Art Days - Napoli Campania
Dal 24 Novembre 2022 al 27 Novembre 2022
Napoli
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Curatori: Martina Campese, Raffaella Ferraro, Letizia Mari, Valeria Bevilacqua
Enti promotori:
- Patrocinio di
- Comune di Napoli
- Regione Campania
- Accademia di Belle Arti di Napoli
- Matronato della Fondazione Donnaregina - Museo Madre
La seconda edizione degli Art Days Napoli Campania si svolgerà dal 24 al 27 novembre 2022, in ogni capoluogo della più votata tra le regioni europee ai linguaggi del contemporaneo.
L’Associazione promotrice, Attiva Cultural Projects, celebra anche il successo della prima edizione (16-19 dicembre 2021) a cui hanno preso parte 46 tra istituzioni, gallerie e spazi indipendenti per un totale di 51 eventi specificamente creati per gli Art Days tra Napoli, Benevento, Caserta, Salerno e relative province nonostante il difficile scenario internazionale e la legislazione d’emergenza ancora vigente in quel periodo.
‘Art Days – Napoli Campania è il primo grande evento diffuso dedicato all’arte contemporanea in tutta la regione: ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze artistiche del territorio innescando un dialogo tra gli attori del sistema, offrendo visibilità dal respiro nazionale e internazionale ad un territorio già tra i più sensibili per la produzione, la fruizione ed il collezionismo di arte contemporanea.
La Campania si distingue già, anche a livello extra-europeo, per la caratura degli attori dell’art system che operano in regione ma resta l’unico territorio a non avere ancora appuntamenti dedicati che mettano a sistema tutti gli operatori ed artisti che il territorio stesso esprime invitando il pubblico ad esplorare un unico calendario concentrato di performance, mostre e progetti speciali, premi e conferenze.
Per questo abbiamo sentito l’esigenza di progettare gli Art Days e non una fiera: per dare la possibilità a visitatori da tutto il mondo (ma anche dalle altre regioni italiane e da ogni zona della stessa Campania) di prenotare un weekend lungo con la possibilità di fruire anche di alloggi convenzionati e tour dedicati che raccontino il milieu regionale interagendo direttamente con gli attori che lo esprimono tutto l’anno nella loro struttura: un museo, una collezione privata, una galleria, uno spazio indipendente e molto altro.
Con un programma completamente bilingue (Italiano/Inglese), i visitatori di ogni nazionalità potranno anche godere di un percorso speciale in ogni istituzione e galleria aderenti e, perché no, conoscere tutte le altre eccellenze e luoghi iconici del territorio campano oltre l’arte contemporanea grazie alla nostra campagna social che racconta luoghi, monumenti e storie ricche di emozione accompagnando i futuri visitatori fino ai giorni dell’evento’ affermano le fondatrici di Attiva, Martina Campese e Raffaella Ferraro (1991, Napoli/Vico Equense), l'associazione che, insieme a Letizia Mari (1994, Bergamo) ha ideato e cura il festival e che, per questa seconda edizione, si avvale anche del contributo di Valeria Bevilacqua (1989, Ferrara), program manager.
Mostre, interventi site-specific, performance, talk, visite guidate e tour, attività didattiche, workshop (e per la prima volta un programma by-night dedicato) affolleranno la seconda edizione degli Art Days: importanti le partnership con i principali musei ed istituzioni nazionali e regionali.
Il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) nonostante la sua missione di valorizzazione copra un periodo storico ben situato, si è distinto negli ultimi decenni per lo spazio dato a grandi mostre di artisti contemporanei affermati ed emergenti. L’utilizzo di tutti i linguaggi del contemporaneo, inclusi musica e gaming, è parte integrante dell’offerta annuale.
Lo staff del museo ha aperto un dialogo con le curatrici degli Art Days con l’idea di progettare uno dei percorsi dedicati al capoluogo di regione, Napoli, che vede anche l’Accademia di Belle Arti tra i main partner grazie alla realizzazione di un progetto formativo dedicato realizzato con l’associazione riTROVO.
