Dal 15 giugno al 30 settembre presso il Giardino Giancarlo De Carlo

Milano riparte da Triennale Estate: musica, cinema e arte a confronto in un giardino di voci e colori

Giorgio de Chirico, Bagni Misteriosi, 1973 | Foto: © Gianluca Di Ioia | Courtesy Triennale Milano
 

Samantha De Martin

11/06/2020

Milano - Una contaminazione di stili, vocazioni, linguaggi, dall’arte alla filosofia, dalla psicologia ai “sensi”, con la consapevolezza che quella post-covid sarà un’estate indubbiamente diversa, non soltanto per Milano.
Nel palinsesto culturale integrato di Triennale Estate, ai nastri di partenza, c’è spazio per un denso calendario di incontri, proiezioni, cabaret, eventi live, laboratori per bambini.
Una kermesse poliedrica che insegue un unico obiettivo: tornare a vivere la cultura insieme, dalle sale al Giardino Giancarlo De Carlo, dove i Bagni Misteriosi di De Chirico e i Sassi nel parco di Ettore Sottsass fanno da cornice ad una nuova idea, in programma dal 15 giugno al 30 settembre 2020.

In epoca post-covid Triennale si reinventa e, come sottolinea il suo presidente Stefano Boeri, sposa l’urgenza di un “cambio di paradigma”. “Dobbiamo imparare a usare in modo pervasivo gli spazi aperti delle nostre piazze, parchi e giardini - insiste Boeri -. Per questo abbiamo appositamente studiato per il Giardino di Triennale un programma di eventi con l’opportunità di visitare gratuitamente la straordinaria collezione dei capolavori del design italiano conservati nel Museo del Design, oltre alle opere esposte in Giardino”.
Andando incontro ai tempi e ponendosi come importante centro propulsore per la ripartenza della città, Triennale chiama a raccolta le organizzazioni culturali milanesi, come AriAnteo, Amici della Triennale, Fondazione Maimeri, I Ludosofici, Dynamo Camp.


© Triennale Milano, Foto di Gianluca Di Ioia, 1973 | Foto: © Gianluca Di Ioia | Courtesy Triennale


I Sette messaggeri di Andrea Dusio
Andrea Dusio, curatore per la Fondazione Maimeri del ciclo di incontri intitolato I sette messaggeri, nell'ambito di Triennale Estate, ci aiuta ad orientarci nel folto palinsesto di appuntamenti.
Il suo format - che aprirà i battenti il 23 giugno per concludersi, dopo sette incontri, il 15 settembre - prende spunto dall’omonimo racconto di Dino Buzzati.
I sette messaggeri - anticipa Dusio - vuole essere una metafora efficace di questo tempo un po’ a fisarmonica in cui ci siamo trovati a galleggiare durante il lockdown, ma anche dell’aspettativa di cambiamento e della consapevolezza che il mondo da cui veniamo è, per alcuni versi, irrimediabilmente diverso da quello verso cui siamo proiettati. Il principe, protagonista del racconto di Buzzati - che decide di esplorare la vastità del suo territorio, partendo dal suo paese con sette messaggeri, comprendendo via via di risultare sempre più estraneo alle notizie che gli giungono dalla sua città, mentre si dirige verso un mondo sempre più distante da quello di partenza - mi ha dato ispirazione. Ho così immaginato sette tematiche forti, in grado di aiutarci a traghettare in questo nuovo mondo”.

Un dialogo sui sensi - alla presenza del pianista Cesare Picco, dello chef Davide Oldani, dell'artista Velasco Vitali, incentrato su come la pandemia abbia agito sulle strutture fisiche e psicologiche - lascerà il posto ad un “nuovo alfabeto per i nuovi tempi” proposto dall'imprenditore Oscar Farinetti e da Gianni Maimeri, mentre il 14 luglio il "dialogo su Leonardo da Vinci" di Sara Taglialagamba, Claudio Giorgione, e Fiorenzo Galli, indagherà il Maestro come uomo di scienza e di arte, come un’intuizione geniale che illumina il mondo contemporaneo e quello futuro.

