È uno dei più grandi parchi della città e deve la sua origine alla famiglia di Paolo V che all’inizio del ‘600 fu la più potente di Roma. Fu Scipione Borghese ad accumulare terreni al fine di creare una villa di cui il casino-palazzina (oggi Galleria Borghese) sarebbe stato il fulcro. Il complesso era completato nel 1633. Gli interventi successivi risalgono a Marc’Antonio (1766) e Camillo Borghese ad inizio ‘800 (es. l’ingresso monumentale su piazzale Flaminio). Lo Stato acquisì la villa per 3 milioni di lire nel 1901 e due anni dopo la cedette al comune che la destinò a utilizzo pubblico