Il Museo Madre ospiterà alcuni talk degli Art Days e offrirà un ingresso ridotto ai visitatori del circuito. Tra le altre istituzioni museali già confermate vi sono anche il Museo Filangieri (Napoli) mentre altre importanti realtà di rilievo internazionale stanno completando l’iter di adesione in queste ore.
Tra le fondazioni di origine privata od i luoghi di cultura, si segnalano tra le altre che prenderanno parte con eventi dedicati o con aperture speciali, Casa Morra (Napoli), la Fondazione Morra Greco (Napoli), l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli) che ospiterà la conferenza stampa inaugurale della quattro giorni internazionale, la Fondazione Plart (Napoli).
Diverse le gallerie e gli spazi indipendenti che hanno già confermato la loro adesione, nonostante la pausa estiva, con programmi dedicati: Aa29 (Caserta), Acappella (Napoli), Le 4 Pareti (Napoli), Spot Home Gallery (Napoli), SyArt Gallery (Sorrento), Swing Gallery (Benevento).
Atelier Alifuoco (Napoli), Collettivo Zero | Viale delle Metamorfosi (Napoli), Fenice in Pigiama (Casalnuovo, NA), Gaudium Gallery (Napoli), Labinac, (Napoli), LaCasaforte S.B. (Napoli), Opificio Puca (Sant’Arpino, CE), puntozerovaleriaapicella (Napoli), SMMAVE, (Napoli), Spazio Amira (Nola, NA), Tramandars (Somma Vesuviana, NA), Underneath the arches (Naples).
Tra le collezioni private che partecipano agli Art Days con programmi ed iniziative dedicati vi sono: Agovino, Frasca e Rossetta. Tra le residenze d’artista figura ExtrArtis - Relais La Rupe, Sorrento (NA).
Due sono i premi che le curatrici e fondatrici di Art Days Napoli Campania presentano per la prima volta quest’anno: entrambi dedicati ad artisti emergenti residenti in Italia senza limite di età oltre a dare spazio qualificato per una residenza artistica (ed un premio di produzione in denaro per la realizzazione dell’opera) promuovono in sinergia due eccellenze territoriali: il vino ed il paesaggio agricolo campano, l’enorme patrimonio archeologico attualizzando un sito fortemente antropizzato.
Wine Wise. Metodologie della trasformazione, è la prima open call volta alla promozione del legame tra arte contemporanea e aziende vitivinicole realizzata nella regione Campania e rivolta ad artisti emergenti. Il progetto si sviluppa in collaborazione con l’associazione The Emotional Experience (Cristina Varchetta, Natascia Sole, Rosa Puorro) all’interno di quattro aziende vitivinicole campane distribuite in altrettante province: Villa Matilde (CE), Villa Raiano (AV), Cantine Astroni (NA), Cantine Iannella (BN).
Il bando di partecipazione si chiude il 10 settembre, saranno quattro gli artisti vincitori selezionati dalle curatrici di Art Days coadiuvate da una giuria di eccezione: il collezionista Fabio Agovino, il team The Emotional Experience, la giornalista e critica d’arte Stella Cervasio (La Repubblica), un rappresentante per ciascuna delle cantine coinvolte.
Le opere site specific realizzate durante il periodo di residenza saranno acquisite dalle cantine partecipanti e saranno presentate dagli artisti tra il 17 ed il 20 novembre attraverso l’organizzazione di tour speciali tra arte e degustazione che faranno da vera e propria vigilia ai giorni clou della manifestazione, 24-27 novembre.
La trasformazione dell’uva in vino implica la collaborazione tra umani e non-umani favorendo tra loro relazioni chimiche, tecnologiche, estetiche e affettive. Una riflessione olistica sui processi di produzione del vino suggerisce un cambio di prospettiva in cui la collaborazione inter-specie apre nuove opportunità alla sostenibilità ambientale, alla sopravvivenza collaborativa, all’interazione estetica.