Nell’ambito del format ideato da Andrea Dusio si parlerà anche di musica con Lorenzo Palmeri, Saturnino, Eleonora Dal Pozzo, della centralità della natura e degli alberi, di storytelling e del modo in cui sta cambiando la nostra maniera di rapportarci alla realtà attraverso il suo racconto, e infine, anche di rigenerazione dell'immaginario e della creatività. E forse ai sette incontri seguirà un’ottava riflessione, fuori dal palinsesto. “Sono rimasto molto colpito dalla morte di George Floyd e vorrei costruire un ulteriore incontro in cui poter affrontare il tema dei diritti” spiega Andrea Dusio.


Maurizio Gabbana, MilanoDynamicGalleria | Foto: © Maurizio Gabbana

Le Dynamiche Infinite di Maurizio Gabbana
La mostra fotografica di Maurizio Gabbana accompagnerà il ciclo di incontri I sette messaggeri. Il fotografo milanese, con le sue architetture estremamente emblematiche in un tempo sospeso, privo di presenza umana, sembra seguire un’astrazione stilistica di ispirazione metafisica dove la componente umana è assente. Sebbene non siano state scattate durante il lockdown, queste immagini rievocano le solitarie ambientazioni cittadine che abbiamo conosciuto in questi mesi di silenziosa attesa.

Cinque spazi per Triennale Estate

Ad accogliere le tante attività di Triennale Estate saranno cinque aree. Il “cinema” ospiterà gli appuntamenti dedicati a design, mentre nel “bosco”, accanto all’installazione di Italo Rota, si terranno i talk sulle trasformazioni urbane, l’arte contemporanea e i new media. Al “teatrino” di Alessandro e Francesco Mendini sarà riservato il ciclo di incontri curato dagli Amici della Triennale e i talk di letteratura, mentre la “rotonda”, con i Sassi nel parco di Ettore Sottsass, sarà la cornice degli appuntamenti di filosofia. Lo spazio “radura” farà invece da cornice al Caffè in Giardino.


Triennale Milano, Giardino | Foto: © Gianluca Di Ioia | Courtesy Triennale

Dal design al cinema, gli altri appuntamenti con Triennale Estate

Se nell’ambito di The Unveiled Collection alcuni grandi designer italiani saranno chiamati a raccontare una selezione di oggetti tra quelli della Collezione di Triennale, il ciclo Idee per Milano 2020 affronterà il tema delle trasformazioni urbane e dell’impatto del coronavirus sul nostro modo di vivere, con un’attenzione particolare alla città di Milano.
Il tema dell'immagine nella società contemporanea sullo sfondo dell'emergenza sanitaria sarà al centro della serie Fermo immagine, mentre Una scuola grande come il mondo si soffermerà sul tema dell’educazione attraverso un confronto tra artisti, direttori di musei, insegnanti, economisti.

Il format Cabin Out proporrà esplorazioni alternative delle abitazioni di quattro personaggi - Thoreau, Theodore “Unabomber” Kaczynski, Le Corbusier e Wittgenstein - accomunati dal gesto radicale di vivere in una capanna. Il format Post Covid Psicanalisi Collettiva coinvolgerà invece alcune personalità del mondo della cultura, invitate a discutere della loro quotidianità durante la quarantena, ma anche di paure e speranze generate in questo periodo.

Arricchiscono il palinsesto appuntamenti dedicati alle live arts, performance e concerti, e ancora il cinema all’aperto grazie alla programmazione di AriAnteo e gli spettacoli di cabaret grazie alla collaborazione con Zelig Media.
All’interno di Triennale Estate sono attesi, a settembre, la Milano Arch Week, dedicata all’architettura, con la direzione artistica di Stefano Boeri e il festival Il Tempo delle Donne (11-13 settembre 2020, in collaborazione con il Corriere della Sera).

Tutti gli Incontri, l’accesso al Giardino Giancarlo De Carlo e al Museo del Design Italiano avranno ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Gli appuntamenti con il cinema e i concerti saranno invece a pagamento con prenotazione obbligatoria sul sito di Triennale.


© Triennale Milano, Foto di Gianluca Di Ioia, 1973 | Foto: © Gianluca Di Ioia | Courtesy Triennale

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