Giuditta e Oloferne
Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini
La tela di "Giuditta in atto di tagliar la testa a Oloferne che dorme" compare per la prima volta negli inventari Corsini nel 1750 e fu acquistata dal cardinale Neri Maria direttamente dal pittore veneziano per 133 scudi, come evidenziato dalle annotazioni del suo bibliotecario Giovanni Gaetano Bottari.
Probabilmente collocabile intorno agli anni 1715 - 20, riprende nella composizione e nella figura di Giuditta una versione del medesimo soggetto realizzata da Piazzetta intorno al 1705 e oggi conservata al Landesmuseum di Hannover. Come nella tela di Hannover e nelle altre redazioni del tema biblico dipinte dall'artista (la Giuditta del collezionista di Milano datata 1735-38 e la versione più tarda della Scuola Grande dei Carmini a Venezia realizzata intorno al 1751), Piazzetta sceglie di rappresentare il momento immediatamente precedente alla decapitazione del generale assiro. Giuditta si accinge a sciogliere con la mano sinistra il laccio cui è sospesa la spada di Oloferne, che giace addormentato nell'angolo in basso a sinistra del dipinto, e nello stesso tempo indica in alto come a implorare l'aiuto divino e a rimandare al vero ispiratore del gesto.
COMMENTI
LE OPERE
Estasi di san Francesco d'Assisi
Olio su tela
Giuditta e Oloferne
1748 | Olio su tela
L’Arcangelo Raffaele e i Santi Antonio da Padova e Gaetano da Thiene
1726 | Olio su tela
San Giacomo condotto al Martirio
1717 | Olio su tela
Visione dei Santi Ludovico Bertrando, Vincenzo Ferrer e Giacinto
1738 | Olio su tela
Gloria di San Domenico
1727 | Olio su tela
Giuditta e Oloferne
1715 | Olio su tela | 98 x 114 cm.
Giovane Contadina
Olio su tela | 82 x 66 cm.
Pastorello
Olio su tela | 82 x 66 cm.
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