WineWise - Metodologie della trasformazione è molto più di un premio d’arte contemporanea per emergenti. E’ un progetto di valorizzazione artistica e territoriale rivolto a tutti gli artisti, duo e collettivi interessati a esplorare il rapporto tra arte, territorio e produzione vinicola nella sua complessità.
Flegreo per il contemporaneo - Art Residency, il secondo premio nel ricco parterre di Art Days, ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità flegrea, chiamata a ridefinire - attraverso il lavoro svolto insieme all’artista - la propria relazione con il sito del Macellum - Tempio di Serapide, simbolo del centro storico della città di Pozzuoli. E' l’archeologia più antropizzata nel distretto culturale dei Campi Flegrei, inglobata ormai nel panorama urbanistico al punto da sottovalutare la sua importanza.
Qual è il ruolo che l’artista può assumere all’interno della relazione artista/abitante/territorio? Queste sono le tre parole chiave del progetto che promuove lo sviluppo di attività partecipative rivolte soprattutto al coinvolgimento della popolazione residente dove il processo di creazione diventa il fine dell’intervento artistico, volto ad accrescere i livelli della consapevolezza circa il patrimonio culturale e il riconoscimento dei valori ad esso connessi.
Il Macellum, comunemente conosciuto come Tempio di Serapide, sarà al centro di un percorso di presa di consapevolezza e creazione di senso. Flegreo per il contemporaneo vuole invitare gli artisti a sviluppare questa riflessione per creare/ri-creare quel rapporto tra uomo e archeologia di cui il Macellum è storicamente portatore.
Accompagnato da una residenza sponsorizzata dalla rete dei b&b Anyway Campi Flegrei e da un premio di produzione per l’opera, l’artista vincitore sarà premiato e l’opera svelata dal 24 al 27 novembre 2022. La giuria, anch’essa d’eccezione, di Flegreo per il contemporaneo è composta dal Team Art Days - Napoli Campania (Martina Campese, Raffaella Ferraro, Letizia Mari, Valeria Bevilacqua), dal team Aporema O.N.L.U.S. (Antonio Manzoni e Daniela Politelli), da Fabio Frasca, il collezionista millennial fondatore dell’omonima collezione, dalla caposervizio cultura e primo piano del Corriere della Sera (ed. del Mezzogiorno) Mirella Armiero, dal Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.
L’Associazione promotrice, Attiva Cultural Projects, celebra anche il successo della prima edizione (16-19 dicembre 2021) a cui hanno preso parte 46 tra istituzioni, gallerie e spazi indipendenti per un totale di 51 eventi specificamente creati per gli Art Days tra Napoli, Benevento, Caserta, Salerno e relative province nonostante il difficile scenario internazionale e la legislazione d’emergenza ancora vigente in quel periodo.
‘Art Days – Napoli Campania è il primo grande evento diffuso dedicato all’arte contemporanea in tutta la regione: ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze artistiche del territorio innescando un dialogo tra gli attori del sistema, offrendo visibilità dal respiro nazionale e internazionale ad un territorio già tra i più sensibili per la produzione, la fruizione ed il collezionismo di arte contemporanea.
La Campania si distingue già, anche a livello extra-europeo, per la caratura degli attori dell’art system che operano in regione ma resta l’unico territorio a non avere ancora appuntamenti dedicati che mettano a sistema tutti gli operatori ed artisti che il territorio stesso esprime invitando il pubblico ad esplorare un unico calendario concentrato di performance, mostre e progetti speciali, premi e conferenze.
Per questo abbiamo sentito l’esigenza di progettare gli Art Days e non una fiera: per dare la possibilità a visitatori da tutto il mondo (ma anche dalle altre regioni italiane e da ogni zona della stessa Campania) di prenotare un weekend lungo con la possibilità di fruire anche di alloggi convenzionati e tour dedicati che raccontino il milieu regionale interagendo direttamente con gli attori che lo esprimono tutto l’anno nella loro struttura: un museo, una collezione privata, una galleria, uno spazio indipendente e molto altro.
