Dal 21 settembre ai Musei di San Domenico
A Forlì “Cibo”, il nuovo progetto di Steve McCurry
Steve McCurry, Cibo. Musei di San Domenico, Forlì
Francesca Grego
29/07/2019
Forlì-Cesena - Buone notizie per i fan di Steve McCurry: il reporter quattro volte vincitore del World Press Photo ha scelto i Musei di San Domenico di Forlì per la prima mondiale del suo nuovo progetto, Cibo. Circa 80 scatti, per la maggior parte mai esposti e stampati ora per la prima volta, sono pronti a condurci in un viaggio fotografico tra Europa, Asia e America Latina: da un lato il valore universale del cibo e la sua funzione di ponte tra i popoli, dall’altro le infinite variazioni che, di paese in paese, declinano il modo di produrlo, trasformarlo, consumarlo, evitare gli sprechi o i suoi rapporti con le diverse culture.
“Ogni fotografia di Steve McCurry cerca l’universale nel particolare”, ha detto la curatrice Monica Fantini: “vale per figure commoventi che consumano un pasto nella solitudine e nel dolore, come per i frammenti di mercati in cui i pesci, la frutta e le spezie si fanno odori, suoni, sapori e partecipazione emotiva a una realtà che, nelle differenze, riporta all’uguaglianza degli esseri umani”.
Nell’allestimento ideato da Peter Bottazzi le immagini saranno accompagnate da video e scenografie, per un’esperienza emozionale e immersiva. Tra le cinque sezioni previste, il pane come alimento primario e universale, il lavoro nei campi e in mare, il ciclo di vita del cibo e la coesione sociale che questo genera.
Cibo sarà visibile a Forlì dal 21 settembre al 6 gennaio all’interno del Festival del Buon Vivere, che ospiterà il reporter statunitense sia in occasione dell’inaugurazione, sia come protagonista di un incontro del ciclo “Experience Colloquia” in programma venerdì 20 settembre nella Chiesa di San Giacomo.
Poco prima dell'inaugurazione del nuovo progetto, le Gallerie Estensi di Modena presenteranno Leggere, 70 immagini raccolte da McCurry dall’Afghanistan a Cuba nel corso della sua lunga carriera e dedicate all’esperienza della lettura (13 settembre 2019 – 6 gennaio 2020).
“Ogni fotografia di Steve McCurry cerca l’universale nel particolare”, ha detto la curatrice Monica Fantini: “vale per figure commoventi che consumano un pasto nella solitudine e nel dolore, come per i frammenti di mercati in cui i pesci, la frutta e le spezie si fanno odori, suoni, sapori e partecipazione emotiva a una realtà che, nelle differenze, riporta all’uguaglianza degli esseri umani”.
Nell’allestimento ideato da Peter Bottazzi le immagini saranno accompagnate da video e scenografie, per un’esperienza emozionale e immersiva. Tra le cinque sezioni previste, il pane come alimento primario e universale, il lavoro nei campi e in mare, il ciclo di vita del cibo e la coesione sociale che questo genera.
Cibo sarà visibile a Forlì dal 21 settembre al 6 gennaio all’interno del Festival del Buon Vivere, che ospiterà il reporter statunitense sia in occasione dell’inaugurazione, sia come protagonista di un incontro del ciclo “Experience Colloquia” in programma venerdì 20 settembre nella Chiesa di San Giacomo.
Poco prima dell'inaugurazione del nuovo progetto, le Gallerie Estensi di Modena presenteranno Leggere, 70 immagini raccolte da McCurry dall’Afghanistan a Cuba nel corso della sua lunga carriera e dedicate all’esperienza della lettura (13 settembre 2019 – 6 gennaio 2020).
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