Fatti curare! Storie di donne. Come la narrazione delle nostre vite può diventare patrimonio condiviso
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Fatti curare! Storie di donne. Come la narrazione delle nostre vite può diventare patrimonio condiviso
Dal 27 Novembre 2020 al 18 Dicembre 2020
Castelbuono | Palermo
Luogo: Pagina Facebook Museo Civico di Castelbuono
Indirizzo: online
Orari: ore 18
Curatori: Maria Rosa Sossai
Enti promotori:
- Comune di Castelbuono
- Museo Civico di Castelbuono
Telefono per informazioni: +39 0921671211
E-Mail info: info@museocivico.eu
Sito ufficiale: http://www.facebook.com/museocivico.castelbuono/
Nell’ambito delle attività culturali dedicate al centenario dell’acquisizione del Castello dei Ventimiglia da parte dei castelbuonesi e del progetto L’asta del 1920, il Museo Civico di Castelbuono continua l’esplorazione dell’esercizio del bene comune negli ambiti del linguaggio e delle relazioni interpersonali proponendo un ciclo di eventi performativi on line dal titolo Fatti Curare! dell’artista Paola Gaggiotti.
Al primo incontro di venerdì 27 novembre 2020 alle ore 18.00 interverranno, oltre alla curatrice Maria Rosa Sossai e all’artista Paola Gaggiotti, la direttrice del Museo Civico di Castelbuono Laura Barreca e la Responsabile dello Sportello Antiviolenza Co.tu.Le.Vi di Castelbuono Aurora Prestianni.
IL PROGETTO
Il progetto Fatti Curare! indaga i molteplici aspetti della violenza morale e quella soglia, spesso impalpabile, che viene violata nel momento in cui la vittima di tale violenza inizia a percepire il senso di pericolo. Il ciclo di azioni si svolgerà in collaborazione con il progetto di residenze d’artista Vanessa Cardui e alcune delle più vivaci realtà associative di Castelbuono - l’Associazione Amici del Museo, l’Accademia dei Curiosi, l’Associazione Sant’Anna, l’Associazione Manualmente, il CentroPolis, La Biblioteca “Antonio Castelli”, l’Associazione Ceres, lo sportello antiviolenza Co.tu.Le.Vi e altre realtà italiane e straniere che si uniranno.
Così scrive l’artista: “Ogni volta che mi sono ritrovata a raccontare delle molestie morali che ho subito nella vita ho dovuto rispondere alla domanda: - Ma tu cosa hai fatto per provocarle? - NIENTE, sono una vittima! Le vittime di violenza sottile spesso cadono nel silenzio perché private delle energie necessarie per rispondere a una lunga serie di velate accuse di responsabilità.
L’arte non è una valvola di sfogo per le donne che subiscono violenza morale ma piuttosto una forma di empowerment, ovvero di controllo consapevole della propria vita.
Fatti curare! In queste parole si legge la duplice attitudine degli uomini e delle donne verso i loro simili: la cura e l’ostilità, dato che questo genere di violenza si consuma negli ambienti che più ci dovrebbero far sentire protette come la casa e il posto di lavoro.
Fatti curare! è un progetto che, attraverso un processo di condivisione e di ascolto, utilizza le metodologie dell’arte per rappresentare ciò che raramente viene raccontato. Le immagini e le parole delle donne che saranno coinvolte daranno forma e concretezza a un dramma che, normalmente, si pensa alberghi solo nella testa di chi viene chiamata pazza dal suo persecutore.
Nell’ambito di incontri mensili che si svolgeranno in live-streaming sulla pagina Facebook del Museo Civico di Castelbuono, l’artista condividerà frasi di ordinaria violenza morale pronunciate soprattutto nei confronti delle donne, all’interno di relazioni sentimentali e professionali e in ambienti che dovrebbero funzionare come luoghi protetti ma che di fatto non lo sono. Estrapolate dal loro contesto, parole e frasi risuoneranno nella loro intensità simbolica, come un vero e proprio ready made linguistico. Tali azioni coinvolgeranno le donne in una assunzione di responsabilità su una questione spesso non percepita nella sua reale gravità, sia a causa di una forma diffusa di omertà che di una scarsa cultura del problema. La lettura condivisa delle frasi e l'ascolto delle voci di tante donne e uomini con le quali e con i quali condividere vissuti di violenza morale in modo empatico e partecipato, sarà il punto di partenza per sviluppare consapevolezza del proprio potere personale.
L’obiettivo finale è la costruzione di un’opera corale che riconosca il linguaggio come bene primario che diventa bene comune nella pratica etica ed artistica della relazione tra le persone e all’interno di una comunità.
Agli incontri, che saranno aperti al maggior numero di donne, parteciperanno associazioni italiane e straniere, donne che operano nei diversi ambiti professionali attinenti al tema. Si potrà accedere agli incontri gratuitamente attraverso le dirette nella pagina Facebook del Museo Civico di Castelbuono.
Calendario degli incontri 2020
Venerdi 27 novembre ore 18.00 Venerdi 18 dicembre ore 18.00 Gli incontri continueranno nel corso del 2021 e si concluderanno in presenza dell’artista al Museo Civico di Castelbuono.
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