Dal 24 al 27 luglio nel centro storico di Aquileia
Il futuro dell’antico passa per il Friuli: al via l’Aquileia Film Festival
Aquileia, Piazza Capitolo. L'edizione 2018 dell'Aquileia Film Festival si svolge dal 24 al 17 luglio nella cittadina friulana
Francesca Grego
23/07/2018
Udine - Le novità dalle ultime campagne archeologiche, le esperienze di grandi professionisti e studiosi impegnati sul campo, le prospettive del patrimonio culturale e del suo pubblico: saranno questi i temi al centro dell’Aquileia Film Festival 2018, al via domani 24 luglio nel cuore della cittadina friulana, scrigno di sorprendenti tesori di età romana e medievale.
Dopo l’ultima edizione dedicata all’archeologia ferita nelle aree di guerra, lo sguardo del Festival si allarga per abbracciare siti distanti e diversissimi tra loro, ma anche per offrire una panoramica su una realtà in pieno fermento: quella della valorizzazione e della divulgazione dell’antico, negli ultimi anni protagonista di una rinascita legata a nuove fasce di pubblico e modalità di fruizione.
Molto più di una rassegna cinematografica, l’Aquileia Film Festival è un’occasione di confronto e condivisione all’ombra della maestosa Basilica dei Patriarchi, dove conversazioni, incontri con ospiti di rilievo e un bookshop specializzato allestito dalla casa editrice Arbor Sapientiae faranno da corona alla gara tra i migliori film archeologici internazionali in circolazione.
Nel corso di tre serate, sarà il pubblico del cinema all’aperto di Piazza Capitolo a votare il documentario vincitore del Premio Aquileia, a cui andrà un pregiato mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.
A introdurre la manifestazione il 24 luglio sarà una serata speciale, realizzata in collaborazione con ARTE.it, Nexo Digital e Sky Cinema d’Arte, che vedrà la proiezione di Caravaggio – L’Anima e il Sangue, Globo d’Oro 2018 come miglior documentario ed esempio di un nuovo modo di comunicare la cultura. Ne analizzeranno l’esperienza in un talk la sceneggiatrice Laura Allevi, la responsabile della comunicazione di Sky Cinema d’Arte Roberta Conti e il direttore editoriale di ARTE.it Eleonora Zamparutti.
Gli eventi e i film in concorso
Nei tre giorni successivi spazio ai film in lizza per il Premio Aquileia, in un viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’antichità e della loro storia più recente, tra l’Italia e il Nord Africa, il Medio Oriente e il Sudamerica.
Mercoledì 25 due produzioni francesi, Mesopotamia, una civiltà dimenticata di Yann Coquart e Persepoli, il Paradiso Perduto (regia di Angès Molia e Raphaël Licandro) trasporteranno gli spettatori in altrettanti siti archeologici protagonisti di recenti scoperte.
La Mesopotamia settentrionale, cuore dell’Impero Assiro, si è aperta alle spedizioni degli archeologi solo negli ultimi 10 anni, diventando il set di un’avventura di conoscenza in antitesi con la barbarie della guerra, mentre sugli altopiani dell’Iran la città di Persepoli si è da poco rivelata come uno dei massimi capolavori dell’architettura degli antichi Persiani.
Accompagnerà le proiezioni la testimonianza del Generale Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in prima linea in azioni di lotta al traffico di opere d’arte come la recentissima operazione Demetra, nella messa in sicurezza dei beni culturali durante i sismi dell’Italia centrale e nella task force internazionale Unite4Heritage.
La serata successiva sarà invece dedicata alla grande civiltà peruviana dei Mochica, scomparsa con le sue immense piramidi di argilla (Indagini archeologiche. Il crepuscolo dei Mochica), e al fascino intramontabile di un popolo misterioso, con il documentario La fortuna degli Etruschi e l’incontro con Valentino Rizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, che parlerà delle sfide contemporanee per la promozione del patrimonio di un grande museo.
Per il gran finale del 27 luglio si vola in Nord Africa con il film di Lorenzo Daniele La Libia di Antonio De Vita, che al racconto dell’evoluzione del Paese intreccia la testimonianza di un importante protagonista dell’archeologia mediterranea. A seguire, l’atteso appuntamento con Alberto Angela, da anni amico dell’Aquileia Film Festival, alla scoperta dei segreti per portare la cultura in prima serata con ascolti da record.
