il "EDP New Artists 2011", Museu da Electricidade e per il "Fidelidade Mundial 2011 Giovane Painters Prize", Chiado 8 - Arte Contemporanea, entrambi a Lisbona. Nella sua carriera particolare nota va alle sue partecipazioni alle mostre: The Go Between: Works From The Ernesto Esposito Collection, Museo Di Capodimonte, Napoli (2014); Acervo – Artistas portugueses en la Colección Navacerrada- Centro de Arte Alcobendas, Madrid (2014); Sereia, Museu Nogueira Silva, Braga (2014); Group show, Schwarz Contemporary, Berlin (2014); Entre lo Fugitivo y lo Infinito, Maisterravalbuena, Madrid (2013); Under Fire, Galeria Baginski, Lisboa (2012); Z, Galeria Pedro Cera, Lisboa (2013);Transition and Duration, Galleria Umberto Di Marino, Napoli (2012); Gótico, Parkour, Lisboa (2012); O sol morre cedo, Pavilhão Branco – Museu da Cidade, Lisboa(2009); Democracy among Tyrants, Galeria Pedro Cera, Lisboa(2009) e A River Ain’t Too Much to Love, Spike Island, Bristol (2008).
Tiziano Martini
Tiziano Martini (*1983, Soltau/D) vive e lavora tra la Val di Zoldo, Milano e Duesseldorf. I suoi lavori sono stati esposti in due mostre personali presso lo Studio Cannaviello a Milano (2009/2011), alla Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Monfalcone (Studio visit.it 2011)e nella Werkschau Halle a Lipsia (2012); presso Mars Milano (Tetris 2013), Palazzo delle Cossere (Oltre lo sguardo 2013), Galleria Cart (Monza 2013), Fondazione Bevilacqua la Masa (97a collettiva 2013). Nel 2014 ha una personale negli spazi della galleria Otto Zoo di Milano, e diverse collettive: #painting. about, around & within (Galleria Upp, Venezia), Marquee Moon (Thierry Goldberg, New York), The inner/outside, bivouacs (Museo di Casso, Pordenone), La religione del mio tempo (Kunsthalle Lana, Bz), 2000 Maniacs (arte fiera Verona). Partecipa a numerose residenze d'artista tra cui Lia (6 mesi, Lipsia) Cars (Omegna, vincitore bando 2012), How we Dwell (Vicenza 2014), Landina (Omegna 2014). È coordinatore e ideatore del progetto di residenza A poem about a chance meeting,(Dolomiti Contemporanee a Taibon, 2012). E’ il vincitore del Lepsien Art Foundation Grant per il 2014/15 a Duesseldorf.
Rivoli2 continua così la sua missione di promuovere e documentare il percorso di artisti emergenti, italiani e internazionali.
Marc Breslin, Ana Manso e Tiziano Martini sono tre artisti nati negli anni ’80; provenienti da tre diverse parti del mondo, lavorano con il media pittorico in modalità distinte, accomunati dalla volontà di catturare sensazioni, emozioni, stati d’animo, tramite l’atto pittorico, lo spazio, il tempo e i luoghi che esso “abita”.
Il processo pittorico è vissuto come sviluppo di passaggi che contemplano non solo l’atto formale ma il media stesso e i suoi rimandi ad “altro”. Potremmo dire che il limite della pittura è per tutti e tre un punto di partenza. Possono essere considerati, sotto alcuni aspetti, discendenti della pittura analitica: la pittura non deve più rappresentare qualcosa per essere legittimata, ma è sufficiente che parli di se stessa, che indaghi il rapporto tra l'artista e la tela e tra l’azione dell'artista e la traccia che di essa rimane.
L’ indagine che essi affrontano contempla la relazione tra la pittura, lo spazio ma anche la “non pittura” come nel caso di Martini in cui le tele sono “dipinte” da agenti atmosferici esterni e l’artista interviene solamente nel bloccare un processo naturale in un momento preciso, il momento in cui è lui stesso a decidere quale “immagine” vuole che resti impressa e che quindi vuole offrirci.
Per Marc Breslin, artista residente a Los Angeles che lavora attra¬verso la strat¬i¬fi¬cazione su super¬fici e materiali diversi, il seminterrato della Fondazione diventerà una sorta di studio dove proporre una serie di nuovi dipinti e mostrare per la prima volta un video, Avalon Cruise, realizzato nell’ Avalon Boulevard in South Los Angeles e che ci ripropone una visone speculare e inconsueta della città.
Ana Manso presenterà invece un wall painting pensato appositamente per il piano terra della Fondazione, in cui si inseriscono dei lavori pittorici. L’interesse dell’artista è focalizzato sul dominio dell’apparenza che nasce da questa relazione.
