I Macchiaioli per l’Orangerie
![Giovanni Boldini, Ritratto di Mary Donegani, 1869 Giovanni Boldini, Ritratto di Mary Donegani, 1869](http://www.arte.it/foto/600x450/12/13978-Ottocento3.jpg)
Dal 01 Febbraio 2013 al 17 Marzo 2013
Viareggio | Lucca
Luogo: Centro Matteucci per l’Arte Moderna
Indirizzo: via D’Annunzio 28
Orari: giovedì e venerdì 15.30-19.30; sabato e domenica 10-13 / 15.30-19.30; nelle domeniche di febbraio chiuso il pomeriggio; lunedì 11 febbraio 10-13 / 15.30-19.30; martedì aperto al mattino
Enti promotori:
- Centro Matteucci per l’Arte Moderna
- Regione Toscana
- Provincia di Lucca
- Comune di Viareggio
Telefono per informazioni: +39 0584 430614
E-Mail info: info@centromatteucciartemoderna.it
Sito ufficiale: http://www.centromatteucciartemoderna.it
L’evento vede direttamente coinvolto l’Istituto Matteucci nell’ambito del proficuo rapporto da tempo instaurato con le maggiori istituzioni culturali internazionali.
In questo caso la collaborazione si sostanzia sia nel reperimento di un significativo nucleo di opere degli artisti rappresentati – Abbati, Banti, Boldini, Borrani, Cabianca, Cecioni, Costa, D’Ancona, De Tivoli, Fattori, Lega, Signorini, Zandomeneghi -, sia nella selezione e fornitura del materiale iconografico presente nei propri archivi.
A distanza di oltre trent’anni dalla rassegna al Grand Palais (1978), i Macchiaioli tornano, dunque, a Parigi, capoluogo della cultura Europea del XIX secolo, dove in molti casi allacciarono contatti con gli esponenti di spicco dell’Impressionismo, anche per il tramite di una personalità di fine acume critico quale Diego Martelli. Alcuni, addirittura, vi si trasferirono, assimilando le idee progressiste degli artisti più inclini al nuovo.
Nella circostanza i Macchiaioli vengono riproposti sotto un’aggiornata luce critica, frutto dei recenti studi di cui sono stati oggetto, basati sui documenti emersi e sul recupero, dopo le prime grandi mostre internazionali, di opere capitali. Tra le presenze più eclatanti le tele di Signorini Santa Maria dei Bardi a Firenze e La luna di miele, rese note in occasione delle esposizioni organizzate a Firenze, rispettivamente nella Sala delle Reali Poste degli Uffizi
(1991) e nella Sala Bianca di Palazzo Pitti (1997). Entrambe rientrano tra i quadri proposti al Centro Matteucci, unitamente ad altre pietre miliari quali La Passeggiata al muro torto di Antonio Puccinelli, Il Ritratto di Mary Donegani di Boldini, Le monachine di Cabianca e Le Bambine che fanno le signore di Lega.
Se nel titolo proposto dal Comitato francese (Marie-Paule Vial, direttrice del museo dell'Orangerie, Isabelle Julia, conservatrice generale del museo d'Orsay e Maria Lopez, conservatrice capo della fondazione MAPFRE) I Macchiaioli 1850-1877. Gli impressionisti italiani?
rimane aperta l’annosa questione, dibattuta soprattutto dalla critica dell’anteguerra, su un possibile parallelismo tra il grande movimento capeggiato da Monet, Pissarro e Degas e il gruppo del Caffè Michelangiolo, la selezione anticipata a Viareggio è già, di per sé, esaustiva di quello che, al riguardo, risulta l’orientamento di fondo dell’iniziativa parigina, e cioè che i Macchiaioli sono “uno dei movimenti più poetici che presenta molte affinità con le ricerche plastiche condotte dagli artisti impressionisti”.
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