L’architettura di Mario Botta
10/11/2003
La mostra di architettura al Palazzo della Ragione di Padova, dedicata all’opera di Mario Botta, aprirà i battenti il 12 novembre 2003. L’esposizione, intitolata Luce e gravità, prende in esame uno degli architetti europei che maggiormente hanno influenzato e continuano ad influenzare le strade dell’architettura contemporanea. Nato in Canton Ticino nel 1943, dopo aver lavorato a Venezia sia con Le Corbusier che con Louis Kahn ed essersi laureato allo IUAV con Carlo Scarpa, Mario Botta intraprende un percorso che lo porta a progettare e costruire decine di edifici in Europa, nelle Americhe ed in Asia, a partire dalle piccole case unifamiliari ticinesi per arrivare all’appena inaugurato Museo MART di Rovereto (TN); tra i progetti in corso più vicini a noi, la ristrutturazione e l’ampliamento del Teatro della Scala di Milano, nonché gli studi per l’ospedale del Bambino della città di Padova. La mostra, fino al 15 febbraio 2004, sarà un’occasione per ripercorrere gli ultimi dieci anni della sua attività, dal 1993 al 2003. Attraverso un percorso espositivo da lui stesso ideato, in delicata dialettica con gli ampi spazi del Salone appena restaurato, foto, disegni e modelli tridimensionali restituiscono un ritratto del suo lavoro, fornendo l’occasione di avvicinare e conoscere uno degli architetti contemporanei più prolifici e maggiormente vicini alla cultura europea.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Milano | A Milano dall’8 dicembre
Apre Palazzo Citterio. La Grande Brera diventa realtà
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
Milano | Dal 28 novembre ai Chiostri di Sant’Eustorgio
Il Retablo dei Magi, gioiello fiammingo, svela i suoi colori originali
-
Aosta | Un maestro del contemporaneo tra le montagne della Valle d’Aosta
Questa è pittura: Emilio Vedova al Forte di Bard
-
Palermo | Illuminazione d’avanguardia per il sito Unesco
E luce fu. Nuova vita al Duomo di Monreale