Marc Breslin
Utilizzando una varietà di tecniche fotografiche e pittoriche sperimentali, Marc Breslin suscita memorie collettive attraverso opere che esplorano il rapporto tra il visibile e l’invisibile. Nato nel 1983 (New York), si è laureato in Storia dell'Arte e Letteratura presso il Boston College nel 2005. Breslin ha lavorato con l'artista concettuale americana Jenny Holzer per 5 anni, la quale ha influenzato la fase iniziale della sua pratica artistica. Attualmente vive e lavora a Los Angeles, dove dirige anche uno spazio dedicato alla musica e alla danza. I progetti espositivi a cui ha partecipato: solo shows nel 2012, piano piano – Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2011, Casual curses are the most effective – Scaramouche, New York. Performances nel 2014 Prime Meridian 0 Degree – with Jasmine Albuquerque-Croissant for Lita Albuquerque, UCLA, Sci|Art, California. Nel 2012 Bougainvillea in January: a rehearsal by David Breslin and Marc Breslin, Emily Harvey Foundation (a cura di Chiara Vecchiarelli), New York; Screaming at a Wall, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2011 Refuse – Festival of Ideas for the New City, New Museum, New York; In the Ground – Private Intervention, New York. Nel 2010 Lecture V (Paintings and Utterances) – with Amir Mogharabi, Elizabeth Dee Gallery, New York; Line and Color – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze, I. Group exhibition nel 2012 What you think you see, you see not, curato da Nicoletta Daldanise, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2010 Gerhard Richter and the Disappearance of the Image in Contemporary Art – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Palazzo Strozzi, Firenze.
Ana Manso
Ana Manso è nata nel 1984 a Lisbona, dove vive e lavora. Il suo lavoro di pittura è profondamente “tormentato” con una intensità del gesto e con la facoltà di creare significato senza parole, quasi come vibrazioni. Nel 2011 è stata finalista per il "EDP New Artists 2011", Museu da Electricidade e per il "Fidelidade Mundial 2011 Giovane Painters Prize", Chiado 8 - Arte Contemporanea, entrambi a Lisbona. Nella sua carriera particolare nota va alle sue partecipazioni alle mostre: The Go Between: Works From The Ernesto Esposito Collection, Museo Di Capodimonte, Napoli (2014); Acervo – Artistas portugueses en la Colección Navacerrada- Centro de Arte Alcobendas, Madrid (2014); Sereia, Museu Nogueira Silva, Braga (2014); Group show, Schwarz Contemporary, Berlin (2014); Entre lo Fugitivo y lo Infinito, Maisterravalbuena, Madrid (2013); Under Fire, Galeria Baginski, Lisboa (2012); Z, Galeria Pedro Cera, Lisboa (2013);Transition and Duration, Galleria Umberto Di Marino, Napoli (2012); Gótico, Parkour, Lisboa (2012); O sol morre cedo, Pavilhão Branco – Museu da Cidade, Lisboa(2009); Democracy among Tyrants, Galeria Pedro Cera, Lisboa(2009) e A River Ain’t Too Much to Love, Spike Island, Bristol (2008).
Tiziano Martini
Tiziano Martini (*1983, Soltau/D) vive e lavora tra la Val di Zoldo, Milano e Duesseldorf. I suoi lavori sono stati esposti in due mostre personali presso lo Studio Cannaviello a Milano (2009/2011), alla Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Monfalcone (Studio visit.it 2011)e nella Werkschau Halle a Lipsia (2012); presso Mars Milano (Tetris 2013), Palazzo delle Cossere (Oltre lo sguardo 2013), Galleria Cart (Monza 2013), Fondazione Bevilacqua la Masa (97a collettiva 2013). Nel 2014 ha una personale negli spazi della galleria Otto Zoo di Milano, e diverse collettive: #painting. about, around & within (Galleria Upp, Venezia), Marquee Moon (Thierry Goldberg, New York), The inner/outside, bivouacs (Museo di Casso, Pordenone), La religione del mio tempo (Kunsthalle Lana, Bz), 2000 Maniacs (arte fiera Verona). Partecipa a numerose residenze d'artista tra cui Lia (6 mesi, Lipsia) Cars (Omegna, vincitore bando 2012), How we Dwell (Vicenza 2014), Landina (Omegna 2014). È coordinatore e ideatore del progetto di residenza A poem about a chance meeting,(Dolomiti Contemporanee a Taibon, 2012). E’ il vincitore del Lepsien Art Foundation Grant per il 2014/15 a Duesseldorf.
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