Dal 20 aprile
"Il Nilo a Pompei" finalmente a Pompei
Statua di Sekhmet da Tebe leontocefala stante con disco solare, scettro-uadj e ankh, Karnak, Tempio di Amenhotep III, Diorite grigia, Nuovo Regno / XVIII Dinastia, Amenofi III (1388-1351 a.C.), 211 x 45 x 56 cm, Torino, Museo Egizio | Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, Archivio Fotografico
Ludovica Sanfelice
18/04/2016
Napoli - Il grande progetto “Il Nilo a Pompei” che ha visto l'archeologia fare sistema, è stato inaugurato lo scorso marzo all’Egizio di Torino e adesso raggiunge Pompei. La carovana che attraversa l’Italia arriva nel sito archeologico all'ombra del Vesuvio, dove per l’occasione riaprono gli spazi recentemente restaurati della Palestra Grande.
![La galleria immagini della mostra al Museo Egizio di Torino](http://www.arte.it/foto/orig/64/45433-Il_Nilo_a_Pompei_Photo_Gallery.jpg)
Qui dal 20 aprile saranno collocate sette statue di grandi dimensioni raffiguranti Sekhmet, la divinità egizia con la testa di leone, e il faraone seduto Thutmosi I. Tutte scolpite nel granito tra il XVI e il XIV secolo a.C. e tutte provenienti dalla collezione permanente torinese.
Una video installazione verrà inoltre posta a rievocare gli scambi culturali, commerciali e religiosi intercorsi tra Pompei e l’Egitto e sarà attivato un “itinerario egizio” che guiderà i visitatori alla scoperta degli edifici che conservano traccia di questo intenso dialogare all'interno degli scavi.
Pompei costituisce la seconda delle tre sedi della rassegna che riflette sui rapporti culturali tra le antiche civiltà del Mediterraneo e che il prossimo 28 giugno terminerà il proprio Gran Tour all’Archeologico di Napoli dove verrà anche aperta una nuova sezione permanente dedicata all’Egitto.
Vedi anche:
- Il Nilo a Pompei - Visioni d’Egitto nel mondo romano
- Egitto Pompei
- Faraoni e pompeiani. Storie di antichi legami
- Vai alla guida d'arte di Torino
![La galleria immagini della mostra al Museo Egizio di Torino](http://www.arte.it/foto/orig/64/45433-Il_Nilo_a_Pompei_Photo_Gallery.jpg)
Qui dal 20 aprile saranno collocate sette statue di grandi dimensioni raffiguranti Sekhmet, la divinità egizia con la testa di leone, e il faraone seduto Thutmosi I. Tutte scolpite nel granito tra il XVI e il XIV secolo a.C. e tutte provenienti dalla collezione permanente torinese.
Una video installazione verrà inoltre posta a rievocare gli scambi culturali, commerciali e religiosi intercorsi tra Pompei e l’Egitto e sarà attivato un “itinerario egizio” che guiderà i visitatori alla scoperta degli edifici che conservano traccia di questo intenso dialogare all'interno degli scavi.
Pompei costituisce la seconda delle tre sedi della rassegna che riflette sui rapporti culturali tra le antiche civiltà del Mediterraneo e che il prossimo 28 giugno terminerà il proprio Gran Tour all’Archeologico di Napoli dove verrà anche aperta una nuova sezione permanente dedicata all’Egitto.
Vedi anche:
- Il Nilo a Pompei - Visioni d’Egitto nel mondo romano
- Egitto Pompei
- Faraoni e pompeiani. Storie di antichi legami
- Vai alla guida d'arte di Torino
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Le rivelazioni degli ultimi scavi
Ostia Antica: nuove scoperte raccontano la vita ai tempi dell’Impero. Aspettando l’apertura dell’Area Sacra
-
Napoli | Ultime novità dal Parco archeologico di Pompei
Gli attrezzi di un carpentiere e un sacrario con pareti blu. Ecco gli ultimi ritrovamenti a Pompei e nella villa di Civita Giuliana
-
Aosta | Dal 15 giugno la mostra Arcane Fantasie
Al Forte di Bard un’estate con Marino Marini, maestro del Novecento
-
Udine | Il 14, 15 e 16 giugno
Ad Aquileia tornano le Giornate europee dell’Archeologia, tra aperture straordinarie e laboratori per bambini
-
Roma | Alle Terme di Diocleziano, sede del Museo Nazionale Romano
Nel Chiostro di Michelangelo antico e contemporaneo a confronto con l' "ottava testa" di Elisabetta Benassi
-
Milano | Le prossime mostre al Museo delle Culture
L’arte, una terapia per la vita. L’autunno del Mudec tra Dubuffet e Niki de Saint Phalle