Michela de Mattei. Innesto #6, Ri-orientamento
Dal 12 Dicembre 2013 al 10 Gennaio 2014
Roma
Luogo: Sala Santa Rita
Indirizzo: via Montanara
Orari: da martedì a sabato 11-19
Curatori: Daniela Cotimbo
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale - Dipartimento Cultura
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 67105568
Sito ufficiale: http://www.culturaroma.it/
Innesto #6, Ri-Orientamento, il progetto concepito da Michela de Mattei a cura di Daniela Cotimbo per gli spazi della Sala Santa Rita di Roma, è il quarto e ultimo appuntamento della rassegna dedicata all’arte contemporanea “Autunno Contemporaneo”.
Questo intervento site specific nasce da uno studio storico della Sala Santa Rita: l’ex chiesa fondata nel 1653 nei pressi dell’Aracoeli venne rimossa nel 1928 per poi essere ricostruita nella posizione odierna nel 1937-40. Nella ricostruzione si persero alcuni riferimenti propri dell’originale tra cui, soprattutto, l’orientamento spaziale. Michela de Mattei traccia il profilo dell’interno della Sala, studia i suoi elementi portanti e li ricostruisce ruotandone il perimetro, non allo scopo di ripristinarne l’assetto iniziale, ma con l’intento di indagare la relazione che lega l’uomo allo spazio. L’artista reinterpreta l’architettura attraverso un sottile gioco di materiali quali ferro e marmo che si profilano come segni grafici permettendo allo spettatore di rintracciarne, nella trasparenza, il referente originario.
L’edificio, nel momento stesso in cui viene estrapolato dal suo contesto, perde la sua natura architettonica per diventare scultura, luogo di ingombro fisico e percettivo. L’opera si manifesta come corpo autonomo, al punto da diventare oggetto di un intervento di innesto in altri contesti spaziali.
In mostra una scultura ambientale e un video in cui i profili architettonici della Sala diventano strumenti per la comprensione del paesaggio, inglobandosi in esso e al tempo stesso tracciandone i confini.
Michela de Mattei è nata a Roma nel 1984. Nel 2008 ha conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università la “Sapienza” di Roma. Dal 2007 al 2012 ha affinato le sue conoscenze in ambito artistico collaborando come assistente con l’artista Giuseppe Gallo. Fin dall’inizio interessata all’aspetto materico e scultoreo degli elementi, ha utilizzato fibre vegetali, legno, ferro e altri materiali per edificare strutture che interagissero sensibilmente con lo spazio. Nel 2012 ha partecipato alla residenza Manufatto in Situ 6 a Foligno. Nel 2013 ha vinto il primo premio al Festival della Creatività presso lo spazio Factory, Macro Testaccio, Roma e il premio speciale al Talent Prize. Tra le sue mostre più importanti si ricordano: Facets of Time, J.Cabot University, Roma 2013; Festival della creatvità, nuovo spazio FACTORY, Macro Testaccio, Roma, 2013; Manufatto in Situ 6, workshop Raqs Media Collective, Foligno 2012. Vive e lavora a Roma.
Questo intervento site specific nasce da uno studio storico della Sala Santa Rita: l’ex chiesa fondata nel 1653 nei pressi dell’Aracoeli venne rimossa nel 1928 per poi essere ricostruita nella posizione odierna nel 1937-40. Nella ricostruzione si persero alcuni riferimenti propri dell’originale tra cui, soprattutto, l’orientamento spaziale. Michela de Mattei traccia il profilo dell’interno della Sala, studia i suoi elementi portanti e li ricostruisce ruotandone il perimetro, non allo scopo di ripristinarne l’assetto iniziale, ma con l’intento di indagare la relazione che lega l’uomo allo spazio. L’artista reinterpreta l’architettura attraverso un sottile gioco di materiali quali ferro e marmo che si profilano come segni grafici permettendo allo spettatore di rintracciarne, nella trasparenza, il referente originario.
L’edificio, nel momento stesso in cui viene estrapolato dal suo contesto, perde la sua natura architettonica per diventare scultura, luogo di ingombro fisico e percettivo. L’opera si manifesta come corpo autonomo, al punto da diventare oggetto di un intervento di innesto in altri contesti spaziali.
In mostra una scultura ambientale e un video in cui i profili architettonici della Sala diventano strumenti per la comprensione del paesaggio, inglobandosi in esso e al tempo stesso tracciandone i confini.
Michela de Mattei è nata a Roma nel 1984. Nel 2008 ha conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università la “Sapienza” di Roma. Dal 2007 al 2012 ha affinato le sue conoscenze in ambito artistico collaborando come assistente con l’artista Giuseppe Gallo. Fin dall’inizio interessata all’aspetto materico e scultoreo degli elementi, ha utilizzato fibre vegetali, legno, ferro e altri materiali per edificare strutture che interagissero sensibilmente con lo spazio. Nel 2012 ha partecipato alla residenza Manufatto in Situ 6 a Foligno. Nel 2013 ha vinto il primo premio al Festival della Creatività presso lo spazio Factory, Macro Testaccio, Roma e il premio speciale al Talent Prize. Tra le sue mostre più importanti si ricordano: Facets of Time, J.Cabot University, Roma 2013; Festival della creatvità, nuovo spazio FACTORY, Macro Testaccio, Roma, 2013; Manufatto in Situ 6, workshop Raqs Media Collective, Foligno 2012. Vive e lavora a Roma.
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