#smArt_grounding residence//1 - Tamar Hayduke e Arsen Babajanyan
Dal 19 Ottobre 2015 al 25 Ottobre 2015
Noto | Siracusa
Luogo: Chiostro dell'Ex Convento dei Cappuccini
Indirizzo: Largo Pantheon
Orari: 19.30
Curatori: Lori Adragna, Valeria Valenza
Enti promotori:
- Bridge Art
- Con il patrocinio del Comune di Noto
E-Mail info: info.bridgeart@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.tenutalafavola.it/web
Lunedì 19 ottobre 2015 Bridge Art, format di arte contemporanea e residenze ideato e diretto da Lori Adragna & Valeria Valenza, in collaborazione con l'Associazione Culturale Sciami e con il patrocinio del Comune di Noto, inaugurerà la prima residenza #smArt_grounding @ Tenuta La Favola: brevi soggiorni di artisti immersi nella natura del Val di Noto, dove l’essere “radicati” (grounded) equivale al sentirsi in contatto fisico ed emotivo con l'ambiente, ritrovando attraverso la propria creatività il senso di connessione profonda con la vita e con gli altri.
Il progetto OGGI [un luogo dove accadono i mondi], presentato da Q&A Projects, vede affiancati l'autrice Tamar Hayduke e il compositore Arsen Babajanyan; quest'ultimo è armeno e vive in Germania, Hayduke è armeno-siriana, vive in Italia. La loro formazione e il loro “vissuto” in ambienti diversi arricchisce il loro bagaglio e segna la loro opera. I percorsi dei due autori s’incontrano in una commistione che trova convergenza nell'interesse di entrambi per la modulazione vocale. Questa prima residenza che si svolgerà fino al 25 ottobre 2015 si concluderà con l'esecuzione di un melologo che conterrà sonorità italiane, tedesche, siriane e doppie armene.
«OGGI», scrive la Hayduke, «è un luogo dove i mondi “accadono”. È un'opera poetica nella quale la parola Oggi si ripete continuamente, una sequenza di versi che delimitano inquadrature di significati e significanti accostati e sovrapposti».
Sabato 24 ottobre 2015 alle ore 19.30 Tamar Hayduke e Arsen Babajanyan presenteranno come esito della residenza @ Tenuta la Favola, una live performance: “OGGI – in parola e in musica”, all'interno della suggestiva cornice settecentesca del chiostro dell’Ex Convento dei Padri Cappuccini nel cuore del barocco netino. Martedì 27 ottobre 2015 dalle ore 18.00 il progetto OGGI [un luogo dove accadono i mondi] con gli artisti Tamar Hayduke e Arsen Babajanyan, sfocerà in un evento curato da Bridge Art e con un contributo di Maria Arcidiacono, presso lo spazio capitolino CANOVA22, in via Antonio Canova, 22 - Roma. L’antica fornace del celebre scultore è un luogo unico per l’arte contemporanea concepito come un’emotional room. Quasi maternale involucro a proteggere e riverberare la dimensione sonoro-musicale originaria -quale vissuto primordiale d’ogni essere umano- si farà qui da cassa di risonanza della memoria perduta.
Tamar Hayduke è nata ad Aleppo, Siria nel 1981. È laureata in giornalismo all'Università Statale di Yerevan nel 2003. Ha frequentato un corso di Master in Arabistica nel 2005, nel Dipartimento di Orientalismo presso la stessa università. Ha studiato canto sotto la guida di insegnanti di tecnica vocale in Armenia e in Italia. È fondatore direttore di Q&A Projects (2010), che si occupa di attività giornalistica e artistica con iniziative e collaborazioni nel campo dell'editoria, della produzione multimediale e l'organizzazione di eventi e mostre d'arte. Dal 2014 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio , elenco professionisti.La sua opera «OGGI» è pubblicata da Numero Cromatico, Roma 2015. Arsen Babajanyan è nato a Yerevan, Armenia nel 1986. È laureato in Composizione dal Conservatorio Statale “Komitas” Yerevan. Ha una Laurea Magistrale in Canto Lirico rilasciato dallo stesso istituto. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Arte (2010) presso l'Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica di Armenia. Nel 2012, vincendo una borsa di studio dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca, ha seguito un programma di sei mesi sotto la guida del compositore Pawel Mykietyn a Varsavia. Nel 2015 ha conseguito il Master in Composizione all'Università per Musica e Teatro di Monaco di Baviera con il professore Jan Müller-Wieland. Babajanyan è vincitore di una serie di concorsi nazionali e internazionali. Ha riconoscimenti anche nel campo della letteratura. Ha pubblicato quattro libri e numerosi articoli. È cofondatore e presidente dell' "Associazione dei Giovani Compositori e Interpreti Armeni" fondata nel 2010. Ha scritto musica da camera, musica sinfonica, musica per cinema e per teatro.
