Vittorio Angini. Istanti di un’estasi impalpabile
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Vittorio Angini. Istanti di un’estasi impalpabile, Milano
Dal 09 Ottobre 2014 al 31 Ottobre 2014
Milano
Luogo: Museo Fondazione Luciana Matalon
Indirizzo: Foro Buonaparte 67
Orari: da martedì a sabato 10-19
Curatori: Giovanni Faccenda
Enti promotori:
- Milano Cuore d’Europa
- Comune di Milano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 878781
E-Mail info: fineart@fondazionematalon.org
Sito ufficiale: http://www.fondazionematalon.org
Dal 9 al 31 ottobre 2014, il Museo Fondazione Luciana Matalon ospita la mostra Istanti di un’estasi impalpabile, di
Vittorio Angini, a cura di Giovanni Faccenda.
La mostra partecipa a Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato all'identità europea della nostra città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.
Nelle opere di Angini si manifesta l’essenza di un approccio visivo al paesaggio circostante squisitamente emozionale, con suggestive interpretazioni riconducibili al cubismo, denso però di sollecitazioni luministiche e sentimentali.
Il curatore Giovanni Faccenda esprime l’emozione che suscitano i quadri di Angini: “Senti allora l’aria fermarsi attonita in certi vicoli, mentre indovini fragranze di gelso e di lavanda, di mirto e pino silvestre, che ti riempiono le narici [...] tacciono segreti smarrimenti e storie, sincere, che vorremmo ascoltare quando il giorno, stanco, si abbandona al crepuscolo.” Angini dipinge anche notturni intriganti. Ogni singolo scorcio conserva un sostrato immaginifico vivo e ardente: nelle sue opere il pittore mescola colori e meraviglia, prospettive architettoniche e stati d’animo, il senso ultimo della bellezza e valori, oggi più che mai, da non scordare.
Vittorio Angini vive e lavora ad Arezzo nell’ex Ospizio Francescano di Bagnaia. Ha frequentato la Scuola di Oreficeria e Gioielleria di Unoaerre, sviluppando capacità artistiche tanto raffinate da essere richiesto dalle più importanti aziende orafe aretine e collaborare con la Zecca Privata di Roma. Attivo nelle attività artistiche di molti gruppi culturali, nel 2007 è stato invitato da Josè Van Roy Dalì, figlio d’arte del famoso pittore catalano, a partecipare alla “Quadriennale d’Arte Contemporanea Leonardo da Vinci” tenutasi presso il Vittoriano a Roma. Dal 2009 le sue opere fanno parte del progetto artistico “In Mostra con Dalì”; nel 2012 ha partecipato alla “Affordable Art Fair” a Londra e nel 2013 alla “Tuscan Art in Tour” a Chicago e Menasha (USA). Opere di Angini sono in mostra permanente presso la galleria Borley Twist a Chicago e Hinsdale (USA).
Vittorio Angini, a cura di Giovanni Faccenda.
La mostra partecipa a Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato all'identità europea della nostra città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.
Nelle opere di Angini si manifesta l’essenza di un approccio visivo al paesaggio circostante squisitamente emozionale, con suggestive interpretazioni riconducibili al cubismo, denso però di sollecitazioni luministiche e sentimentali.
Il curatore Giovanni Faccenda esprime l’emozione che suscitano i quadri di Angini: “Senti allora l’aria fermarsi attonita in certi vicoli, mentre indovini fragranze di gelso e di lavanda, di mirto e pino silvestre, che ti riempiono le narici [...] tacciono segreti smarrimenti e storie, sincere, che vorremmo ascoltare quando il giorno, stanco, si abbandona al crepuscolo.” Angini dipinge anche notturni intriganti. Ogni singolo scorcio conserva un sostrato immaginifico vivo e ardente: nelle sue opere il pittore mescola colori e meraviglia, prospettive architettoniche e stati d’animo, il senso ultimo della bellezza e valori, oggi più che mai, da non scordare.
Vittorio Angini vive e lavora ad Arezzo nell’ex Ospizio Francescano di Bagnaia. Ha frequentato la Scuola di Oreficeria e Gioielleria di Unoaerre, sviluppando capacità artistiche tanto raffinate da essere richiesto dalle più importanti aziende orafe aretine e collaborare con la Zecca Privata di Roma. Attivo nelle attività artistiche di molti gruppi culturali, nel 2007 è stato invitato da Josè Van Roy Dalì, figlio d’arte del famoso pittore catalano, a partecipare alla “Quadriennale d’Arte Contemporanea Leonardo da Vinci” tenutasi presso il Vittoriano a Roma. Dal 2009 le sue opere fanno parte del progetto artistico “In Mostra con Dalì”; nel 2012 ha partecipato alla “Affordable Art Fair” a Londra e nel 2013 alla “Tuscan Art in Tour” a Chicago e Menasha (USA). Opere di Angini sono in mostra permanente presso la galleria Borley Twist a Chicago e Hinsdale (USA).
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