Leon Löwentraut. Leonismo
Dal 22 Maggio 2021 al 27 Giugno 2021
Venezia
Luogo: Biblioteca Nazionale Marciana
Indirizzo: P.za San Marco 7
Orari: 11.00 – 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.00) (a causa della pandemia COVID-19, gli orari di apertura possono cambiare con breve preavviso. Vi preghiamo di informarvi in anticipo nella homepage del Museo Correr: https://correr.visitmuve.it/)
Sito ufficiale: http://www.marciana.venezia.sbn.it
Venezia, Monaco, Parigi, Vienna, Zurigo, Londra – l'artista tedesco Leon Löwentraut espone le sue nuove opere nei maggiori musei e gallerie di queste metropoli d’arte europee nel 2021 e nel 2022. L’itinerante mostra internazionale è un'altra pietra miliare nella carriera dell’artista appena 23enne Leon Löwentraut, che è stato recentemente votato uno dei "30 under 30" (le 30 personalità tedesche più importanti sotto i 30 anni) da Forbes.
La prima prestigiosa sede della grande mostra itinerante "Leonismo" è la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Nelle storiche Sale Monumentali della Biblioteca, che si affacciano direttamente su Piazza San Marco, una trentina di dipinti, edizioni grafiche, come anche disegni in bianco e nero a forte impatto emotivo di Leon Löwentraut, entrano in un dialogo virtuoso con le opere rinascimentali del Veronese, del Tintoretto o del Tiziano.
Mentre l'opera principale della mostra, "La Duchessa", è da intendersi come un inchino alla città di Venezia e all'arte del Rinascimento, in altre opere affronta il linguaggio formale barocco del pittore di corte spagnolo Diego Velázquez e lo traduce nel proprio inconfondibile stile di colorazione luminosa e di vibrante ritmo formale.
Inoltre, i tondi dell'artista saranno mostrati per la prima volta su tele realizzate appositamente per la mostra, un formato che il giovane artista vede come un omaggio agli antichi maestri. Il tondo, diffuso nell'antica Grecia e a Roma, conobbe un periodo d'oro nel XV secolo, ma dopo di allora diminuì la presenza dell’insolito formato, che dirige l'attenzione dello spettatore verso il soggetto dell’opera come quasi nessun altro e crea un rapporto quasi intimo tra l'osservatore e l’oggetto contemplato. Ora Leon Löwentraut lo riprende in occasione della mostra presso la Biblioteca Nazionale Marciana.
Le opere di Löwentraut nascono spontaneamente e impulsivamente: l’artista predilige essere coinvolto totalmente, con tutto il corpo, lavorando direttamente sul pavimento mentre nell’atelier c’è musica ad alto volume. Le opere rivelano qualità narrative in grado di emozionare e danno un'idea della visione del mondo di Löwentraut: i suoi soggetti sono sfaccettati, hanno a che fare con le persone e le relazioni interpersonali, oscillano tra ottimismo e critica, e spesso mostrano la persona isolata dietro la facciata sociale. Tuttavia, le opere di Löwentraut trasudano sempre un'incontenibile gioia di vivere e fiducia. In questo modo colpisce il nervo scoperto del tempo.
Leon Löwentraut è uno degli artisti contemporanei più ricercati. Le sue opere sono già state esposte a New York, Londra, Copenaghen, Singapore, così come nel Museo Pushkin di San Pietroburgo, nel Palazzo Medici Riccardi di Firenze e nel Museo Osthaus di Hagen.
Per inciso, Löwentraut ha convinto la giuria di Forbes non solo con le sue opere potenti ed espressive, ma anche con le sue azioni artistiche come i Global Goals e il suo Global Gate, una delle più grandi sculture mobili del mondo, che resterà all'aeroporto di Francoforte fino alla fine di maggio 2021. Entrambe le azioni artistiche trattano il tema della "sostenibilità", lo interpretano artisticamente e lo portano nel mondo. Secondo Forbes, questo fa del nativo di Düsseldorf uno dei giovani tedeschi che hanno ottenuto cose eccezionali nel 2020 e stanno lavorando per cambiare la società in meglio. Altre tappe del Global Gate saranno Singapore, Dallas e Hong Kong.