***
BRIDGE ART Direzione: Valeria Valenza // Direzione artistica: Lori Adragna Nel 2013, da un’idea di Valeria Valenza, germanista e scrittrice specializzata in didattica delle civiltà̀, nasce il progetto La Favola_Bridge che si sviluppa fra la Val di Noto, nella Tenuta La Favola, e gli Stati Uniti. Concepito a New York da Valenza con l’apporto di Cristina Bertarelli, economista e coach specializzata in approccio e sostegno alle expats, pone l’attenzione sulle diversità̀ culturali per allontanare e sostituire il vuoto relazionale e lo sradicamento sociale, affettivo e identitario che si determina in individui che si approcciano a civiltà̀ diverse. Altro obiettivo è quello di educare i giovani al cambiamento, e in questa ottica il progetto è stato presentato all’UNIS - Scuola Internazionale delle Nazioni Unite - formulando un programma-studio di ospitalità̀ presso la Tenuta, basato su strategie di grounding. All’interno di La Favola_Bridge nasce nel 2015 Bridge art associazione no profit che si sviluppa nell’ambito dell’arte contemporanea, con la direzione artistica di Lori Adragna. Bridge Art è uno spazio fisico e insieme concettuale. Il suo cuore pulsante è la Tenuta La Favola nel Val di Noto, un luogo simbolico dalla natura potente, patrimonio dell’uomo e dal 2002 Patrimonio dell’Umanità̀ Unesco. Bridge art è una visione condivisa, un laboratorio di sperimentazione delle più̀ recenti ricerche del contemporaneo. Bridge art @ Tenuta la Favola è piattaforma multiculturale, ponte per mettere in collegamento realtà̀ straniere e italiane; luogo aggregatore e modello di collaborazione tra soggetti differenti che raccoglie e diffonde visioni e materiali, pensieri e opere. Qui gli artisti possono incontrarsi, esplorarsi, contaminarsi, ritrovarsi, farsi comunità̀ favorendo un percorso creativo che apra e si apra a nuove riflessioni, proposte e relazioni, allo scambio e all’integrazione, al continuo e proficuo rinnovamento di idee che sia insieme occasione di crescita e sviluppo umano, artistico ed economico.
Il progetto OGGI [un luogo dove accadono i mondi], presentato da Q&A Projects, vede affiancati l'autrice Tamar Hayduke e il compositore Arsen Babajanyan; quest'ultimo è armeno e vive in Germania, Hayduke è armeno-siriana, vive in Italia. La loro formazione e il loro “vissuto” in ambienti diversi arricchisce il loro bagaglio e segna la loro opera. I percorsi dei due autori s’incontrano in una commistione che trova convergenza nell'interesse di entrambi per la modulazione vocale. Questa prima residenza che si svolgerà fino al 25 ottobre 2015 si concluderà con l'esecuzione di un melologo che conterrà sonorità italiane, tedesche, siriane e doppie armene.
«OGGI», scrive la Hayduke, «è un luogo dove i mondi “accadono”. È un'opera poetica nella quale la parola Oggi si ripete continuamente, una sequenza di versi che delimitano inquadrature di significati e significanti accostati e sovrapposti».
Sabato 24 ottobre 2015 alle ore 19.30 Tamar Hayduke e Arsen Babajanyan presenteranno come esito della residenza @ Tenuta la Favola, una live performance: “OGGI – in parola e in musica”, all'interno della suggestiva cornice settecentesca del chiostro dell’Ex Convento dei Padri Cappuccini nel cuore del barocco netino. Martedì 27 ottobre 2015 dalle ore 18.00 il progetto OGGI [un luogo dove accadono i mondi] con gli artisti Tamar Hayduke e Arsen Babajanyan, sfocerà in un evento curato da Bridge Art e con un contributo di Maria Arcidiacono, presso lo spazio capitolino CANOVA22, in via Antonio Canova, 22 - Roma. L’antica fornace del celebre scultore è un luogo unico per l’arte contemporanea concepito come un’emotional room. Quasi maternale involucro a proteggere e riverberare la dimensione sonoro-musicale originaria -quale vissuto primordiale d’ogni essere umano- si farà qui da cassa di risonanza della memoria perduta.