L’Aquileia Film Festival è realizzato da Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva, Firenze Archeofilm, il patrocinio del Comune di Aquileia e il sostegno dell’azienda vinicola Jermann. Tutti gli appuntamenti della rassegna avranno luogo nella centralissima Piazza Capitolo, a due passi dai monumenti inclusi nel Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Leggi anche:
• L’Agenda dell’Arte – Al cinema
• Aquileia “madre di Venezia” e porta verso l’Oriente – Intervista ad Antonio Zanardi Landi
• Alla scoperta di Aquileia con Cristiano Tiussi
Dopo l’ultima edizione dedicata all’archeologia ferita nelle aree di guerra, lo sguardo del Festival si allarga per abbracciare siti distanti e diversissimi tra loro, ma anche per offrire una panoramica su una realtà in pieno fermento: quella della valorizzazione e della divulgazione dell’antico, negli ultimi anni protagonista di una rinascita legata a nuove fasce di pubblico e modalità di fruizione.
Molto più di una rassegna cinematografica, l’Aquileia Film Festival è un’occasione di confronto e condivisione all’ombra della maestosa Basilica dei Patriarchi, dove conversazioni, incontri con ospiti di rilievo e un bookshop specializzato allestito dalla casa editrice Arbor Sapientiae faranno da corona alla gara tra i migliori film archeologici internazionali in circolazione.
Nel corso di tre serate, sarà il pubblico del cinema all’aperto di Piazza Capitolo a votare il documentario vincitore del Premio Aquileia, a cui andrà un pregiato mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.
A introdurre la manifestazione il 24 luglio sarà una serata speciale, realizzata in collaborazione con ARTE.it, Nexo Digital e Sky Cinema d’Arte, che vedrà la proiezione di Caravaggio – L’Anima e il Sangue, Globo d’Oro 2018 come miglior documentario ed esempio di un nuovo modo di comunicare la cultura. Ne analizzeranno l’esperienza in un talk la sceneggiatrice Laura Allevi, la responsabile della comunicazione di Sky Cinema d’Arte Roberta Conti e il direttore editoriale di ARTE.it Eleonora Zamparutti.
Gli eventi e i film in concorso
Nei tre giorni successivi spazio ai film in lizza per il Premio Aquileia, in un viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’antichità e della loro storia più recente, tra l’Italia e il Nord Africa, il Medio Oriente e il Sudamerica.
Mercoledì 25 due produzioni francesi, Mesopotamia, una civiltà dimenticata di Yann Coquart e Persepoli, il Paradiso Perduto (regia di Angès Molia e Raphaël Licandro) trasporteranno gli spettatori in altrettanti siti archeologici protagonisti di recenti scoperte.
La Mesopotamia settentrionale, cuore dell’Impero Assiro, si è aperta alle spedizioni degli archeologi solo negli ultimi 10 anni, diventando il set di un’avventura di conoscenza in antitesi con la barbarie della guerra, mentre sugli altopiani dell’Iran la città di Persepoli si è da poco rivelata come uno dei massimi capolavori dell’architettura degli antichi Persiani.
Accompagnerà le proiezioni la testimonianza del Generale Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in prima linea in azioni di lotta al traffico di opere d’arte come la recentissima operazione Demetra, nella messa in sicurezza dei beni culturali durante i sismi dell’Italia centrale e nella task force internazionale Unite4Heritage.
La serata successiva sarà invece dedicata alla grande civiltà peruviana dei Mochica, scomparsa con le sue immense piramidi di argilla (Indagini archeologiche. Il crepuscolo dei Mochica), e al fascino intramontabile di un popolo misterioso, con il documentario La fortuna degli Etruschi e l’incontro con Valentino Rizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, che parlerà delle sfide contemporanee per la promozione del patrimonio di un grande museo.
Per il gran finale del 27 luglio si vola in Nord Africa con il film di Lorenzo Daniele La Libia di Antonio De Vita, che al racconto dell’evoluzione del Paese intreccia la testimonianza di un importante protagonista dell’archeologia mediterranea. A seguire, l’atteso appuntamento con Alberto Angela, da anni amico dell’Aquileia Film Festival, alla scoperta dei segreti per portare la cultura in prima serata con ascolti da record.
L’Aquileia Film Festival è realizzato da Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva, Firenze Archeofilm, il patrocinio del Comune di Aquileia e il sostegno dell’azienda vinicola Jermann. Tutti gli appuntamenti della rassegna avranno luogo nella centralissima Piazza Capitolo, a due passi dai monumenti inclusi nel Patrimonio dell’Umanità Unesco.
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