Contesto: Per la campagna #Art4Global Goals, Leon Löwentraut ha dipinto - con il sostegno dell'UNESCO, della YOU Foundation e di Geuer & Geuer Art - un totale di 17 opere uniche. Queste saranno utilizzate in tutto il mondo fino al 2030 per pubblicizzare e sostenere gli obiettivi di sviluppo sostenibile che la comunità globale e le Nazioni Unite hanno adottato congiuntamente. I 17 obiettivi (Goals) hanno lo scopo di aiutare a fornire una vita dignitosa a tutte le persone del nostro pianeta. Gli obiettivi includono: fine della povertà estrema, istruzione di qualità per tutti, pace e giustizia.
Maggiori informazioni: https://sustainabledevelopment.un.org/?menu=1300 .
La mostra inaugurale della campagna ha avuto luogo presso la sede dell'UNESCO a Parigi nel 2018.
Manfred Möller, esperto d'arte, editore e curatore della mostra, sottolinea: “Leon Löwentraut ha guadagnato in poco tempo una voce nella scena dell'arte contemporanea, riuscendo a far entusiasmare le nuove generazioni per l'arte. I giovani lo seguono su Facebook, Twitter e Instagram, frequentano le sue mostre e collezionano le sue opere perché parlano la stessa lingua”.
Leon Löwentraut è molto ansioso di presentare la propria mostra a Venezia: “È un grande onore per me poter esporre accanto a grandi maestri come Tiziano e Veronese, ai quali naturalmente guardo con rispetto e soggezione”.
In occasione della mostra, la Edition Minerva, specializzata in pubblicazioni d'arte di alta qualità, pubblicherà un catalogo della mostra e un magnifico portfolio LL, contenente 50 esemplari a tiratura limitata, ciascuno con tre edizioni rifinite a mano, numerate e firmate da Leon Löwentraut. Per la fine del 2021, è già in lavorazione un libro con gli opera omnia.
La Biblioteca Nazionale Marciana è una delle più grandi biblioteche in Italia e conserva importanti collezioni di manoscritti greci, latini, italiani e orientali, compreso documenti come il testamento di Marco Polo. Fondata nel 1468, la biblioteca custodisce una collezione di oltre un milione di volumi. Affianca agli spazi attualmente in uso agli studiosi le Sale Monumentali, che ospitano mostre ed eventi. Si accede alle Sale Monumentali, antica sede della Biblioteca costruita da Jacopo Sansovino e completata da Vincenzo Scamozzi, percorrendo lo Scalone d'onore che sfocia nel Vestibolo e nella storica sala di lettura, decorata dai più famosi artisti rinascimentali di Venezia.
La prima prestigiosa sede della grande mostra itinerante "Leonismo" è la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Nelle storiche Sale Monumentali della Biblioteca, che si affacciano direttamente su Piazza San Marco, una trentina di dipinti, edizioni grafiche, come anche disegni in bianco e nero a forte impatto emotivo di Leon Löwentraut, entrano in un dialogo virtuoso con le opere rinascimentali del Veronese, del Tintoretto o del Tiziano.
Mentre l'opera principale della mostra, "La Duchessa", è da intendersi come un inchino alla città di Venezia e all'arte del Rinascimento, in altre opere affronta il linguaggio formale barocco del pittore di corte spagnolo Diego Velázquez e lo traduce nel proprio inconfondibile stile di colorazione luminosa e di vibrante ritmo formale.
Inoltre, i tondi dell'artista saranno mostrati per la prima volta su tele realizzate appositamente per la mostra, un formato che il giovane artista vede come un omaggio agli antichi maestri. Il tondo, diffuso nell'antica Grecia e a Roma, conobbe un periodo d'oro nel XV secolo, ma dopo di allora diminuì la presenza dell’insolito formato, che dirige l'attenzione dello spettatore verso il soggetto dell’opera come quasi nessun altro e crea un rapporto quasi intimo tra l'osservatore e l’oggetto contemplato. Ora Leon Löwentraut lo riprende in occasione della mostra presso la Biblioteca Nazionale Marciana.
