Collezione Peggy Guggenheim
Dorsoduro
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- Dove: Collezione Peggy Guggenheim
- Indirizzo: Calle San Cristoforo - Dorsoduro 701
- Sito E-Ticketing: http://www.teleart.org/start/inizio.php?idSito=392
- E-Mail: info@guggenheim-venice.it
- Telefono: +39 041 2405411
- E-Mail prenotazioni: visitorinfo@guggenheim-venice.it
- Telefono prenotazioni: +39 041 2405440/419
- Apertura: Tutti i giorni 10-18
Chiuso: tutti i martedì, 25 dicembre - Costo: Intero 15 €
Ridotto 13 € | 9 €
Gratuito fino a 10 anni, soci e altre categorie
Per ulteriori informazioni su offerte speciali, tariffe scontate e agevolazioni si consiglia di consultare il sito web o di contattare l'ufficio informazioni.
- Trasporti: Linee 1, 2, N (fermata Accademia)
Linea 1 (fermata Salute) - Servizi:
La Collezione Peggy Guggenheim è un museo di arte moderna del XX secolo creato dall'ereditiera americana Peggy Guggenheim (1898-1979).
Nel 1948 la collezione fu esposta alla prima Biennale di Venezia del dopoguerra. L'anno seguente Peggy Guggenheim acquistò Palazzo Venier dei Leoni, un palazzo sul Canal Grande progettato nel 1748 da Lorenzo Boschetti e rimasto incompiuto, dove avrebbe vissuto per 30 anni. Dal 1980 Palazzo Venier è sede del museo dove è possibile ammirare le opere dei grandi maestri del Novecento tra i quali Picasso, Magritte, Dalí, Chagall, Pollock, Calder.
La collezione, raccolta grazie ai consigli di amici, artisti e critici d'arte, quali Marcel Duchamp, Herbert Read, Nellie van Doesburg e Howard Putzel, è una delle più importanti nel suo genere a livello mondiale.
Nel museo sono esposti ventisei dipinti della Collezione Gianni Mattioli in qualità di prestito a lungo termine, inclusi alcuni capolavori del Futurismo italiano di Boccioni, Carrà, Russolo, Balla, Severini, Sironi, Soffici, Rosai, Depero.
Il Patsy R. and Raymond D. Nasher Sculpture Garden della Collezione Peggy Guggenheim presenta opere della collezione permanente del museo (di artisti quali Arp, Duchamp-Villon, Ernst, Giacometti, Holzer, Minguzzi, Mirko, Merz, Moore, Ono, Richier e altri), e sculture appartenenti ad altre fondazioni o gallerie (di artisti quali Calder, Marini, Smith, Nannucci e Kapoor).
Da ottobre 2012 la Collezione Peggy Guggenheim accoglie 80 preziosissime opere d’arte italiana, europea e americana del secondo dopoguerra, lascito della collezionista americana Hannelore B. Schulhof e del marito Rudolph B. Schulhof. Con artisti del calibro di Afro, Burri, Capogrossi, de Kooning, Dubuffet, Rothko, Oldenburg, Stella, Twombly, Warhol, Kapoor, la Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof ha arricchito la collezione della mecenate americana, portandola così a lambire i confini della produzione artistica degli anni ’70 e ’80 del Novecento.
Nel 1948 la collezione fu esposta alla prima Biennale di Venezia del dopoguerra. L'anno seguente Peggy Guggenheim acquistò Palazzo Venier dei Leoni, un palazzo sul Canal Grande progettato nel 1748 da Lorenzo Boschetti e rimasto incompiuto, dove avrebbe vissuto per 30 anni. Dal 1980 Palazzo Venier è sede del museo dove è possibile ammirare le opere dei grandi maestri del Novecento tra i quali Picasso, Magritte, Dalí, Chagall, Pollock, Calder.
La collezione, raccolta grazie ai consigli di amici, artisti e critici d'arte, quali Marcel Duchamp, Herbert Read, Nellie van Doesburg e Howard Putzel, è una delle più importanti nel suo genere a livello mondiale.
Nel museo sono esposti ventisei dipinti della Collezione Gianni Mattioli in qualità di prestito a lungo termine, inclusi alcuni capolavori del Futurismo italiano di Boccioni, Carrà, Russolo, Balla, Severini, Sironi, Soffici, Rosai, Depero.
Il Patsy R. and Raymond D. Nasher Sculpture Garden della Collezione Peggy Guggenheim presenta opere della collezione permanente del museo (di artisti quali Arp, Duchamp-Villon, Ernst, Giacometti, Holzer, Minguzzi, Mirko, Merz, Moore, Ono, Richier e altri), e sculture appartenenti ad altre fondazioni o gallerie (di artisti quali Calder, Marini, Smith, Nannucci e Kapoor).
Da ottobre 2012 la Collezione Peggy Guggenheim accoglie 80 preziosissime opere d’arte italiana, europea e americana del secondo dopoguerra, lascito della collezionista americana Hannelore B. Schulhof e del marito Rudolph B. Schulhof. Con artisti del calibro di Afro, Burri, Capogrossi, de Kooning, Dubuffet, Rothko, Oldenburg, Stella, Twombly, Warhol, Kapoor, la Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof ha arricchito la collezione della mecenate americana, portandola così a lambire i confini della produzione artistica degli anni ’70 e ’80 del Novecento.
OPERE
- L’Impero della Luce René Magritte 1953 - 1954
- Sulla spiaggia Pablo Picasso 1937
- Verso l’alto Vasilij Kandinsky 1929
- La vestizione della sposa Max Ernst 1940
- Torre Rossa Giorgio De Chirico 1913
- Ritratto di Frau P. nel Sud Paul Klee 1924
- Finestre aperte simultaneamente 1° parte, 3° motivo Robert Delaunay 1912
- Dinamismo di un cavallo in corsa + case Umberto Boccioni 1915
- Alchimia Jackson Pollock 1947
- L'Angelo della Città Marino Marini 1948
- Lo studio Pablo Picasso 1928
- Studio per scimpanzè Francis Bacon 1957
- Giardino delle Sculture Nasher
- Miscuglio di grigio Frank Stella 1968 - 1969
- Composizione con elica Mario Sironi 1919 - 1919
- Il cavallo bianco Mario Sironi 1919
- Il ciclista Mario Sironi 1916
ARTISTI
- René Magritte Lussines 1898 - Bruxelles 1967
- Pablo Picasso Málaga 1881 - Mougins 1973
- Vasilij Kandinsky Mosca 1866 - Neully-sur-Seine 1944
- Max Ernst Brühl 1891 - Parigi 1976
- Giorgio De Chirico Volos 1888 - Roma 1978
- Paul Klee Münchenbuchsee, Switzerland 1879 - Muralto, Switzerland 1940
- Robert Delaunay Parigi 1885 - Montpellier 1941
- Umberto Boccioni Reggio Calabria 1882 - Verona 1916
- Jackson Pollock Cody, Wyoming 1912 - The Springs 1956
- Marino Marini Pistoia 1901 - Viareggio 1980
- Francis Bacon Dublino 1909 - Madrid 1992
- Frank Stella Malden, Massachusetts 1936 - 0
- Mario Sironi Sassari 1885 - Milano 1961