Tamara Marino e Simon Troger. Giorno dopo giorno

Tamara Marino e Simon Troger. Giorno dopo giorno
Dal 11 Dicembre 2016 al 08 Gennaio 2017
Ispica | Ragusa
Luogo: La Calandra Arte contemporanea
Indirizzo: corso Umberto I, 38/A
Orari: da martedì a sabato 10-12 / 17-19; lunedì solo di pomeriggio
Curatori: Andrea Strano
Enti promotori:
- La Calandra Arte contemporanea
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@lacalandra.com
Sito ufficiale: http://www.lacalandra.com/
Domenica 11 dicembre alle ore 19 negli spazi espositivi della Calandra Arte Contemporanea sarà inaugurata la bipersonale “Giorno dopo giorno” di Tamara Marino e Simon Troger, a cura di Andrea Strano.
La mostra, aperta fino all’8 gennaio (visite: da martedì al sabato, ore 10-12 e 17-19; lunedì solo di pomeriggio), propone installazioni relative ai progetti “My name in the world” della Marino e “inCubus” di Troger.
Tamara Marino, ragusana, dopo gli studi all’Istituto d’Arte “Salvatore Fiume” di Comiso e all’Accademia di Belle Arti di Catania, ha conseguito la specializzazione in Scultura a Carrara lavorando al contempo in uno studio di artisti.
Nelle sue opere, contamina le tecniche del disegno e della scultura con i nuovi linguaggi performativi, fotografici e musicali, su un piano sperimentale e sensoriale.
Il progetto “My name in the world” è nato nel 2012, quando l’artista ha contattato attraverso i social networks e riunito in un gruppo virtuale i propri omonimi (diciotto donne e un uomo) da tutto il mondo. Da questo flusso di immagini e informazioni sono nati dei ritratti di volti in terracotta bianca e schede personali. “Questo progetto – spiega l’artista – nasce dal bisogno di rapportarsi con gli altri e trovare un confronto e un punto di riflessione. Chi sono? È una delle prime domande che ci poniamo durante la nostra vita, che ha a che fare con la nostra esistenza. […] Il nostro nome è intriso di tutta la nostra vita fin da quando eravamo bambini, inclusa quella interiore. Dentro un nome ci identifichiamo. […] Ogni persona chiama col proprio nome quel baule di emozioni, persone, ricordi, passioni, lavoro, cultura che le appartengono. Alla domanda ‘Chi sono?’ si trova un altro significato. Se fossi nata uomo, in un Paese come l’Argentina, e avessi avuto tre sorelle e … Le nostre vite e il nostro modo di pensare dipendono da una moltitudine di fattori. Spiare le vite degli altri dà maggiore oggettività al fatto che siamo unici pur non essendolo”.
Simon Troger, originario della provincia di Bolzano, ma ragusano di adozione, si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, specializzandosi nella Scultura. Ha partecipato a simposi di scultura monumentale in Germania, Austria, Italia aggiudicandosi premi e riconoscimenti. Nel 2012 ha fondato Glurns Art Point, un gruppo di Arte contemporanea composto da giovani artisti. Allo stesso anno risale la collaborazione artistica con Tamara Marino. La sua ricerca si sviluppa sull’analisi del rapporto tra uomo e ambiente, idea e concretezza, utopia e distopia.
“InCubus”, in particolare, analizza criticamente il modo di vivere la vita dell’uomo occidentalizzato: un robot umano auto-programmato a eseguire ordini impartiti da falsi miti veicolati da slogan e immagini seducenti. Tutto si traduce in tecnologia e codici alfanumerici, ed è così che l’uomo di conseguenza organizza pensieri e azioni. Le sue installazioni – cubi seriali formati da gabbie reticolari di legno che includono gli “uomini perfetti” in legno combusto – esprimono il duplice significato di cubo-gabbia e di incubo. Esse, spiega, “parlano del mondo effimero, in cui la corsa verso il grado di perfezione ideale raggiunge un livello di autodistruzione inconsapevole, dove volere e avere costituiscono i piani verticali e orizzontali di una gabbia insormontabile e in crescita esponenziale”.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni