Alessio Mazzaro. Rosencrantz e Guildenstern sono vivi

Step by Step è un percorso di formazione per giovani artisti e curatori che si sviluppa in quattro esposizioni collettive, articolate nell’arco di un mese all’interno di due spazi nel centro della città di Padova: il Conservatorio Pollini e il Centro Universitario Padovano.
Il progetto è una sinergia tra l’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova.

In occasione della collettiva che inaugurerà il 30 novembre, ultima del ciclo di Step by Step, Progetto Giovani sceglie di aprirsi ulteriormente alla città coinvolgendo anche la Libreria Zabarella, che diventa per un giorno teatro di un intervento performativo di

Alessio Mazzaro, artista padovano che vive e lavora all’estero.
Alessio Mazzaro è un artista transdisciplinare, che indaga i campi delle arti visive, del teatro, della performance e della coreografia.

La sua ricerca prevede l’indagine di dinamiche tese a creare nuovi relazioni e forme narrative, considerando il pubblico e la sua esperienza nello spazio come centrali per il suo lavoro. Rispondendo ai bisogni che sente nella realtà e le comunità che incontra, egli attiva degli “Spazi di incontro”, interrogando e ridefinendo i parametri dello spazio pubblico per far accadere un’esperienza: l’indagine dell’artista si concentra dunque sulla relazione tra una serie di azioni che egli attiva e le reazioni specifiche che ne conseguono.

L’intervento pensato per il 30 novembre nasce in risposta allo spazio e ai volumi architettonici della Libreria Zabarella, oltre che agli elementi che la caratterizzano, ovvero i libri.
La performance mira a creare una dimensione altra - un rebus - attraverso un'azione che si attiva e sviluppa ogni volta che qualcuno entra nella libreria. Mazzaro dialogherà così ironicamente con lo spazio, la sua funzione e il suo pubblico, sviluppando alcune suggestioni provenienti dal suo percorso formativo che rimandano a testi di Tom Stoppard e Alberto Savinio, incontrati dall’autore presso il Teatro Popolare di Ricerca di Padova.
Rosencrantz e Guildenstern sono vivi si dividerà in due momenti, articolati nel pomeriggio del 30 novembre con la realizzazione della performance e nei giorni successivi con un'installazione nello spazio della libreria a rievocare e tracciare la performance avvenuta. 
Artista multidisciplinare e community-oriented, il lavoro di Alessio Mazzaro abbraccia l'arte pubblica, la sound art, la performance e lo stage design, con un profondo interesse nel dare vita a reazioni specifiche ed esperienze per il pubblico. La sua ricerca risiede nel confine tra performer e spettatore, e nelle forme per creare una narrazione di storie dimenticate o mai dette.
Laureato in Ingegneria Ambientale a Padova, Studia Arti Visive allo Iuav. Partecipa a performance in differenti workshop e istituzioni come la Biennale College Teatro e Rosas (Brussels). È stato performer per BarokTheGreat, Claudia Castellucci e LaVeronal. Membro fondatore dei collettivi trans-disciplinari S'odinonsuonare, Collettivo AAA e del progetto Couchscore, è assistente di Flaka Haliti alla 56th Biennale d'arte di Venezia e di Petrit Halilaj alla 55. Ha sviluppato interventi d'arte pubblica e community based nelle piazze di Padova e Venezia, a Camporovere e a Trieste. Recentemente ha esposto allo Studio RCA (Royal College of Art, London), Supernormal 2016 (UK), Spike Island Open Studio (UK), Fondazione Francesco Fabbri, Mediterranea 17 (con Collettivo AAA), DoubleRoom, Conservatorio C. Pollini, Fondazione Bevilacqua La Masa. Le sue ultime perfomance sono state presentate a Teatri di Vetro, Roma; Eastern Bloc, Montreal (CA); Popps Packing, Detroit (MI); Electric Eclectics Festival (CA); STEIM, Amsterdam. É stato in residenza all'Arnolfini (Space in kind program,UK), TempoReale, SpazioK_Kinkaleri, STEIM, Pact Zollverein (con Sonia Brunelli). 

Tutti gli appuntamenti di Step by Step

> 9 novembre | 22 novembre
Centro Universitario Padovano
Pierluigi Scandiuzzi a cura di Irene Faranda Eugenia Varese a cura di Anna Dainese Luisa Cirilli a cura di Paolo Gabriotti Ismaele Tortella a cura di Veronica Moi Claudia Culos a cura di Silvia Favaro

> 16 novembre – 29 novembre Conservatorio Pollini
Emanuele Verzotto a cura di Alice Malaspina Irene Cesaro a cura di Giorgia Cominato Laura Allegro a cura di Alice Bortolazzo Giulia Scudier a cura di Erica Bortoli Eleonora Eusebi a cura di Erica Baruto

> 23 novembre – 7 dicembre Centro Universitario Padovano
Francesco Fasolato a cura di Amalia Nangeroni Saba Ferrari a cura di Vittoria Dola
Eva Chiara Trevisan a cura di Federica Colle Nadia Pillon a cura di Margherita Barbieri
Gaia D'Alconzo a cura di Beatrice Miatto 

> 30 novembre – 14 dicembre Conservatorio Pollini
Fabio Ranzolin a cura di Matilde Cesareo Giorgia Cassandro a cura di Samanta Baltieri Daniele Costa a cura di Fabio Barbana
Anna Fietta a cura di Arianna Foffani   
Mercoledì 30 novembre dalle ore 15 ore 19 incontro con l’artista