Con un programma completamente bilingue (Italiano/Inglese), i visitatori di ogni nazionalità potranno anche godere di un percorso speciale in ogni istituzione e galleria aderenti e, perché no, conoscere tutte le altre eccellenze e luoghi iconici del territorio campano oltre l’arte contemporanea grazie alla nostra campagna social che racconta luoghi, monumenti e storie ricche di emozione accompagnando i futuri visitatori fino ai giorni dell’evento’ affermano le fondatrici di Attiva, Martina Campese e Raffaella Ferraro (1991, Napoli/Vico Equense), l'associazione che, insieme a Letizia Mari (1994, Bergamo) ha ideato e cura il festival e che, per questa seconda edizione, si avvale anche del contributo di Valeria Bevilacqua (1989, Ferrara), program manager.
Mostre, interventi site-specific, performance, talk, visite guidate e tour, attività didattiche, workshop (e per la prima volta un programma by-night dedicato) affolleranno la seconda edizione degli Art Days: importanti le partnership con i principali musei ed istituzioni nazionali e regionali.
Il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) nonostante la sua missione di valorizzazione copra un periodo storico ben situato, si è distinto negli ultimi decenni per lo spazio dato a grandi mostre di artisti contemporanei affermati ed emergenti. L’utilizzo di tutti i linguaggi del contemporaneo, inclusi musica e gaming, è parte integrante dell’offerta annuale.
Lo staff del museo ha aperto un dialogo con le curatrici degli Art Days con l’idea di progettare uno dei percorsi dedicati al capoluogo di regione, Napoli, che vede anche l’Accademia di Belle Arti tra i main partner grazie alla realizzazione di un progetto formativo dedicato realizzato con l’associazione riTROVO.
Il Museo Madre ospiterà alcuni talk degli Art Days e offrirà un ingresso ridotto ai visitatori del circuito. Tra le altre istituzioni museali già confermate vi sono anche il Museo Filangieri (Napoli) mentre altre importanti realtà di rilievo internazionale stanno completando l’iter di adesione in queste ore.
Tra le fondazioni di origine privata od i luoghi di cultura, si segnalano tra le altre che prenderanno parte con eventi dedicati o con aperture speciali, Casa Morra (Napoli), la Fondazione Morra Greco (Napoli), l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli) che ospiterà la conferenza stampa inaugurale della quattro giorni internazionale, la Fondazione Plart (Napoli).
Diverse le gallerie e gli spazi indipendenti che hanno già confermato la loro adesione, nonostante la pausa estiva, con programmi dedicati: Aa29 (Caserta), Acappella (Napoli), Le 4 Pareti (Napoli), Spot Home Gallery (Napoli), SyArt Gallery (Sorrento), Swing Gallery (Benevento).
Atelier Alifuoco (Napoli), Collettivo Zero | Viale delle Metamorfosi (Napoli), Fenice in Pigiama (Casalnuovo, NA), Gaudium Gallery (Napoli), Labinac, (Napoli), LaCasaforte S.B. (Napoli), Opificio Puca (Sant’Arpino, CE), puntozerovaleriaapicella (Napoli), SMMAVE, (Napoli), Spazio Amira (Nola, NA), Tramandars (Somma Vesuviana, NA), Underneath the arches (Naples).
Tra le collezioni private che partecipano agli Art Days con programmi ed iniziative dedicati vi sono: Agovino, Frasca e Rossetta. Tra le residenze d’artista figura ExtrArtis - Relais La Rupe, Sorrento (NA).
Due sono i premi che le curatrici e fondatrici di Art Days Napoli Campania presentano per la prima volta quest’anno: entrambi dedicati ad artisti emergenti residenti in Italia senza limite di età oltre a dare spazio qualificato per una residenza artistica (ed un premio di produzione in denaro per la realizzazione dell’opera) promuovono in sinergia due eccellenze territoriali: il vino ed il paesaggio agricolo campano, l’enorme patrimonio archeologico attualizzando un sito fortemente antropizzato.
