Concetto spaziale. Attesa
Influenzato dalle ricerche della fisica moderna, della filosofia e della psicoanalisi, alla fine degli anni Quaranta Fontana realizza il ciclo pittorico dei Buchi, chiamati Concetti spaziali, con cui ha avvio la sua arte spaziale. Dai Buchi passerà, negli anni Cinquanta, ai Tagli, Concetti spaziali ai quali dà il nome di Attese. In queste opere si fa ancora più evidente l’importanza del gesto dell’artista che si ripercuote sulla tela, aprendo spazi fino ad allora ignoti alla pittura.
Le parole appuntate sul verso dell’opera (Allunaggio/ morbido dei/ Russi sulla luna.../ Era Spaziale) testimoniano della costante attenzione di Fontana per le missioni nello spazio, a cui fa riferimento anche in altri Tagli e in numerosi suoi scritti.
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