Andrea Da Montefeltro. Arcana. Il Sigillo della Luce
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Andrea Da Montefeltro. Arcana. Il Sigillo della Luce
Dal 08 Agosto 2015 al 08 Settembre 2015
Macerata Feltria | Pesaro e Urbino
Luogo: Chiesa di San Francesco
Indirizzo: via Gaboardi, 61023
Orari: Feriali: 15-19. Festivi: 10-12 / 16-19 / 21-23
Curatori: Andrea da Montefeltro
Enti promotori:
- Comune di Macerata Feltria
- Pro loco Macerata Feltria
- Comune di Sestino
- Segreteria di Stato Istruzione e Cultura
- Diocesi di San Marino Montefeltro
- Papaboys
- Comune di Carpegna
- Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello
- Leardini tipografia.
Telefono per informazioni: +39 338 4595695
E-Mail info: info@andreadamontefeltro.it
Sito ufficiale: http://www.andreadamontefeltro.it
La mostra personale, allestita negli interni dell’antica Chiesa di San Francesco vuole essere punto d’incontro e di scambio culturale tra le realtà del territorio del Montefeltro. Interamente dedicata ad una ricerca artistica che utilizza come unico elemento di profusione sensitiva la pietra di questo territorio.
Non solo una mostra da vedere, ma da ricercare nei suoi simboli e aneddoti racchiusi e celati.
La mostra di Andrea da Montefeltro non mancherà di stupirvi, giovane scultore originario di Carpegna, laureato in Biologia Molecolare, è uno “scalpello” giovane, che lavora la pietra con la finezza del bisturi. Arte complessa, la sua: dove le visioni ierofaniche si incrociano con le pulsioni derivanti da culture antiche, la contemporaneità e un ordito immaginario di futuro. Cielo e terra. Antico e postmoderno. Non è semplificazione, mai: ogni opera incarna simboli, metafisica, venature teologiche e ancoraggi storici: perché da tutto riesce a trarre un armonico lavoro, dove, ognuno può perdersi e rivivere il labirinto delle intersezioni ideali o il vissuto più ardito, con attenti canoni religiosi. Pietra levigata, delle terre del Montefeltro, scavata, sospesa, svuotata, arabescata, inondata di spazi geometrici. Andrea da Montefeltro ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali.
Si è aggiudicato il 29 giugno 2013 il “Premio Internazionale della Pace nel mondo” conferitogli dall’Onu per la sua opera “Il fuso della pace”.
Andrea, ha già all’attivo circa duecento opere: di queste alcune sono esposte nelle gallerie di Roma, Ferrara e Palermo , altre collocate in collezioni private in Italia, in Messico, negli Stati Uniti d’America, Australia, Inghilterra. Alcune opere le ha donate: la “Croce dell’Apocalisse” addirittura all’allora Papa, Benedetto XVI. Così come l’opera “La Solidità della Natura” all’Università di Urbino, in occasione dell’intitolazione del Campus Scientifico Enrico Mattei, inaugurata nell’ottobre 2011 dal Rettore Stefano Pivato e da Sergio Zavoli.
Non solo una mostra da vedere, ma da ricercare nei suoi simboli e aneddoti racchiusi e celati.
La mostra di Andrea da Montefeltro non mancherà di stupirvi, giovane scultore originario di Carpegna, laureato in Biologia Molecolare, è uno “scalpello” giovane, che lavora la pietra con la finezza del bisturi. Arte complessa, la sua: dove le visioni ierofaniche si incrociano con le pulsioni derivanti da culture antiche, la contemporaneità e un ordito immaginario di futuro. Cielo e terra. Antico e postmoderno. Non è semplificazione, mai: ogni opera incarna simboli, metafisica, venature teologiche e ancoraggi storici: perché da tutto riesce a trarre un armonico lavoro, dove, ognuno può perdersi e rivivere il labirinto delle intersezioni ideali o il vissuto più ardito, con attenti canoni religiosi. Pietra levigata, delle terre del Montefeltro, scavata, sospesa, svuotata, arabescata, inondata di spazi geometrici. Andrea da Montefeltro ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali.
Si è aggiudicato il 29 giugno 2013 il “Premio Internazionale della Pace nel mondo” conferitogli dall’Onu per la sua opera “Il fuso della pace”.
Andrea, ha già all’attivo circa duecento opere: di queste alcune sono esposte nelle gallerie di Roma, Ferrara e Palermo , altre collocate in collezioni private in Italia, in Messico, negli Stati Uniti d’America, Australia, Inghilterra. Alcune opere le ha donate: la “Croce dell’Apocalisse” addirittura all’allora Papa, Benedetto XVI. Così come l’opera “La Solidità della Natura” all’Università di Urbino, in occasione dell’intitolazione del Campus Scientifico Enrico Mattei, inaugurata nell’ottobre 2011 dal Rettore Stefano Pivato e da Sergio Zavoli.
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