L’Apartheid in mostra al PAC di Milano

L.S.
07/07/2013
Milano - Con il suo ricco e complesso mosaico di fotografie, opere d'arte, film, video, documenti, poster e periodici prodotti nell’arco di 60 anni da circa 70 artisti, registi, e reporter, il 9 luglio al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano inaugura la mostra “Rise and Fall of Apartheid: Photography and the Bureaucracy of Everyday Life”, in programma fino al prossimo 15 settembre.
Ideata dall’ICO International Center of Photography di New York e curata da Okwui Enwezor, attuale direttore della Haus der Kunst di Monaco, l’esposizione, costata sei anni di ricerche, ricostruisce uno dei periodi più significativi nella storia del ventesimo secolo, registrando il suo impatto sulla vita quotidiana in Sudafrica e sottolineando il ruolo di Nelson Mandela.
Introdotto come politica di stato e imposto al popolo per effetto di una serie di programmi legislativi dopo la vittoria nel 1948 dell’Afrikaner National Party, l’apartheid ha trasformato il paese riorganizzandone le strutture civili, economiche e politiche e rifondandole sulla negazione dei diritti civili di africani, meticci ed asiatici.
In tale contesto è nata la fotografia del Sudafrica che ha contribuito al cambiamento della percezione del paese sollevando il dibattito sull’uguaglianza. Cogliendo fin da subito il cambiamento, la fotografia si è fatta strumento sociale e antropologico e veicolo di una critica profonda e incisiva.
Ideata dall’ICO International Center of Photography di New York e curata da Okwui Enwezor, attuale direttore della Haus der Kunst di Monaco, l’esposizione, costata sei anni di ricerche, ricostruisce uno dei periodi più significativi nella storia del ventesimo secolo, registrando il suo impatto sulla vita quotidiana in Sudafrica e sottolineando il ruolo di Nelson Mandela.
Introdotto come politica di stato e imposto al popolo per effetto di una serie di programmi legislativi dopo la vittoria nel 1948 dell’Afrikaner National Party, l’apartheid ha trasformato il paese riorganizzandone le strutture civili, economiche e politiche e rifondandole sulla negazione dei diritti civili di africani, meticci ed asiatici.
In tale contesto è nata la fotografia del Sudafrica che ha contribuito al cambiamento della percezione del paese sollevando il dibattito sull’uguaglianza. Cogliendo fin da subito il cambiamento, la fotografia si è fatta strumento sociale e antropologico e veicolo di una critica profonda e incisiva.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Fino al 29 giugno a Palazzo Reale
Art Déco, un sogno moderno in mostra a Milano
-
Reggio Emilia | A Reggio Emilia dal 24 aprile all’8 giugno la ventesima edizione
Avere vent'anni. Fotografia Europea guarda alla Generazione Z
-
Milano | Dal 7 marzo a Palazzo Reale
Collezionare il presente. I capolavori della raccolta Iannaccone si svelano a Milano
-
Brescia | Dal 25 marzo al 24 agosto 2025
L’America di Joel Meyerowitz al Brescia Photo Festival
-
Milano | A Milano dal 4 al 6 aprile
Tutto pronto per Miart 2025, un'edizione dedicata all'amicizia, nel segno di Robert Rauschenberg
-
Milano | A Milano dal 26 marzo al 30 giugno
Andrea Solario, "coloritore vago", in mostra al Museo Poldi Pezzoli