Milano - Seicento anni e non sentirli. Milano si appresta a celebrare l'anniversario di una delle sue più illustri icone, gotico slancio della città meneghina in Europa e nel mondo.
La Veneranda Fabbrica del Duomo - lo storico ente che dal 1387 si è occupato della costruzione, amministrazione e valorizzazione della Cattedrale simbolo di Milano - festeggia, a ottobre, 630 anni di storia. E lo fa attraverso un percorso ricco e affascinante che racconta di persone, opere, tradizioni e artisti che hanno contribuito a rendere il Duomo apprezzato in tutto il mondo.

Un nutrito calendario di visite tematiche proposte dai Servizi educativi della Veneranda Fabbrica offrirà la possibilità di scoprire nella sua interezza il monumentale complesso, dagli scavi archeologici alle Terrazze, dal Museo all'Archivio, da oltre sei secoli prezioso diario della città e del popolo meneghino.

Sono sette gli appuntamenti speciali alla scoperta di segreti, curiosità e angoli, solitamente inaccessibili al pubblico, della sesta chiesa cristiana al mondo per estensione. Per il pubblico sarà come partecipare a un avvincente racconto a puntate.

Si inizia sabato 9 settembre con una visita di 60 minuti lungo l'area archeologica sottostante il Duomo, alla scoperta dei monumenti presenti nello spazio ora occupato dalla Cattedrale. Si camminerà tra i resti dell'antica Basilica di Santa Tecla, risalente al IV secolo, e del battistero ottagonale di San Giovanni alle fonti, costruito sotto l’episcopato di Sant’Ambrogio.

Il 17 e il 19 settembre sarà il rito della Nivola - istituita da San Carlo per esaltare il Sacro Chiodo, una delle più importanti reliquie della chiesa ambrosiana e della cristianità - al centro dell'itinerario alla scoperta delle origini di un'antica celebrazione. Si potrà ammirare la grande “macchina” seicentesca, creata per trasportare la reliquia e l'arcivescovo e apprezzare, nella cappella feriale, il grande ciclo di tele del XVIII secolo.

Il 23 settembre, una visita sulle Terrazze del Duomo consentirà di scoprire i segreti della preziosa materia dell'edificio - il marmo proveniente dalle cave di Candoglia in Piemonte - dalla colorazione unica, ma estremamente delicato.

Il Duomo racchiude alcuni angoli normalmente non accessibili ai gruppi turistici e al pubblico. Una passeggiata, in programma per il 14 ottobre, offrirà, pertanto, una visuale privilegiata nel cantiere architettonico della cattedrale, oltre a regalare una visita esclusiva alla cappella Jemale, riservata in genere alle celebrazioni del clero capitolare sotto l’altare maggiore, e alla sacrestia aquilonare, normalmente accessibili esclusivamente al clero.

Le vetrate del Duomo, con i loro brillanti racconti di luce, saranno invece al centro della visita in programma per l'11 novembre, mentre il 25 novembre il pubblico sarà invitato a un dialogo con la teoria di statue - uomini, mostri e animali nati dalle botteghe di scalpellini e artisti che hanno lavorato nei secoli al cantiere - che popola la Veneranda Fabbrica.

L’ultima visita della programmazione si terrà il 2 dicembre nell’Archivio della Fabbrica, prezioso custode di storie e memorie, tra documenti originali legati alla storia della fondazione e il materiale fotografico che racconta i cambiamenti degli spazi attorno alla Cattedrale e degli allestimenti del rinnovato Museo.

Oltre a partecipare al “Duomo tour” sarà anche possibile avventurarsi tra le superbe guglie attraverso una passeggiata di un'ora che, soprattutto al tramonto, regala un'impagabile vista sulla città e sulla storia di uno dei suoi più straordinari monumenti.

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