6 sale accoglieranno 120 capolavori
Treviso: al via i restauri del Museo Civico di Santa Caterina

Pierre-Auguste Renoir, Mademoiselle Irène Cahen d`Anvers (La piccola Irene), 1880 olio su tela, cm 65 x 54. Zurigo, Stiftung Sammlung E.G. Bührle
L. S.
03/05/2016
Treviso - Marco Goldin, insieme a Linea d'Ombra e ad un gruppo di imprenditori veneti, si fa carico del restauro del Museo Civico di Santa Caterina a Treviso.
L'intervento del valore di 640mila euro servirà all'adeguamento di sei sale che aggiorneranno gli ambienti dell'antico convento medievale ai massimi standard nei livelli di sicurezza e climatizzazione. Un contributo personale diretto di 150mila euro arriverà direttamente dalle tasche di Goldin in segno di riconoscenza verso la sua città natale che dal 29 ottobre sarà anche la quinta delle celebrazioni dei vent'anni di attività di Linea d'Ombra.
Una festa che si articolerà in un trittico di mostre che faranno capo alla più attesa delle esposizioni in programma, vale a dire "Storie dell'Impressionismo. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin", per cui è previsto l'arrivo di 120 capolavori dalle più importanti collezioni del mondo.
Proprio a garanzia dei prestigiosi prestiti e senza il minimo ricasco sulle casse comunali, Linea d'Ombra ha deciso di attivare una cordata che conterà sull'unione di diversi soggetti e sponsor e sosterrà il piano di riqualificazione delle sale suddette. Un lascito che al termine delle mostre permetterà stabilmente l'accoglienza di manifestazione internazionali di alto livello.
All'amministrazione comunale sarà anche corrisposto da parte di Linea d'Ombra il regolare affitto del Museo per disporre dei suoi spazi espositivi. Nell'insieme l'organizzazione dimostra di guardare con grande fiducia ai risultati di una scommessa culturale che trova già solide conferme nella pioggia di prenotazioni pervenute a sei mesi dalla data di inaugurazione della grande mostra a cui senza costi aggiuntivi sul biglietto verrà combinato l'ingresso ai tre appuntamenti collaterali in cartello: "Tiziano Rubens Rembrandt. L'immagine femminile tra Cinquecento e Seicento. Tre capolavori dalla Scottish National Gallery di Edimburgo" e "Da Guttuso a Vedova a Schifano. Il filo della pittura in Italia nel secondo Novecento", allestite anch'esse a Santa Caterina; e a "De Pictura. 12 pittori in Italia", allestita nello storico Palazzo Giacomelli lungo la Riviera del Sile.
Consulta anche:
Il trittico di Goldin
Goldin illustra le sue storie dell'Impressionismo
L'intervento del valore di 640mila euro servirà all'adeguamento di sei sale che aggiorneranno gli ambienti dell'antico convento medievale ai massimi standard nei livelli di sicurezza e climatizzazione. Un contributo personale diretto di 150mila euro arriverà direttamente dalle tasche di Goldin in segno di riconoscenza verso la sua città natale che dal 29 ottobre sarà anche la quinta delle celebrazioni dei vent'anni di attività di Linea d'Ombra.
Una festa che si articolerà in un trittico di mostre che faranno capo alla più attesa delle esposizioni in programma, vale a dire "Storie dell'Impressionismo. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin", per cui è previsto l'arrivo di 120 capolavori dalle più importanti collezioni del mondo.
Proprio a garanzia dei prestigiosi prestiti e senza il minimo ricasco sulle casse comunali, Linea d'Ombra ha deciso di attivare una cordata che conterà sull'unione di diversi soggetti e sponsor e sosterrà il piano di riqualificazione delle sale suddette. Un lascito che al termine delle mostre permetterà stabilmente l'accoglienza di manifestazione internazionali di alto livello.
All'amministrazione comunale sarà anche corrisposto da parte di Linea d'Ombra il regolare affitto del Museo per disporre dei suoi spazi espositivi. Nell'insieme l'organizzazione dimostra di guardare con grande fiducia ai risultati di una scommessa culturale che trova già solide conferme nella pioggia di prenotazioni pervenute a sei mesi dalla data di inaugurazione della grande mostra a cui senza costi aggiuntivi sul biglietto verrà combinato l'ingresso ai tre appuntamenti collaterali in cartello: "Tiziano Rubens Rembrandt. L'immagine femminile tra Cinquecento e Seicento. Tre capolavori dalla Scottish National Gallery di Edimburgo" e "Da Guttuso a Vedova a Schifano. Il filo della pittura in Italia nel secondo Novecento", allestite anch'esse a Santa Caterina; e a "De Pictura. 12 pittori in Italia", allestita nello storico Palazzo Giacomelli lungo la Riviera del Sile.
Consulta anche:
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