Wine Wise. Metodologie della trasformazione, è la prima open call volta alla promozione del legame tra arte contemporanea e aziende vitivinicole realizzata nella regione Campania e rivolta ad artisti emergenti. Il progetto si sviluppa in collaborazione con l’associazione The Emotional Experience (Cristina Varchetta, Natascia Sole, Rosa Puorro) all’interno di quattro aziende vitivinicole campane distribuite in altrettante province: Villa Matilde (CE), Villa Raiano (AV), Cantine Astroni (NA), Cantine Iannella (BN).
Il bando di partecipazione si chiude il 10 settembre, saranno quattro gli artisti vincitori selezionati dalle curatrici di Art Days coadiuvate da una giuria di eccezione: il collezionista Fabio Agovino, il team The Emotional Experience, la giornalista e critica d’arte Stella Cervasio (La Repubblica), un rappresentante per ciascuna delle cantine coinvolte.
Le opere site specific realizzate durante il periodo di residenza saranno acquisite dalle cantine partecipanti e saranno presentate dagli artisti tra il 17 ed il 20 novembre attraverso l’organizzazione di tour speciali tra arte e degustazione che faranno da vera e propria vigilia ai giorni clou della manifestazione, 24-27 novembre.
La trasformazione dell’uva in vino implica la collaborazione tra umani e non-umani favorendo tra loro relazioni chimiche, tecnologiche, estetiche e affettive. Una riflessione olistica sui processi di produzione del vino suggerisce un cambio di prospettiva in cui la collaborazione inter-specie apre nuove opportunità alla sostenibilità ambientale, alla sopravvivenza collaborativa, all’interazione estetica.
WineWise - Metodologie della trasformazione è molto più di un premio d’arte contemporanea per emergenti. E’ un progetto di valorizzazione artistica e territoriale rivolto a tutti gli artisti, duo e collettivi interessati a esplorare il rapporto tra arte, territorio e produzione vinicola nella sua complessità.
Flegreo per il contemporaneo - Art Residency, il secondo premio nel ricco parterre di Art Days, ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità flegrea, chiamata a ridefinire - attraverso il lavoro svolto insieme all’artista - la propria relazione con il sito del Macellum - Tempio di Serapide, simbolo del centro storico della città di Pozzuoli. E' l’archeologia più antropizzata nel distretto culturale dei Campi Flegrei, inglobata ormai nel panorama urbanistico al punto da sottovalutare la sua importanza.
Qual è il ruolo che l’artista può assumere all’interno della relazione artista/abitante/territorio? Queste sono le tre parole chiave del progetto che promuove lo sviluppo di attività partecipative rivolte soprattutto al coinvolgimento della popolazione residente dove il processo di creazione diventa il fine dell’intervento artistico, volto ad accrescere i livelli della consapevolezza circa il patrimonio culturale e il riconoscimento dei valori ad esso connessi.
Il Macellum, comunemente conosciuto come Tempio di Serapide, sarà al centro di un percorso di presa di consapevolezza e creazione di senso. Flegreo per il contemporaneo vuole invitare gli artisti a sviluppare questa riflessione per creare/ri-creare quel rapporto tra uomo e archeologia di cui il Macellum è storicamente portatore.
Accompagnato da una residenza sponsorizzata dalla rete dei b&b Anyway Campi Flegrei e da un premio di produzione per l’opera, l’artista vincitore sarà premiato e l’opera svelata dal 24 al 27 novembre 2022. La giuria, anch’essa d’eccezione, di Flegreo per il contemporaneo è composta dal Team Art Days - Napoli Campania (Martina Campese, Raffaella Ferraro, Letizia Mari, Valeria Bevilacqua), dal team Aporema O.N.L.U.S. (Antonio Manzoni e Daniela Politelli), da Fabio Frasca, il collezionista millennial fondatore dell’omonima collezione, dalla caposervizio cultura e primo piano del Corriere della Sera (ed. del Mezzogiorno) Mirella Armiero, dal Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.
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