Le opere di Löwentraut nascono spontaneamente e impulsivamente: l’artista predilige essere coinvolto totalmente, con tutto il corpo, lavorando direttamente sul pavimento mentre nell’atelier c’è musica ad alto volume. Le opere rivelano qualità narrative in grado di emozionare e danno un'idea della visione del mondo di Löwentraut: i suoi soggetti sono sfaccettati, hanno a che fare con le persone e le relazioni interpersonali, oscillano tra ottimismo e critica, e spesso mostrano la persona isolata dietro la facciata sociale. Tuttavia, le opere di Löwentraut trasudano sempre un'incontenibile gioia di vivere e fiducia. In questo modo colpisce il nervo scoperto del tempo.
Leon Löwentraut è uno degli artisti contemporanei più ricercati. Le sue opere sono già state esposte a New York, Londra, Copenaghen, Singapore, così come nel Museo Pushkin di San Pietroburgo, nel Palazzo Medici Riccardi di Firenze e nel Museo Osthaus di Hagen.
Per inciso, Löwentraut ha convinto la giuria di Forbes non solo con le sue opere potenti ed espressive, ma anche con le sue azioni artistiche come i Global Goals e il suo Global Gate, una delle più grandi sculture mobili del mondo, che resterà all'aeroporto di Francoforte fino alla fine di maggio 2021. Entrambe le azioni artistiche trattano il tema della "sostenibilità", lo interpretano artisticamente e lo portano nel mondo. Secondo Forbes, questo fa del nativo di Düsseldorf uno dei giovani tedeschi che hanno ottenuto cose eccezionali nel 2020 e stanno lavorando per cambiare la società in meglio. Altre tappe del Global Gate saranno Singapore, Dallas e Hong Kong.
Contesto: Per la campagna #Art4Global Goals, Leon Löwentraut ha dipinto - con il sostegno dell'UNESCO, della YOU Foundation e di Geuer & Geuer Art - un totale di 17 opere uniche. Queste saranno utilizzate in tutto il mondo fino al 2030 per pubblicizzare e sostenere gli obiettivi di sviluppo sostenibile che la comunità globale e le Nazioni Unite hanno adottato congiuntamente. I 17 obiettivi (Goals) hanno lo scopo di aiutare a fornire una vita dignitosa a tutte le persone del nostro pianeta. Gli obiettivi includono: fine della povertà estrema, istruzione di qualità per tutti, pace e giustizia.
Maggiori informazioni: https://sustainabledevelopment.un.org/?menu=1300 .
La mostra inaugurale della campagna ha avuto luogo presso la sede dell'UNESCO a Parigi nel 2018.
Manfred Möller, esperto d'arte, editore e curatore della mostra, sottolinea: “Leon Löwentraut ha guadagnato in poco tempo una voce nella scena dell'arte contemporanea, riuscendo a far entusiasmare le nuove generazioni per l'arte. I giovani lo seguono su Facebook, Twitter e Instagram, frequentano le sue mostre e collezionano le sue opere perché parlano la stessa lingua”.
Leon Löwentraut è molto ansioso di presentare la propria mostra a Venezia: “È un grande onore per me poter esporre accanto a grandi maestri come Tiziano e Veronese, ai quali naturalmente guardo con rispetto e soggezione”.
In occasione della mostra, la Edition Minerva, specializzata in pubblicazioni d'arte di alta qualità, pubblicherà un catalogo della mostra e un magnifico portfolio LL, contenente 50 esemplari a tiratura limitata, ciascuno con tre edizioni rifinite a mano, numerate e firmate da Leon Löwentraut. Per la fine del 2021, è già in lavorazione un libro con gli opera omnia.
La Biblioteca Nazionale Marciana è una delle più grandi biblioteche in Italia e conserva importanti collezioni di manoscritti greci, latini, italiani e orientali, compreso documenti come il testamento di Marco Polo. Fondata nel 1468, la biblioteca custodisce una collezione di oltre un milione di volumi. Affianca agli spazi attualmente in uso agli studiosi le Sale Monumentali, che ospitano mostre ed eventi. Si accede alle Sale Monumentali, antica sede della Biblioteca costruita da Jacopo Sansovino e completata da Vincenzo Scamozzi, percorrendo lo Scalone d'onore che sfocia nel Vestibolo e nella storica sala di lettura, decorata dai più famosi artisti rinascimentali di Venezia.
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