Dies Irae, fotografie di Paolo Pellegrin

Paolo Pellegrin Dies Irae
20/04/2011
Milano - Prima grande retrospettiva dedicata al suo lavoro, raccoglie in oltre 200 immagini molte storie e reportage realizzati seguendo la strada quella del fotogiornalismo puro, che non ha paura di guardare negli occhi il mondo e, soprattutto, di raccontarlo. “Il mio ruolo – la mia responsabilità – è di creare un archivio della nostra memoria collettiva”, dichiara Pellegrin. Nessuno come lui ha saputo rinnovare gli insegnamenti e i principi della tradizione del fotogiornalismo in una nuova chiave, con un linguaggio nuovo; quello del ventunesimo secolo. La carriera di Paolo Pellegrin è costellata da innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali, segno di quanto la forza e l’intelligenza dei suoi lavori si impongano, nel corso del tempo, come parti di un’opera universale e coerente
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Dal 13 maggio al 19 ottobre al Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dorothea Lange in arrivo a Milano
-
Roma | Dal 4 aprile al 13 luglio 2025
Barocco globale: la Roma cosmopolita di Bernini in mostra alle Scuderie del Quirinale
-
Mondo | Fino al 7 settembre al Museum of Fine Arts
Van Gogh e i Roulin, storia di un'amicizia nei ritratti in mostra a Boston
-
Milano | A Milano dal 2 aprile al 3 agosto
Il Novecento e gli Etruschi, un racconto da scoprire alla Fondazione Rovati
-
Roma | Dal 28 marzo al 12 ottobre al Museo di Roma di Palazzo Braschi
Yoshitaka Amano a Roma con oltre 200 opere
-
Brescia | Dal 25 marzo al 24 agosto 2025
L’America di Joel Meyerowitz al Brescia Photo Festival