Tamar Hayduke è nata ad Aleppo, Siria nel 1981. È laureata in giornalismo all'Università Statale di Yerevan nel 2003. Ha frequentato un corso di Master in Arabistica nel 2005, nel Dipartimento di Orientalismo presso la stessa università. Ha studiato canto sotto la guida di insegnanti di tecnica vocale in Armenia e in Italia. È fondatore direttore di Q&A Projects (2010), che si occupa di attività giornalistica e artistica con iniziative e collaborazioni nel campo dell'editoria, della produzione multimediale e l'organizzazione di eventi e mostre d'arte. Dal 2014 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio , elenco professionisti.La sua opera «OGGI» è pubblicata da Numero Cromatico, Roma 2015. Arsen Babajanyan è nato a Yerevan, Armenia nel 1986. È laureato in Composizione dal Conservatorio Statale “Komitas” Yerevan. Ha una Laurea Magistrale in Canto Lirico rilasciato dallo stesso istituto. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Arte (2010) presso l'Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica di Armenia. Nel 2012, vincendo una borsa di studio dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca, ha seguito un programma di sei mesi sotto la guida del compositore Pawel Mykietyn a Varsavia. Nel 2015 ha conseguito il Master in Composizione all'Università per Musica e Teatro di Monaco di Baviera con il professore Jan Müller-Wieland. Babajanyan è vincitore di una serie di concorsi nazionali e internazionali. Ha riconoscimenti anche nel campo della letteratura. Ha pubblicato quattro libri e numerosi articoli. È cofondatore e presidente dell' "Associazione dei Giovani Compositori e Interpreti Armeni" fondata nel 2010. Ha scritto musica da camera, musica sinfonica, musica per cinema e per teatro.
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BRIDGE ART Direzione: Valeria Valenza // Direzione artistica: Lori Adragna Nel 2013, da un’idea di Valeria Valenza, germanista e scrittrice specializzata in didattica delle civiltà̀, nasce il progetto La Favola_Bridge che si sviluppa fra la Val di Noto, nella Tenuta La Favola, e gli Stati Uniti. Concepito a New York da Valenza con l’apporto di Cristina Bertarelli, economista e coach specializzata in approccio e sostegno alle expats, pone l’attenzione sulle diversità̀ culturali per allontanare e sostituire il vuoto relazionale e lo sradicamento sociale, affettivo e identitario che si determina in individui che si approcciano a civiltà̀ diverse. Altro obiettivo è quello di educare i giovani al cambiamento, e in questa ottica il progetto è stato presentato all’UNIS - Scuola Internazionale delle Nazioni Unite - formulando un programma-studio di ospitalità̀ presso la Tenuta, basato su strategie di grounding. All’interno di La Favola_Bridge nasce nel 2015 Bridge art associazione no profit che si sviluppa nell’ambito dell’arte contemporanea, con la direzione artistica di Lori Adragna. Bridge Art è uno spazio fisico e insieme concettuale. Il suo cuore pulsante è la Tenuta La Favola nel Val di Noto, un luogo simbolico dalla natura potente, patrimonio dell’uomo e dal 2002 Patrimonio dell’Umanità̀ Unesco. Bridge art è una visione condivisa, un laboratorio di sperimentazione delle più̀ recenti ricerche del contemporaneo. Bridge art @ Tenuta la Favola è piattaforma multiculturale, ponte per mettere in collegamento realtà̀ straniere e italiane; luogo aggregatore e modello di collaborazione tra soggetti differenti che raccoglie e diffonde visioni e materiali, pensieri e opere. Qui gli artisti possono incontrarsi, esplorarsi, contaminarsi, ritrovarsi, farsi comunità̀ favorendo un percorso creativo che apra e si apra a nuove riflessioni, proposte e relazioni, allo scambio e all’integrazione, al continuo e proficuo rinnovamento di idee che sia insieme occasione di crescita e sviluppo umano, artistico ed economico.
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